L’ AUSTRALIA, OGGI, RIAPRE I CONFINI
La tanto attesa data della completa riapertura dei confini dell’Australia è giunta. Oggi si riprende a volare verso una destinazione turisticamente molto interessante e ambita, ma accade qualcosa di strano: invece di tornarci “di corsa”, le compagnie aeree stanno adottando un approccio lento e circospetto.
Dopo una chiusura di quasi due anni, lunedì il paese “downunder” stenderà il tappeto rosso di benvenuto per i viaggiatori completamente vaccinati. Dovranno essere vaccinati e testati, ma per il resto possono andare e venire.
È una buona notizia per le compagnie aeree che hanno sperimentato condizioni simili alla siccità per così tanto tempo sui loro voli diretti in Australia.
Sydney fa la parte del leone negli arrivi di questo lunedì di festa aeroportuale.
L’aeroporto passeggeri più trafficato dell’Australia, inizia a ricevere in giornata un servizio Qantas A380 in entrata da Los Angeles, seguito da vicino da un volo della Japan Airlines da Tokyo. Nel corso della giornata, Qantas atterrerà da Vancouver, Singapore, Johannesburg, Norfolk Island, Auckland e Londra, per un totale di sette arrivi.
I vettori statunitensi sono rappresentati dal volo A350-900 di Delta da Los Angeles, dal volo Boeing 787-900 di American sempre da Los Angeles, dal servizio Boeing 777 di United da San Francisco e dal volo Dreamliner da Los Angeles. Singapore Airlines ha tre voli per Sydney lunedì. Fanno la loro comparsa anche le tre portaerei del Golfo. Emirates sta operando EK414 con il suo A380. Qatar Airways sta arrivando da Doha ed Etihad sta arrivando da Abu Dhabi.
Lunedì atterrerà a Sydney anche il volo regolare All Nippon Airways (ANA) da Tokyo Haneda, il servizio di Air Canada da Vancouver, il Boeing 737-800 di Air Vanuatu da Port Vila, l’elegante A330-900 di Aircalin da Nouméa, il volo Dreamliner di Air New Zealand da Auckland, l’A350-900 delle Fiji Airways da Nadi, un volo Scoot da Singapore e un Boeing 777 della Thai Airways in partenza da Bangkok.
Un bel segnale per dire. ripartiamo!