SPAGNA: 5 CITTÀ E 5 TAPAS PER VIVERE LA GIORNATA MONDIALE DELLA TAPA TUTTO L’ANNO
Cari foodies: vi parliamo ora della tradizione spagnola più gustosa e divertente: le tapas!
Il 23 luglio è la Giornata mondiale delle tapas e si festeggia in 5 città dove questa tradizione è un culto e addirittura gratuita.
Queste piccole porzioni di cibo sono diventate la più famosa tradizione gastronomica spagnola. Le tapas sono una specie di aperitivo accompagnato da birra, vino o sidro. Possono essere servite fredde, calde, sofisticate, popolari, a pagamento o gratis come complemento alla bevanda. Dunque scopriamo le migliori città in Spagna per mangiare tapas gratis mescolandoci nei locali tra la popolazione iberica.
Ad Alcalá de Henares – Devi fare una passeggiata nel centro storico di Alcalá de Henares E non puoi perdere di gustare le tapas. Nella città vi sono molti bar dove, oltre a bere, puoi scegliere le tapas gratuite. Porzioni molto abbondanti di huevos rotos, chorizo, paella sandwich misto o hamburger…
Si può dire che Badajoz è una delle capitali spagnole dell’aperitivo. Qui è possibile gustare tapas gratuite in quasi tutti i quartieri della città. Con una birra ti serviranno fegatini stufati, picadillo di pomodoro, pancetta o uova fritte con chorizo.
Granada aggiunge alla sua bellezza araba – con la spettacolare Alhambra – la gioia della sua gente, la cultura delle sue strade e, naturalmente, le enormi tapas: tre o quattro equivalgono ad un pranzo completo e attenzione perché sono gratis con la bevanda.
A Salamanca, il suino – in tutte le sue varianti – è il protagonista indiscusso (prosciutto Guijuelo, jeta, spiedino moresco o farinato, una salsiccia tipica), le zone migliori per le tapas gratuite sono la Città Vecchia e Van Dyck.
Ma la regina delle tapas gratuite è Leon dove c’è la grande tradizione di abbondanti tapas gratuite, che vengono servite quando si ordina un “corto” – birra- o un calice di vino. Uscire a prendere tapas equivale a pranzo o cena. E l’usanza è diffusa in tutta la città, dal centro alla periferia. Le aree più popolari sono il quartiere romantico e il quartiere umido. Inoltre nei locali di queste città quasi sempre ci sono tavolini all’aperto in modo che anche in questo periodo possiamo deliziarci con questa, gratuita, tradizione.
Ci sono diverse leggende che narrano l’origine della tapa: da quando nel XIII secolo il re Alfonso X chiese che gli venissero servite porzioni di cibo da accompagnare al vino fino a quando anticamente era tradizione servire il calice tappato con pane e salumi affinché non vi finissero dentro insetti.
Patate «bravas» o patate alioli: Sono patate fritte ricoperte da una gustosa salsa. Quelle «bravas» sono piccanti, quelle alioli sono principalmente condite con olio di oliva e aglio.
Tortilla spagnola: Solitamente si ordina come «pincho de tortilla» («stuzzichino di tortilla»). La ricetta tradizionale prevede uova, patate e olio di oliva, anche se in tanti aggiungono la cipolla.
Polpo a feira: Secondo gli intenditori questa pietanza a base di polpo deve essere servita su un piatto di legno, con un po’ di sale grosso, paprika (piccante per i più coraggiosi) e olio d’oliva
Croquetas: Sebbene quelle di prosciutto siano le più tradizionali, puoi anche trovarle ripiene di funghi, frutti di mare, baccalà o varietà di formaggio dal gusto forte come il Cabrales.
Huevos rotos: Sono uova fritte con il tuorlo liquido poggiate su un letto di prosciutto e patate fritte. Rompendosi o «strapazzandosi», il tuorlo ricopre il resto degli ingredienti. Di solito, vengono accompagnate da pane per fare la «scarpetta» con il tuorlo.
Fonte: tourspainit.makeyourboard.com