IN IRAN I PASSAPORTI TURISTICI NON SONO PIU’ TIMBRATI

IN IRAN I PASSAPORTI TURISTICI NON SONO PIU’ TIMBRATI
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Per attenuare le preoccupazioni dei turisti riguardo alle sanzioni degli Stati Uniti sulle persone in visita in Iran, i passaporti dei viaggiatori che entrano in Iran non verranno timbrati.
L’iniziativa è una contromisura diretta a una restrizione di viaggio messa in atto dagli Stati Uniti dopo che il presidente Trump ha emesso un ordine nel marzo 2017, limitando i viaggi negli Stati Uniti per coloro che hanno visitato l’Iran, oltre a Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen.
L’iniziativa, che è stata precedentemente diretta negli uffici iraniani a Doha, Muscat e attraverso gli aeroporti internazionali Imam Khomeini (Tehran), Mashhad e Shiraz, fa parte di un pacchetto di supporto più ampio per allontanare gli effetti dannosi delle sanzioni statunitensi e della continua crisi valutaria del settore turistico del paese.
I turisti stranieri provenienti dai paesi limitrofi che hanno confini terrestri comuni con l’Iran, tra cui Iraq, Pakistan, Afghanistan, Azerbaigian, Armenia e Turchia, così come quelli di Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Giordania, Colombia, Bangladesh e Somalia, non fanno parte della nuova iniziativa, il che significa che i loro passaporti saranno timbrati.
Se sei preoccupato per il timbro iraniano sul tuo passaporto basta chiedere all’ufficiale di timbrare su un foglio di carta separato (lettera di autorizzazione) invece del tuo passaporto.

Fonte: SURFIRAN Viaggi e Tours – Iran

Redazione

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