Thailandia – Koh Chang: l’Eden tropicale nella provincia di Trat

Thailandia – Koh Chang: l’Eden tropicale nella provincia di Trat
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Tra spiagge incontaminate e acque azzurre esploriamo una perla della Thailandia, Koh Chang

Immersa nelle acque turchesi del Golfo di Thailandia, Koh Chang emerge come un’isola paradisiaca dal fascino incontaminato. Situata al largo della costa orientale del Paese, questa perla dell’arcipelago delle isole Trat offre ai viaggiatori un’esperienza di viaggio autentica e indimenticabile. Con le sue spiagge incantevoli, foreste pluviali lussureggianti e una vivace cultura locale, Koh Chang affascina chiunque abbia il privilegio di visitarla.

Thailandia

Trat è la provincia più orientale della Thailandia ed è caratterizzata dalla presenza di molte spiagge ed isole tropicali. Questa piccola provincia segna, con la catena montuosa del Khao Banthat, il confine naturale tra Thailandia e Cambogia. Un viaggio in questa zona del sud del Paese non può che avere inizio dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di Koh Chang ed in particolare dall’isola omonima, che è la più grande isola in Thailandia dopo Phuket e la più vicina alla terraferma.

Parco Nazionale di Koh Chang

Quest’isola è per estensione la seconda della Thailandia, inferiore solamente a Phuket, con un rilievo molto accidentato che la accompagna per tutta la sua estensione. Ricoperta da una jungla lussureggiante, con baie da cartolina e infuocati tramonti, Koh Chang assomiglia ad un gigantesco elefante verde disteso a rinfrescarsi nelle chiare acque costiere: Chang significa elefante in lingua Thai.

Il parco occupa un’area di 650 chilometri quadrati e si sviluppa su 47 isolotti che si estendono dal distretto di Laem Ngob fino a quello di Klong Yai. Le isole più popolari sono Koh Chang, Koh Klum, Koh Ngam, Koh Lao Ya e Koh Rung, dove i viaggiatori possono ammirare molte attrazioni naturali. La stagione più popolare per visitare il Parco Nazionale va da novembre a marzo.

Localizzata sul lato orientale del Golfo della Thailandia Koh Chang è ricca di verde natura selvaggia, di flora e fauna marine. Le sue spiagge più belle si trovano lungo il versante occidentale: tutte con le classiche caratteristiche di un’isola tropicale, sabbia bianca, palme, mare trasparente e caldo.  L’isola è nota per le sue straordinarie bellezze naturali: più del 70% della zona montagnosa è ancora coperta da foresta vergine.

L’isola di Chang in Thailandia offre la possibilità di vivere emozionanti avventure nell’entroterra come il trekking nella foresta o cavalcare elefanti nella giungla secolare, abitata da cinghiali, manguste giavanesi, rettili, daini e da oltre 60 specie diverse di uccelli.

Le sue montagne sono interamente ricoperte da una fitta vegetazione tropicale che si interrompe solo sulle spiagge di finissima sabbia bianca. Alcune di queste, come ad esempio Hat Sai Khao (in thai significa “la spiaggia dalla sabbia bianca”), considerata la spiaggia più bella dell’isola, si prestano favolosamente all’attività balneare grazie al livello del mare che scende in modo graduale e al fondale sabbioso.

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A chi avrà voglia di partire per l’esplorazione dell’interno selvaggio, Koh Chang saprà regalare occasioni avvincenti e suggestive. Ad esempio, un breve ma intenso percorso di trekking porta a contatto con una serie molto interessante di cascate: la più vicina ad Hat Sai Khao è la cascata Khlong Phlu, mentre sul lato opposto dell’isola si trovano le Than Ma Yom, distribuite in diversi salti consecutivi i più alti dei quali sono raggiungibili attraverso un percorso piuttosto arduo e adatto a scalatori.

Per chi preferisce, invece, evitare i percorsi difficili ed impegnativi consigliamo di noleggiare una mountain bike e partire per l’esplorazione attorno all’isola, costeggiandola per tutto il suo perimetro. Il rilievo montuoso crea a volte lunghe ed impegnative salite in cima alle quali si potranno scorgere fantastiche panoramiche sul mare.

Spiagge principali a Koh Chang in Thailandia

Hat Sai Khao (White Sand Beach)

Si tratta di un’ampia spiaggia con sabbia bianca e fine, molto sicura per nuotare e ideale per rilassarsi. Vanta un’incredibile offerta di alloggi per ogni esigenza, per godere delle belle spiagge orlate da palme e da acque tranquille.

Percorrendo la tranquilla strada circolare che si snoda lungo il perimetro dell’isola si possono visitare numerose baie. Tutte mantengono la promessa di un autentico riposo lontani dallo stress della vita quotidiana. White Sand Beach situata nella parte alta della costa occidentale e che vedrete bianchissima e infinita è particolarmente sicura per nuotare. Rimane il luogo migliore dell’isola per soggiornare e rilassarsi ed offre un’ampia scelta di alloggi, per ogni esigenza.

Potrete trovare la maggior parte dei ristoranti, locali notturni, negozi e tutte le attività ed i divertimenti che vorrete senza dover rinunciare ad una incantevole spiaggia contornata da palme ed acque tranquille. Non appena tramonta il sole i ristoranti all’aperto aprono in spiaggia o sul lungomare: frutti di mare, pesce freschissimo, vino e bibite ghiacciate vengono servite tra rilassanti melodie. La sera iniziano gli spettacoli con il fuoco in spiaggia: mentre bar e pub suonano la loro musica, spesso con live session, gli ospiti si adagiano sull’arenile su stuoie e cuscini.

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Hat Khlong Phrao e Laem Chaiyachet

Sono spiagge piuttosto estese e dotate di una buona scelta di bungalows e resorts. Le baie sono situate sul lato opposto rispetto ad Hat Sai Khao. Offrono numerose possibilità per nuotare o rilassarsi al sole. La zona a nord di Ao Khlong Phrao è collegata a Laem Chaiyachet da un promontorio roccioso che si estende fino al mare. È un luogo romantico per vedere il tramonto.

Khlong Phrao significa letteralmente canale del cocco. Infatti, il lungo tratto di spiaggia sabbiosa è suddiviso in due sezioni da un canale contornato da palme che conduce fino alle famose cascate Khlong Phlu. Il canale in sé è una destinazione turistica, la foresta di mangrovie attrae visitatori che spesso visitano di notte il luogo per ammirare le luci incandescenti delle lucciole.

Fiancheggiato da alberi di cocco, il lungomare offre una magnifica vista dell’isola. La zona a nord della spiaggia è collegata al Chaichet Cape da un promontorio roccioso che si estende fino al mare: è il luogo migliore per godere dei tramonti infuocati di Koh Chang in Thailandia. I resort di fascia medio-alta si sono moltiplicati negli ultimi anni e il villaggio ora rivaleggia con White Sand Beach come centro maggiormente sviluppato dell’isola.

Ao Bai Lan

Percorrendo la strada ciclabile ai piedi delle scogliere e delle montagne, si raggiunge questa baia che offre uno scenario fantastico. Ao Bai Lan è un luogo ideale per trovare pace e tranquillità.

Hat Tha Man (Lonely Beach)

Negli ultimi anni il nome di questa spiaggia, “solitaria”, è diventato un termine improprio. Oggi, infatti, è piena di giovani turisti che vengono in Thailandia in cerca di divertimenti e particolari alloggi come le capanne sugli alberi. Solo durante la stagione delle piogge, da maggio a ottobre, è più deserta.

Un tempo spiaggia davvero solitaria e un paradiso per i backpackers, Lonely Beach non è più così appartata! Il piccolo villaggio è ora popolato da piccoli negozi, centri di immersione, ristoranti e pub. Il luogo rappresenta un appuntamento per coloro che desiderano incontrarsi dopo il tramonto, gli sconosciuti quanto gli amici. La sua spiaggia, però, resta sempre molto seducente, proprio come lo era anni fa. La sabbia bianca, le acque calde e la sua conformazione particolarmente indicata per il nuoto, continuano ad attirare i visitatori in viaggio in Thailandia.

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Hat Kaibae

Più a sud, è la giusta via di mezzo tra la Khlong Phrao e la Lonely Beach, prediletta dai backpackers o comunque da viaggiatori poco pretenziosi! Da visitare anche Bang Bao Beach, essenzialmente un villaggio di pescatori situato all’estremità meridionale della medesima costa. Troverete, qui, l’imbarco per le isole minori, ottimi ristorantini dove gustare pesce freschissimo e diving center. Assolutamente da non mancare la visita delle isole limitrofe.

Senza contare gli atolli, nell’area di Koh Chang in Thailandia vi sono ben 52 isole ancora quasi del tutto vergini e disabitate. Questa particolare connotazione del territorio si può ammirare agilmente noleggiando una speed boat o una “long tail” boat (la tipica imbarcazione da pesca in Thailandia). Il paesaggio suggestivo diviene incantevole sul versante di mare che confina con la Cambogia: le isole di Koh Mak e Koh Kood sono un capolavoro della natura.

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Comunità dei pescatori

Ban Salak Phet e Ban Salak Kok

Sono due villaggi di pescatori situati a sud-ovest di Koh Chang. Il remoto Salak Phet ha fatto per lungo tempo da riparo alle barche durante le tempeste. Oggi il villaggio è famoso per l’abbondanza di pesce fresco e per le comode sistemazioni presso le famiglie del posto, dove i turisti possono condividere al meglio le tradizioni locali della Thailandia.

È, inoltre, possibile affittare barche a buon prezzo per esplorare l’arcipelago e fare snorkeling. Affascinante località nel sud dell’isola, non lontano da Ao Salak Phet, Hat Sai Yao offre un’estesa spiaggia sabbiosa, ideale per nuotare. Vi è, inoltre, un punto panoramico che si affaccia sulle altre isole, quali Koh Laoya e Koh Wai, e sul villaggio di pescatori Ao Salak Phet.

Bang Bao Fishing Village

Si tratta di un villaggio suggestivo, costituito da palafitte di legno affacciate sul mare e collegate da passerelle. Lo stile di vita dei pescatori e il gustoso pesce sono le principali attrazioni per i turisti. Oggi ci si può immergere totalmente nella cultura locale prenotando una sistemazione in famiglia. Un’altra opportunità interessante è noleggiare una nave per visitare l’intero arcipelago.

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Cosa fare a Koh Chang in Thailandia?

Molti bungalow attorno Hat Sai Khao e Hat Kai Bae noleggiano kayak, tavole da surf e mountain bike. Un’altra affascinante alternativa è prenotare un’escursione giornaliera o un pernottamento sulle isole vicine. Tra gli sport acquatici, lo snorkelling e il diving sono i più praticati. La zona più famosa per il diving si trova all’estremità meridionale.

Al largo di questa costa, e fino alla splendida isola di Koh Kut, vi sono i punti di maggior interesse, ricchi di coralli e con una nave da guerra thailandese affondata dai francesi durante la battaglia del 1941. I negozi che possono fornire assistenza e i vari corsi PADI sono parecchi e per ottenere il brevetto di immersione open water sono necessari dai tre ai quattro giorni. Se si preferisce risparmiare tempo e soldi si può fare snorkeling di un’intera giornata a Koh Rang (rinomata per i fondali bassi e per la varietà di pesci).

Molti operatori sulle spiagge più famose, Hat Sai Khao, Hat Kai Bae, Hat Khlong Phrao e Ban Bang Bao, offrono corsi di immersione ed escursioni giornaliere, noleggio e vendita delle attrezzature. La vita notturna non è tanto animata come a Koh Samui e Phuket, luoghi più celebri in Thailandia. I visitatori si concentrano alla sera nei pressi delle spiagge più famose, mentre i più giovani preferiscono le feste di Lonely Beach.

Miglior periodo per andare: da novembre ad aprile

Come raggiungere Koh Chang in Thailandia?

In aereo: Bangkok Airways vola direttamente dall’aeroporto internazionale Suvarnabhumi fino a Trat in un’ora. È attivo un servizio di trasporto curato dalla stessa compagnia aerea dall’aeroporto alle principali località della costa ovest dell’isola ed include il biglietto del ferry. I transfer verso la costa est sono effettuati da compagnie private o a cura dei resort.

Bus: servono 20 minuti di taxi dalla stazione degli autobus di Trat fino a Laem Ngop, il porto d’imbarco verso l’isola. La distanza dall’aeroporto è analoga. Durante la stagione secca, da novembre ad aprile, i traghetti partono giornalmente dal molo principale di Laem Ngop, dalle 8.00 alle 17.00. Nella stagione delle piogge, invece, ce ne sono ogni due ore. Più avanti lungo la costa vi sono altre compagnie che effettuano trasporto auto, con servizio ogni ora durante l’alta stagione. Una volta che si è sull’isola ci si può muovere in sicurezza con i taxi collettivi.

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Fonte: Fonte: Ente nazionale per il Turismo Thailandese – Italia

Redazione

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