Powwow d’autunno: la cultura nativa nel Great American West

Nel North e South Dakota si celebrano i powwow con i nativi indiani delle Grandi Pianure

Nelle vaste pianure del Great American West, dove il vento sussurra storie antiche e il cielo si apre su orizzonti infiniti, i powwow accendono l’autunno con il ritmo dei tamburi e i colori delle tradizioni Lakota, Dakota e Nakota. Questi raduni, veri cuori pulsanti della cultura nativa, celebrano la connessione con la terra, la spiritualità e la comunità. Da Bismarck a Rapid City, North e South Dakota offrono un viaggio unico, tra danze sacre, arte indigena e paesaggi mozzafiato, che invita a scoprire l’anima resiliente delle tribù delle Grandi Pianure.

Gli indiani d’America delle pianure settentrionali si fanno chiamare Lakota, Dakota e Nakota, che sono i nomi dei dialetti che parlano. I loro nomi tribali provengono dalle regioni che hanno abitato o da una caratteristica di eventi a loro particolari.

Quella che oggi è conosciuta come la Grande Nazione Sioux è costituita dalla People of Seven Council Fires, popoli linguisticamente imparentati che parlano tre dialetti diversi – Dakota, Nakota e Lakota – della stessa lingua.

La cultura dei nativi americani è talvolta considerata una cosa del passato. Tuttavia, gli sforzi contemporanei di rivitalizzazione dei powwow, dell’arte e della lingua raccontano una storia diversa.

Un wačhípi – powwow – è un raduno incentrato sulla danza, sui canti e sulla famiglia, (la parola significa appunto “raduno”).

I Powwow celebrano le connessioni con la tradizione e la spiritualità, con la Terra e l’un l’altro in un incontro sociale, personale e spirituale.

Il North Dakota ed il South Dakota sono due stati contigui che facilmente si abbinano in un unico itinerario ed accolgono un grande patrimonio culturale indiano.

Ogni anno a settembre, Bismarck – capitale del North Dakota – si anima con i colori e i suoni vivaci dello United Tribes Technical College International Powwow.

In calendario il primo fine settimana dopo il Labor Day, questo importante evento culturale è ospitato dallo United Tribes Technical College (UTTC) ed è uno dei più grandi powwow del Paese, attirando partecipanti e spettatori da tutto il mondo.

Quest’anno è in programma dal 5 al 7 settembre 2025.

È una celebrazione profondamente radicata nella cultura e nel patrimonio indigeno. Si svolge presso la Lone Star Arena sull’esteso campus UTTC, il paesaggio mescola le praterie aperte dello Stato con lo sfondo del fiume Missouri che lo attraversa.

Questo evento si è guadagnato la sua reputazione come uno dei principali incontri culturali nella regione, ed è noto come la “Home of the Champions”.

Il fatto di attirare partecipanti e spettatori da tutti gli Stati Uniti e dal Canada è una testimonianza della resilienza e della vitalità delle tribù.

Al di là dell’aspetto competitivo, il powwow offre una ricca gamma di esperienze culturali e coinvolgimento della comunità. Con una partecipazione stimata di 10.000 persone, l’evento funge da luogo di incontro e di scambio culturale tra le comunità native americane e non native.

I partecipanti possono partecipare a varie attività come un torneo di golf, corsa, softball e tornei di basket, favorendo la socializzazione.

Sostenuto da sponsor come le tribù Mandan Hidatsa Arikara e 4 Bears Casino and Lodge, il powwow genera un sostegno vitale per la comunità locale, rendendolo un evento prezioso e di grande impatto per tutti i partecipanti.

La posizione centrale di Bismarck è un’ottima base per esplorare le attrazioni vicine. La città vanta attrazioni come il North Dakota Heritage Center & State Museum, che offre informazioni sulla storia e la cultura della regione con una splendida sezione dedicata appunto ai nativi indiani ed alla cultura del bisonte. Ingresso gratuito!

Appena fuori Bismarck, il fiume Missouri offre opportunità per la nautica, pesca e crociere fluviali panoramiche. Il Theodore Roosevelt National Park, situato a circa 200 km ad ovest di Bismarck, offre i paesaggi stupefacenti delle leggendarie badlands, della prateria americana e incontri con la fauna selvatica.

Il parco è un paradiso per escursioni, osservazione della fauna allo stato brado – tanti i bisonti! – e l’esperienza della bellezza selvaggia del North Dakota.

L’aeroporto di riferimento è Bismarck Airport mentre la stazione di Amtrak più vicina è quella di Minot, circa 177 km a nord di Bismarck, che offre collegamenti ferroviari con le principali città quali Minneapolis St.Paul e Chicago.

Rimanendo sul tema powwow, ecco altri due appuntamenti degni di nota in South Dakota. Il primo si svolge a settembre, mentre il secondo chiude la stagione dei raduni dei nativi ad inizi ottobre.

Il 49th Annual Powwow and Cultural Activities si svolge dal 18 al 20 settembre alla St.Joseph Indian School di Chamberlain.

Dal 1976, la St. Joseph’s Indian School ospita con orgoglio un weekend di celebrazione della cultura Lakota nel bellissimo campus di Chamberlain; un’opportunità unica per gli amici provenienti da tutto il mondo per connettersi e immergersi nelle ricche tradizioni della cultura nativa americana.

Inoltre, si effettuano tour per visitare il campus di St. Joseph, la scuola, il centro sanitario, il centro ricreativo e le case dei bambini, guidati da coloro che li conoscono meglio. Si assiste all’evento che dura tutto il giorno con vivaci competizioni di danza per i bambini Lakota di tutte le età. Si assaggiano i sapori della cucina tradizionale dei Lakota (Sioux).

Ci s’impegna in varie attività culturali che promettono di arricchire e intrattenere e s’incontrano i cavalli del programma di terapia equina mentre si visita il centro completato nel 2023.

Alla St. Joseph’s Indian School il lavoro è impostato con le famiglie e le comunità native americane dal 1927. Nel 1991, l’Akta Lakota Museum & Cultural Center è stato istituito nel campus per onorare e preservare i manufatti storici e l’arte contemporanea che raccontano la storia del popolo Lakota (Sioux) delle pianure settentrionali.

Vale la pena visitare nelle immediate vicinanze di Chamberlain, appena fuori dalla Interstate-90 – ovvero la Native American Scenic Byway -, la statua in acciaio inossidabile, alta 15 metri Dignity of Earth and Sky su una scogliera che domina il fiume Missouri, progettata dallo scultore Dale Lamphere per onorare le culture del popolo Lakota e Dakota.

Dignity è una donna che regge sulle sue spalle una trapunta a stella con più di 100 forme di diamanti blu che si muovono nel vento “come una foglia di pioppo tremulo”. Lo stesso artista ebbe a dichiarare: “La statua è stata ben accolta dalla comunità nativa e dai visitatori provenienti da tutto il mondo. La mia speranza nel tempo è che davvero spinga le persone a pensare alla bellezza delle culture native.”

Immancabile a Rapid City nelle Black Hills, l’appuntamento con He Sapa Wacipi Na Oskate – Black Hills Pow Wow – dal 10 al 12 ottobre 2025.

Questo spettacolo di tre giorni riunisce ballerini, cantanti, artisti e spettatori provenienti da tutto il Nord America per onorare lo spirito e la bellezza della cultura indigena delle Grandi Pianure.

Si sente il ritmo dei tamburi mentre i ballerini con la loro variopinta regalia di piumaggi, calzari, perline e copricapo elaborati scendono in campo e con ogni passo e movimento narrano storie tramandate attraverso generazioni.

Si partecipa a una sfilata di moda, si curiosa tra i banchi dei venditori che vendono splendide opere d’arte, perline, gonne a nastro e altro ancora, e si partecipa al Wacipi 101 per conoscere meglio questo evento in qualità di novello partecipante.

Dalla sfilata inaugurale attraverso il centro di Rapid City ai canti e alle danze dei nativi, ogni momento al Black Hills Powwow è uno spettacolo che risuona con energia. Che si sia appassionati di cultura o viaggiatori curiosi, si rimane rapiti dal fascino di uno dei più grandi powwow della Nazione.