Istanbul: l’iconica Basilica Cisterna della Turchia

Scopri a Istanbul la storia del bellissimo palazzo sommerso
Scendi nelle profondità di Istanbul e lasciati avvolgere dal mistero della Basilica Cisterna, un capolavoro sotterraneo che respira storia e leggenda. Conosciuta come Yerebatan Sarayı, il “palazzo sommerso”, questa antica cisterna del VI secolo è un gioiello dell’Impero Bizantino, costruita per volere dell’imperatore Giustiniano I. Tra le sue 336 colonne di marmo, riflessi d’acqua e l’enigmatica testa di Medusa, la Basilica Cisterna ti trasporta in un mondo dove il passato prende vita.

Situata a pochi passi dalla Basilica di Santa Sofia, è una tappa imperdibile per chi visita la Turchia, un luogo dove l’architettura incontra il mito, e ogni passo riecheggia di storie antiche. Preparati a un’esperienza unica: sei pronto a esplorare uno dei tesori nascosti più affascinanti di Istanbul?
Un’eredità dell’Impero Bizantino
La Basilica Cisterna, situata nel cuore del quartiere di Sultanahmet a Istanbul, è la più grande cisterna sotterranea della città, un’opera maestosa costruita nel 532 d.C. dall’imperatore Giustiniano I. La sua funzione originaria era quella di rifornire d’acqua il Gran Palazzo di Costantinopoli e gli edifici circostanti, un’esigenza cruciale in una città spesso sotto assedio.

Con una capacità di 80.000 metri cubi d’acqua, la cisterna era alimentata dall’acquedotto di Valente, che trasportava acqua dalla foresta di Belgrado, a circa 20 km di distanza. La sua costruzione richiese uno sforzo immenso: si dice che 7.000 schiavi lavorarono per realizzarla, un’impresa che testimonia l’ingegnosità dell’Impero Bizantino.
Dopo la conquista ottomana di Costantinopoli nel 1453, la cisterna fu usata per irrigare i giardini del Palazzo Topkapi, ma cadde presto in disuso. Gli Ottomani, che preferivano l’acqua corrente per motivi religiosi, la abbandonarono, e per secoli rimase dimenticata. Fu riscoperta nel 1545 dal viaggiatore olandese Petrus Gyllius, che, incuriosito dai racconti di locali che pescavano pesci dai loro scantinati, esplorò il sito e riportò alla luce questo tesoro nascosto. Da allora, la Basilica Cisterna è diventata una delle attrazioni più affascinanti di Istanbul, un luogo che unisce storia, architettura e mistero.
Un’architettura che incanta

La Basilica Cisterna è un’opera architettonica straordinaria, che si estende su un’area di 9.800 metri quadrati, con dimensioni di 138 metri di lunghezza e 65 metri di larghezza. La struttura è sorretta da 336 colonne di marmo, alte 9 metri ciascuna, disposte in 12 file di 28 colonne. Molte di queste colonne furono riciclate da edifici più antichi dell’Impero Bizantino, come testimoniano i diversi stili, tra cui capitelli corinzi e ionici.

Tra le colonne più celebri ci sono quelle con le teste di Medusa, posizionate una a testa in giù e l’altra di lato. Le teorie sul loro utilizzo sono molteplici: alcuni credono che fossero un omaggio alla mitologia greca, altri che servissero a scongiurare il malocchio, o semplicemente che fossero materiale di recupero.
Le pareti, spesse 4,8 metri, e il pavimento, rivestito con un particolare tipo di malta impermeabile chiamata Khorasan, garantiscono la tenuta dell’acqua. Nonostante i secoli e i numerosi terremoti che hanno colpito Istanbul, la cisterna è rimasta sorprendentemente intatta, un testamento alla maestria dei costruttori bizantini. Oggi, l’acqua è mantenuta a un livello basso per consentire ai visitatori di esplorare il sito, e i pesci che nuotano nelle pozze aggiungono un tocco di vita a questo ambiente surreale.

Un’atmosfera da film e leggenda
Entrare nella Basilica Cisterna è come varcare la soglia di un altro mondo. L’illuminazione soffusa, i riflessi dell’acqua sulle colonne e il suono delle gocce che cadono creano un’atmosfera magica e inquietante. Non a caso, la cisterna è stata scelta come location per film e romanzi celebri: è apparsa in “Dalla Russia con amore” di James Bond, dove 007 naviga tra le colonne in barca, e in “Inferno” di Dan Brown, dove diventa il teatro di un mistero avvincente. Anche Mark Twain, nel suo libro “Innocents Abroad”, descrisse la cisterna come un “deserto di colonne di granito” che si perde nella penombra, un’immagine che cattura perfettamente la sua aura.

La cisterna deve il suo nome alla Stoà Basilica, una grande piazza pubblica che un tempo sorgeva sopra di essa, usata per riunioni commerciali e legali. Dopo la sua riscoperta, la Basilica Cisterna è stata restaurata più volte: nel 1723 sotto il sultano Ahmed III, nel XIX secolo sotto Abdulhamid II, e più recentemente nel 2022, quando è stata riaperta al pubblico dopo lavori di rinforzo contro i terremoti. Oggi, i visitatori possono percorrere passerelle di legno che si snodano tra le colonne, immergendosi in un’esperienza che unisce storia e immaginazione.
Consigli per visitare la Basilica Cisterna di Istanbul
La Basilica Cisterna si trova a soli 150 metri a sud-ovest della Basilica di Santa Sofia, nel cuore di Sultanahmet, rendendola facilmente accessibile durante un tour delle principali attrazioni di Istanbul. È aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 23:50, con prezzi dei biglietti che variano a seconda dell’orario: 800 TL (circa 25 euro) dalle 9:00 alle 18:30, e 1.300 TL (circa 40 euro) per le visite notturne dalle 19:30 alle 23:50.

L’ingresso è gratuito per i cittadini turchi over 65 e per i bambini sotto i 7 anni. Ti consiglio di acquistare i biglietti online in anticipo, soprattutto in alta stagione (da giugno a settembre), per evitare lunghe code. Sono disponibili anche biglietti salta-fila o tour combinati con Santa Sofia e la Moschea Blu.
Porta scarpe comode con suola antiscivolo, perché le passerelle possono essere umide, e un giacchino leggero: la temperatura interna è fresca e umida. La cisterna è accessibile anche a persone con mobilità ridotta, grazie a rampe e ascensori.

Un’esperienza da non perdere a Istanbul
Visitare la Basilica Cisterna non è solo un viaggio nella storia di Istanbul, ma un’immersione in un’atmosfera che sfida il tempo. È un luogo dove l’ingegneria bizantina incontra il mito, dove ogni colonna racconta una storia e ogni riflesso nell’acqua sembra sussurrare segreti.
Se sei un appassionato di storia, un amante dell’architettura o semplicemente un viaggiatore in cerca di meraviglie nascoste, la Basilica Cisterna ti lascerà senza parole. A pochi passi da altre icone come il Palazzo Topkapi e la Moschea Blu, è il complemento perfetto per un itinerario alla scoperta della Turchia più affascinante.
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