Khao Lak, Thailandia: dove la natura incontra il blu del mare delle Andamane

Khao Lak, Thailandia: dove la natura incontra il blu del mare delle Andamane
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Vivi un’esperienza autentica a Khao Lak tra la natura incontaminata e un mare mozzafiato!

Khao Lak è una splendida destinazione nel sud della Thailandia, celebre per le sue distese di sabbia bianca, le acque incontaminate e l’incredibile bellezza naturale. Tra foreste pluviali, montagne e spiagge mozzafiato, si respira un’atmosfera autentica e accogliente, dove la tradizione thailandese si fonde con l’ospitalità locale.

Khao Lak

L’arcipelago e la baia di Phang nga, i Sea Gypsies a Koh Panyee e il mare tra l’azzurro e il verde che si apre a ridosso di una vegetazione primordiale. Un vero paradiso naturale. Affacciata sull’Oceano Indiano troviamo la base di questo itinerario insolito: Khao Lak.

Hat Khao Lak è una spiaggia particolarmente adatta a coloro che preferiscono evitare lo sfarzo, la movida e l’affollamento delle grandi aree turistiche, ma che sono nel contempo alla ricerca di comfort e servizi di qualità. Offre lunghe distese di sabbia orlate da colline boscose, mentre l’acqua del mare, pulitissima e calda, è via privilegiata per scorrazzare sulla costa bagnata dall’Oceano Indiano ed esplorare il nord delle Andamane, raggiungendo in pochissimo tempo i parchi nazionali marini delle isole Similan e Surin. 

Phang nga

Sulla terraferma, altri parchi nazionali: Khao Lak / Lam Ru, Khao Sok e Phang-nga vi regaleranno giornate particolarmente interessanti e soprattutto a strettissimo contatto con la flora e la fauna locale. Non stupisce, quindi, che negli ultimi anni la meravigliosa spiaggia color bronzo di Khao Lak sia stata protagonista di uno sviluppo davvero inaspettato.

Dopo la devastazione dell’area provocata dallo Tsunami del Dicembre 2004 e la successiva ricostruzione, sono sorti nuovi ed accattivanti resort. I turisti, in particolare i subacquei, sono arrivati in massa e tutto è tornato alla normalità: l’offerta mare, sole, natura verde, buon cibo e popolazione amichevole funziona molto bene ed oggi Khao Lak è una località perfettamente in grado di soddisfare le esigenze di diversi target di visitatori: non esistono centri commerciali, ma non mancano di certo negozi, ristoranti, bar e tutte le attività di svago che ci aspetteremmo di trovare in una località balneare di livello.

È questa una zona che si estende sulla terraferma includendo il tratto di costa che sale a nord da Phuket verso la provincia di Ranong. Il balzo dalla “Perla delle Andamane” – l’isola thailandese più famosa nel mondo – è breve ma basta a portare il turista più esigente in luoghi di grande benessere: dall’hotel esclusivo all’ombra delle palme alla Spa, dal ristorante stellato alla riserva naturale, non manca nulla.

Particolare non da poco: dietro al classico paradiso balneare c’è un mondo fatto di foresta pluviale, fauna selvaggia, cascate e specchi d’acqua. Da scoprire ciondolando sul dorso di un elefante, a bordo di una long-tail boat o più semplicemente a piedi. La scena è un trionfo di verde ed acqua.

Questa parte della Thailandia è una delle più umide del Paese, la foresta pluviale che troviamo qui è tra le più antiche al mondo: a due passi dalle spiagge di Khao Lak, infatti, si possono effettuare magnifiche escursioni ed esplorazioni, dal bamboo rafting al percorso a dorso d’elefante, dal trekking all’arrampicata su roccia. Vale la pena dedicare una visita al Khao Lak Lam-Ru National Park.

Khao Lak

Il parco è una splendida collezione di scogliere, colline, spiagge, estuari, vallate ricoperte di foreste e mangrovie ed occupa una superficie di circa 130kmq.  Oltre alla foresta pluviale si ammirano cascate e grotte, si attraversano boschi di palme da cocco, banani ma soprattutto piantagioni di caucciù. Dal centro visitatori si può tranquillamente partire per un’escursione a piedi percorrendo un sentiero di media difficoltà lungo 3km che porta all’estremità del capo fino alla spiaggia spesso deserta di Hat Lek (spiaggia piccola, in thai).

Per il trekking guidato e per le gite in barca ci si rivolge alle agenzie di viaggi della cittadina. Consigliamo l’escursione panoramica presso l’estuario Khlong Thap Liang ove è consueto incontrare comunità stanziali di macachi e gibboni che vivono tra la foresta e le mangrovie, mentre tra Khao Lak e Bang Sak si estende un dedalo di stradine sterrate e sentieri che conducono spesso a spiagge deserte.

Un’altra escursione caldamente raccomandata è al Parco Nazionale di Khao Sok. La riserva gode di un’invidiabile posizione: a metà strada tra l’affascinante costa dell’Oceano Indiano ad ovest e il Golfo della Thailandia ad est. Il parco è perfettamente incastonato sulla terraferma tra l’isola di Phuket, Krabi, Khao Lak e Koh Samui: proprio le destinazioni più gettonate nel sud della Thailandia.

Khao Lak

È un posto fantastico per andare in vacanza: è coperto da un’antichissima foresta pluviale sempreverde, circondato da enormi montagne calcaree, segnato da profonde vallate, laghi, grotte emozionanti e popolato da animali selvatici. Le escursioni da effettuarsi all’interno del parco vanno dal trekking nella giungla al giro in canoa sul fiume.

In particolare, quella al Chiaw Lan Lake, un lago artificiale che si estende per 165 kmq all’interno del parco e realizzato grazie ad un’imponente diga sul fiume (Ratchaprapa Dam). Una volta raggiunto l’ingresso del parco ci si imbarca su una “long tail boat”, una tipica imbarcazione da pesca thailandese, e si naviga sul lago.

Il paesaggio è stupefacente, quasi preistorico. Affioramenti di rocce calcaree che raggiungono i 900 metri di altezza spuntano dall’acqua, così come vecchi alberi e mangrovie. La nebbia che circonda le montagne ricoperte di foresta pluviale rende il luogo suggestivo, talvolta surreale.

Phang nga

Ad un paio d’ore di distanza in auto da Khao Lak, troviamo un’altra destinazione da non mancare: la baia di Phang-nga. Ricca di formazioni calcaree che si sono modellate durante l’ultima glaciazione. L’area è un susseguirsi di innumerevoli, meravigliosi isolotti e faraglioni. Sorgono dal mare come immensi monoliti e creano un maestoso scenario di straordinaria bellezza tale da collocare questi luoghi tra le maggiori bellezze del pianeta.

Proprio nella baia di Phang-nga, tra le isole di calcare ed i villaggi degli “Zingari del Mare” c’è una piccola ma famosissima isola, Khao Phing Kan. Resa celebre da un film della serie 007 e da allora ribattezzata James Bond Island. L’isola è un cono verticale a base rovesciata ed ha le sembianze di un enorme chiodo alto 20 metri con un diametro che va dai circa 4 metri in prossimità del livello dell’acqua, agli 8 metri della cima.

Le acque della baia intorno all’isola sono poco profonde e di colore verde giada; il fondo è coperto dal limo traportato da diversi fiumi provenienti dal nord della Thailandia che sfociano non lontano da qui. L’isola è piccolissima, non è possibile attraccarvi, ma regala scorci di notevole bellezza.

Torniamo però a Khao lak. La popolazione locale è prevalentemente thailandese, con minoranze cinesi, malesi ed indonesiane. La diversità dei gruppi etnici e delle influenze culturali all’interno e nei dintorni di Khao Lak, rende tutta la regione ricchissima di prodotti, da quelli agricoli a quelli ittici e naturalmente anche l’ottima cucina è varia e colorata.

Di sera, l’alticcia frenesia di Phuket (che dista appena 90 km) è davvero molto lontana. Si può scegliere se passeggiare fra mercatini o gustare deliziosi spiedini di pesce cucinati al momento, oppure assistere a piccoli spettacoli sulla spiaggia con musica dal vivo. È questo uno dei modi più semplici di avvicinarsi allo spirito ed alla cultura thai.

Allontanandosi infatti dall’affascinante e ovvia bellezza dei resort si scopre una Khao Lak più vera. Non servono particolari informazioni e cartine geografiche per trovarla: qualche domanda alla cordialissima popolazione locale e un po’ di fortuna sono sufficienti per conoscere luoghi unici, perfetti nella loro semplicità.

Se dalla via centrale della cittadina si prende una traversa qualunque in direzione mare si è circondati da piccoli ristoranti, centri per massaggi, negozi di abbigliamento, diving centers e mercatini. In una manciata di minuti ci si ritrova a Nang Thong, la spiaggia e il centro turistico più attrezzato. In quest’area si trovano la maggior parte degli hotels e resort presenti a Khao Lak.

Spiagge

Khao Lak

Molto belle e varie le spiagge, ognuna con un fascino che le rende speciali. La principale è Ao Thong Beach (White Sand Beach). Il suo nome dice tutto, singolare spiaggia di sabbia bianca sulla costa Nord-est della Thailandia, ove gli arenili hanno invece un caratteristico color bronzo. Non è solo la sabbia che la rende così gradevole; è una spiaggia molto tranquilla dove godere in tutta serenità delle calde e cristalline acque del Mar delle Andamane.

Situata a nord di Laem Pakarang (17 km da Nang Thong Beach), Pak Weep Beach rappresenta una delle ultime spiagge allo stato naturale della zona. Caratterizzata dalla vegetazione rigogliosa della Beach Forest, Pak Weep Beach garantisce una vacanza mare all’insegna del relax.

La spiaggia di Bang Sak, infine, è situata 4 km a nord di Pak Weep Beach, offre una bella spiaggia, ideale per chi è alla ricerca di un soggiorno “disintossicante”.

Khao Lak

Isole

Khao Lak è anche una delle mete preferite dai subacquei, grazie alla vicinanza alle isole Similan e Surin, autentiche perle e tappe obbligate per gli appassionati di questo sport. L’ambiente subacqueo più bello e la vita marina più eclettica della barriera corallina della Thailandia sono di casa proprio qui!

“Similan” vuol dire nove e si riferisce alle nove isole che sono allineate da nord a sud a circa 60 km dalla terraferma. L’acqua limpidissima dell’Oceano Indiano bagna queste isolette di granito e dona loro le più belle spiagge ed attrazioni sottomarine della Thailandia. L’ambiente marino è ben protetto dal parco nazionale: la grande varietà di fauna marina, il fascino dei coralli, delle alcionarie e delle gorgonie a ventaglio rende l’area uno tra i 10 siti di immersione più belli al mondo.

Vi sono diversi modi per poter visitare questi luoghi: potete alloggiare nei campeggi gestiti dal Parco Nazionale Marino che offrono tende e bungalows molto spartani sull’isola “4” (Koh Miang) e solo tende sull’isola “8” (Koh Similan) oppure raggiungere le Similan in un’ora e ½ di tragitto in motoscafo con partenza da Khao Lak.

Khao Lak

Le isole sono nove, ma l’accesso è interdetto alle n° 1, 2 e 3 per via delle tartarughe che vi depongono le uova. La crociera in barca è una soluzione fantastica perché è quella che meglio potrà farvi conoscere questo incredibile arcipelago.

Il periodo per andare è da Dicembre ad Aprile.

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Fonte: Ente Nazionale per il Turismo Thailandese – Italia

Redazione

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