Giamaica: Usain Bolt è Ambassador del turismo del Paese

La Giamaica ha scelto il campione Usain Bolt come volto della nuova campagna pubblicitaria del Paese

Senti il ritmo del reggae che pulsa nelle strade di Kingston, il profumo di jerk che si diffonde tra le palme e la brezza salmastra che accarezza le spiagge di Montego Bay: benvenuto in Giamaica, un’isola che vibra di energia e autenticità.

Con il leggendario Usain Bolt come nuovo Ambassador Globale del Turismo, la Giamaica invita a scoprire le sue meraviglie: le acque turchesi di Negril e Ocho Rios, perfette per snorkeling e relax, le cascate di Dunn’s River che scendono tra foreste lussureggianti, e le montagne Blue Mountains, culla del caffè più pregiato. Port Antonio incanta con le sue lagune, mentre la cultura musicale, dai ritmi di Bob Marley ai festival di reggae, è il cuore pulsante dell’isola. Tra spiagge dorate, natura incontaminata e l’ospitalità calorosa dei locali, la Giamaica è un viaggio che unisce avventura e anima, celebrato dalla campagna con Bolt.

Jamaica Tourist Board ha lanciato la sua nuova campagna pubblicitaria con protagonista il leggendario velocista On. Usain Bolt, recentemente nominato Ambassador Globale del Turismo dell’isola.

In occasione della Festa dell’Indipendenza, la campagna è stata lanciata il 6 agosto con uno spot video di 30 secondi.

Nello spot, il campione mondiale rivive i ricordi della sua infanzia in Giamaica – dalle colline di Trelawny al palcoscenico mondiale – mostrando come il territorio natío abbia influenzato ogni passo della sua carriera.

Bolt mette in luce l’energia, la resilienza e il ritmo del Paese, invitando i viaggiatori a scoprire l’isola attraverso la sua gente, la sua cultura e i suoi paesaggi.

“Questa è la nostra Giamaica”, afferma Bolt nello spot.

“Dove puoi correre sulla sabbia o gareggiare in pista. Dove puoi rinfrescarti in montagna o persino trasferirti. Questo è lo spirito della Giamaica – siamo una piccola isola, ma qui facciamo grandi cose.”

Il video celebra la Giamaica non solo come destinazione turistica, ma come emozione: un luogo dove i visitatori possono vivere avventura, ispirazione e connessione.

Il mito di Bolt in Giamaica – L’eredità di un campione

Usain Bolt è senza dubbio il più grande velocista di tutti i tempi. Non solo per la sua abilità nella corsa, ma perché è un atleta a tutto tondo a cui le persone possono ispirarsi, specialmente le persone della sua madrepatria. Nato nel 1986 nella parrocchia civile di Trelawny e soprannominato “Lightning Bolt”, ha vinto in carriera 8 medaglie d’oro olimpiche e 11 mondiali ed è l’unico atleta nella storia ad avere vinto la medaglia d’oro nei 100 m piani e nei 200 m piani in tre edizioni consecutive dei Giochi olimpici. Grande fautore del “credere sempre in sé stessi”, Bolt continua a ispirare tutte le giovani generazioni di atleti giamaicani e non.

Tracks and Records

“Taste real Jamaican vibes” (assapora la vera atmosfera giamaicana) è il claim della catena di locali fondata da Bolt in Giamaica, che vanta ad oggi due sedi, una a Montego Bay e l’altra a Kingston. In questi ristoranti si può sperimentare una combinazione davvero autentica del meglio che la Giamaica ha da offrire attraverso la musica, lo sport e, naturalmente, l’ottimo cibo. I piatti tipici? Il “Jerk Platter”, mix di pollo e maiale perfettamente marinati e cotti e l’U-Burger, hamburger che prende il nome proprio dal celebre atleta.

Con Usain Bolt come ambasciatore, la Giamaica si conferma una destinazione che unisce energia, natura e cultura. Dalle spiagge di Negril alle montagne di Blue Mountains, vivi l’isola attraverso i suoi ritmi e sapori.

Ingresso in Giamaica

Per ridurre i tempi di attesa e le code agli arrivi presso gli aeroporti di Montego Bay (MBJ) e Kingston (KIN), per i passeggeri in entrata nel Paese è obbligatorio compilare il modulo di immigrazione e dogana online prima della partenza sul sito https://enterjamaica.com/

La procedura è semplice e veloce e consente al viaggiatore di ricevere una ricevuta della sua domanda di ingresso via e-mail, accettata dai funzionari dell’Immigrazione dell’aeroporto, che in questo caso non richiederanno più il modulo cartaceo.

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