Seychelles: Cousin Island, un santuario di biodiversità e innovazione

La natura protetta di Cousin Island alle Seychelles tra tartarughe e coralli
Nel cuore cristallino dell’Oceano Indiano, le Seychelles custodiscono un gioiello chiamato Cousin Island, un rifugio dove la natura detta il ritmo e l’uomo si fa suo alleato. Qui, tra spiagge incontaminate e acque turchesi, la tecnologia abbraccia la conservazione per proteggere tartarughe embricate e rigenerare barriere coralline. Ogni passo su quest’isola è un dialogo con un ecosistema fragile, dove droni sorvolano le coste e vivai sottomarini raccontano una storia di speranza e dedizione. Esplorare Cousin Island significa immergersi in un angolo delle Seychelles che vive per la biodiversità e illumina il futuro.

Cousin Island Special Reserve: test con i droni per il monitoraggio delle tartarughe embricate
Cousin Island è una riserva speciale dal 1974 e si trova a 2km dall’isola di Praslin. Può essere visitata in escursione dal lunedì al venerdì per ammirarne la natura incontaminata e le specie residenti, tra cui il Seychelles Warlbler o il Magpie Robin e le tartarughe marine che vivono nelle acque circostanti.
Nel tentativo di promuovere la tecnologia per la conservazione della natura nell’ambito della Smart Island Initiative, Nature Seychelles ha testato l’efficacia dell’uso di droni per il monitoraggio delle tartarughe embricate nella Riserva Speciale di Cousin Island durante la stagione di nidificazione, appena conclusa. L’obiettivo era verificare la capacità di un drone di individuare le tartarughe embricate che nidificano sulle spiagge dell’isola, contribuendo al monitoraggio di questa specie gravemente minacciata.
Il drone è stato donato da Varuna Biodiversité, un programma che mira ad affrontare la perdita di biodiversità nella regione, finanziato dall’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD), con l’assistenza tecnica e scientifica dell’Università di Würzburg, specializzate nell’uso dei droni per il monitoraggio ambientale. Cousin Island è un sito chiave per la nidificazione delle tartarughe embricate nell’Oceano Indiano occidentale. Le attività di monitoraggio delle tartarughe risalgono agli anni ’70, il che lo rende uno dei programmi di monitoraggio più longevi a livello globale.
Ogni stagione di nidificazione, il Cousin Turtle Team, composto dal responsabile scientifico, dal personale e da volontari, pattuglia le spiagge di nidificazione per raccogliere dati sulle tartarughe che nidificano e seguirne le popolazioni per la conservazione. Ciò richiede molta manodopera, poiché il team cammina sulle spiagge ogni due ore, dall’alba al tramonto, sotto il sole cocente. Il drone dovrebbe integrare questa attività fornendo un metodo aggiuntivo per monitorare le tartarughe che nidificano.
“In pochi minuti, il drone può coprire un tratto di spiaggia, consentendoci di vedere le tartarughe embricate mentre vengono a nidificare. Ciò consente a un membro del team di intervenire rapidamente e raccogliere dati”, afferma Chris Tagg, responsabile scientifico.

Secondo Eric Blais, coordinatore tecnico di Nature Seychelles, i test iniziali hanno identificato le spiagge chiave in cui il drone può essere impiegato efficacemente e quelle che presentano ancora delle difficoltà. “Alcune spiagge dovranno ancora essere controllate fisicamente a causa della copertura vegetale o della mancanza di tracce chiare”.
Oltre al monitoraggio delle tartarughe, il drone sarà utilizzato anche per la sorveglianza e le misure antibracconaggio all’interno dell’area marina protetta.
Il drone è stato testato anche per la mappatura della vegetazione all’interno della riserva. “Nelle giornate limpide, può anche essere usato per cercare gli squali nella laguna e confermare se l’area è frequentata da questi animali”, ha detto Blais.

50.000 coralli coltivati in vivai oceanici: un passo da gigante per le Seychelles
Nature Seychelles è entusiasta di condividere un’enorme pietra miliare nel restauro della barriera corallina nella Riserva Speciale di Cousin Island.
Tra l’aprile 2021 e l’aprile 2025, il team di ‘salvatori della barriera corallina’ dell’ONG, con l’aiuto di sommozzatori scientifici volontari provenienti da tutto il mondo, ha fatto crescere 50.000 frammenti di corallo in vivai sottomarini a Cousin Island.
Questo risultato è stato raggiunto nell’ambito del Progetto di ripristino della barriera corallina, finanziato dal Fondo di adattamento attraverso il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo e il governo delle Seychelles. Si tratta di una collaborazione regionale tra Seychelles e Mauritius per ripristinare le barriere coralline utilizzando vivai sia oceanici che terrestri.

“Nature Seychelles ha raggiunto il numero previsto di coralli in vivai sottomarini nell’ambito di questo progetto finanziato dai donatori”, afferma il dottor Nirmal Shah, direttore generale di Nature Seychelles.
“Il nostro team ha lavorato duramente per raggiungere questo risultato. Abbiamo iniziato questo progetto durante la pandemia di Covid-19 e abbiamo affrontato altre sfide come il furto della nostra barca e dei motori. Si tratta di elementi fondamentali per il progetto, che hanno ritardato mesi di operazioni in cui le attività subacquee di raccolta e stoccaggio dei coralli per i vivai si sono bloccate”, ha aggiunto.
Le barriere coralline devono affrontare molti problemi, in particolare il catastrofico e diffuso sbiancamento dei coralli indotto dai cambiamenti climatici. Il vivaio e la sua cura sono essenziali per il ripristino della barriera corallina, in quanto preparano i frammenti di corallo per la reintroduzione nella barriera. I soccorritori della barriera corallina hanno costruito nove vivai subacquei in corda che ospitano diverse specie di coralli, tra cui Acropora e Pocillopora.
Sono stati raccolti coralli di opportunità, ovvero frammenti staccatisi dalla barriera corallina a causa dell’azione delle onde o delle tempeste, insieme a coralli raccolti da siti donatori sani nelle vicinanze. Dopo la raccolta, sono stati trasportati in superficie in grandi vasche, ulteriormente frammentati e attaccati a corde. Queste corde sono state poi posizionate su strutture di nursery precostituite.

“Le nursery sono realizzate con materiali a basso costo che si possono trovare localmente nei negozi di ferramenta, come corde, barre metalliche, tubi in PVC e taniche utilizzate per la sospensione”, spiega il dottor Luca Saponari, responsabile dell’équipe, aggiungendo che la costruzione delle nursery è delicata e fisicamente impegnativa, e di solito viene effettuata in condizioni di mare ideali.
I coralli possono impiegare fino a un anno per raggiungere le dimensioni adatte al trapianto; quindi, la cura dei coralli è un’attività continua. I frammenti di corallo vengono monitorati man mano che crescono per verificarne le dimensioni, la sopravvivenza, le condizioni di salute, le malattie, la predazione e lo sbiancamento. I frammenti morti devono essere rimossi e sostituiti con nuovi frammenti.
I vivai devono anche essere costantemente puliti per evitare la competizione con le alghe e altri organismi bio-alimentari. Se non vengono rimossi, questi organismi possono invadere il corallo stesso, causando potenzialmente un’estesa perdita di tessuto e persino la morte. Per la pulizia si usano spazzolini da denti, coltelli da tavola e spazzole per strofinare. Ma la pulizia non è un’impresa facile, dato che ogni corda contiene circa 100 coralli.
“La pulizia diventa particolarmente impegnativa durante il monsone di sud-est, che crea condizioni ottimali per la crescita di plancton e alghe. È necessario uno sforzo supplementare, ma i vivai sono spesso inaccessibili a causa delle condizioni meteorologiche avverse”, ha dichiarato Luca.
“Ci sono voluti molti anni di duro lavoro, ma siamo entusiasti di condividere questa pietra miliare”, ha concluso il dottor Shah.
Cousin Island rappresenta un modello di conservazione che unisce tecnologia e impegno umano per proteggere la biodiversità delle Seychelles. Le escursioni, disponibili da lunedì a venerdì, offrono l’opportunità di esplorare questo santuario naturale, ammirando tartarughe embricate e coralli rigenerati. Per informazioni su visite e progetti di conservazione, consulta www.natureseychelles.org.
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Fonte: Tourism Seychelles c/o ITA Strategy Srl – Italia