Filippine: 4 itinerari tra i tesori di fuoco dell’arcipelago!

Un viaggio attraverso la forza primordiale dei vulcani attivi delle Filippine

Le Filippine, un arcipelago di oltre 7.000 isole situato nell’Anello di Fuoco del Pacifico, sono una terra di bellezze naturali mozzafiato e di contrasti sorprendenti. Tra le molte meraviglie che rendono questo Paese unico, i suoi vulcani occupano un posto di rilievo, simboli di potenza e di pericolo, ma anche di fertilità e di rigenerazione.

Il fascino e l’importanza dei vulcani nelle Filippine, dalla loro formazione geologica alle loro implicazioni culturali, passa attraverso le sfide che pongono alle comunità locali e alle autorità.

La storia geologica del Paese è il risultato delle forze che hanno plasmato l’arcipelago e i suoi vulcani. In particolare, le placche tettoniche che interagiscono sotto le Filippine sono all’origine del processo delle eruzioni vulcaniche.

I vulcani hanno contribuito a creare e sostenere gli ecosistemi unici dell’arcipelago delle Filippine che presentano una ricca biodiversità.

Nonostante il pericolo che rappresentano, i vulcani sono di vitale importanza per la vita nelle Filippine, poiché forniscono terreni fertili per l’agricoltura e offrono opportunità per lo sviluppo di sorgenti geotermiche.

Inoltre, i vulcani delle Filippine hanno generato implicazioni culturali, dalla mitologia precoloniale alle credenze e pratiche contemporanee. I vulcani hanno influenzato l’arte, la letteratura e la spiritualità filippina attraverso i secoli e continuando a ispirare rispetto e timore reverenziale.

Nel tempo, la presenza dei vulcani nelle Filippine ha posto sfide rilevanti alle comunità locali e alle autorità responsabili della gestione dei disastri, mettendo in atto strategie per mitigare i rischi a loro associati per garantire sicurezza degli abitanti e dei loro beni.

Intraprendiamo un viaggio affascinante scoprendo le meraviglie e le sfide dei vulcani nelle Filippine, tesori di fuoco di un arcipelago che non smette mai di stupire.

Vivere i vulcani nelle Filippine

Per coloro che amano la natura e soprattutto l’avventura, le Filippine sono la soluzione perfetta per pianificare le proprie vacanze all’aria aperta, tra passeggiate e percorsi di trekking. Alcune delle cornici migliori per vivere un’esperienza immersiva e sportiva nella natura, sono i vulcani, circa 400 in tutto l’arcipelago, e i parchi naturali in cui sorgono.

Sono quattro gli itinerari da segnare nella lista dei desideri per organizzare la migliore vacanza all’insegna del turismo attivo:

Mayon, provincia di Albany

Sull’isola di Luzon, il Vulcano Mayon è una delle gemme naturali delle Filippine. È riconosciuto a livello internazionale per la sua perfetta forma a cono ed è anche considerato il vulcano più attivo del Paese. Il sito naturale offre attività emozionanti studiate per gli amanti del brivido e dell’adrenalina: dal parco avventura in quad alle scalate, ma anche i trekking su terreni accidentati e zip line.

Il Parco Naturale del Vulcano Mayon (MMVNP) è un’area protetta nella regione di Bicol che ospita 156 specie floreali e 104 specie di animali. Qui, è possibile visitare le Kapuntukan Hills, le Rovine di Cagsawa, la Chiesa di Daraga e il Parco naturale di Ligñon Hill.

Pinatubo, Luzon Central

Facilmente raggiungibile da Manila, il Pinatubo è il vulcano più famoso delle Filippine, sia per la bellezza che lascia senza fiato, sia per aver segnato la storia del Paese nel 1991, anno della sua esplosiva eruzione. L’escursione inizia all’alba sopra una Jeep 4×4 per poi proseguire a piedi attraverso la Crow Valley, un terreno che ricorda la superfice lunare, con vasti campi di cenere e fiumi rocciosi.

Il paesaggio ai confini tra il selvaggio e il fiabesco è diventato meta per gli amanti delle attività outdoor e dell’avventura e dopo l’intenso cammino, i visitatori possono tuffarsi nel suggestivo lago vulcanico creatosi nel cratere, tuttora accessibile.

Taal, Lago Taal

La visita al Taal è un’esperienza unica nella vita. Si tratta del più piccolo vulcano attivo del mondo e arrivarci è un viaggio particolare, si attraversano laghi e isole: il lago Taal ospita al suo interno il vulcano Taal, che a sua volta, ha nel cratere un altro lago vulcanico e anche questo lago ha al suo interno una piccola isola vulcanica al centro. Una vera e propria destinazione “a matrioska” che rappresenta una delle meraviglie più visitate delle Filippine.

Dopo aver attraversato il lago Taal in barca, per arrivare in cima al vulcano, il percorso di 40 minuti, a piedi o su un asinello, prevede sentieri di sabbia nera con viste incredibili sul lago e sulle montagne circostanti, passando accanto ad anelli di vapore vulcanico. Il vulcano, meta di escursioni da Manila, è oggi attivo, con eruzioni avvenute nel 2020, 2021 e 2022

L’Isola di Camiguin, regione di Mindanao

Si tratta dell’isola con la maggiore concentrazione di vulcani per kilometro quadrato al mondo: 7 in totale. Camiguin si trova nel sud delle Filippine ed è una delle mete più ambite per coloro che amano organizzare trekking dove la natura è sovrana e per gli appassionati di snorkeling che, nelle acque cristalline, hanno la possibilità di visitare il cimitero sommerso dell’isola.

Oltre agli itinerari sportivi, i viaggiatori possono scoprire tutti i tesori del territorio: sabbia nera, spesso calda al tatto sotto i piedi a causa delle attività sotterranee, foreste, cascate e frutti dolcissimi, come i Lanzones – piccoli frutti a grappoli tipici della zona e ai quali è dedicato un Festival nella terza settimana di ottobre.

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Fonte: Dipartimento del turismo Filippine – Interfacetourism