Thailandia: le novità del mese di Agosto

Thailandia: le novità del mese di Agosto
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Thailandia: scopriamo le novità del mese di Agosto

Destinazione del mese in Thailandia: Chiang Rai

Thailandia

Situata a 785 chilometri a nord di Bangkok, Chiang Rai è la capitale della regione dell’estremo nord. Situata a quasi 600 metri sul livello del mare copre un’area di circa 11,700 kmq. La sua provincia confina con il Myanmar a nord e con il Laos a nord-est. La maggior parte del territorio è montagnoso, con cime che raggiungono 1,500 metri di altezza e nelle valli tra le montagne scorrono diversi fiumi, il più importante è il fiume Kok, vicino al quale sorge la città.

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Questo fiume è la principale via di collegamento con la vicina provincia di Chiang Mai, attraversa il centro di Chiang Rai e passa attraverso diversi insediamenti tribali e parchi da cui partono le gite a dorso d’elefante nella giungla.

All’estremo nord della provincia si trova una zona denominata “Triangolo d’Oro” dove il fiume Mekong e il fiume Ruak si incontrano creando così la linea di frontiera tra la Thailandia, il Myanmar e il Laos, mentre le alte montagne tutt’intorno sono abitate da tribù come gli Akha, i Lahu, i Karen ed i Mon. La regione possiede una lunga storia di piccoli regni che ebbero la loro origine nel periodo pre-Thai, mentre la città di Chiang Rai fu fondata nel 1262 dal Re Mengrai: capitale del Regno Lanna fin quando non venne superata in importanza da Chiang Mai.

Oggi, Chiang Rai è una piccola ma attraente città e si presenta come un perfetto punto di partenza per l’esplorazione delle bellezze paesaggistiche e culturali della Thailandia del Nord.

Attrazioni della città

Monumento e Stupa del Re Mengrai

Per rendere il giusto omaggio al fondatore di Chiang Rai, il suo monumento dovrebbe essere il primo luogo della città ad essere visitato dal momento in cui gli abitanti credono che il Re Mengrai meriti il rispetto dei viaggiatori prima che questi comincino il viaggio in Thailandia.

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Mengrai nacque nel 1238 nell’odierna Chiang Saen della Thailandia del Nord. Era figlio del locale re Lao Meng e di una principessa di etnia tai-lue. Nel 1259, alla morte del padre, Mengrai divenne re ed espanse il regno con una serie di campagne militari che sottomisero le vicine città che sorgevano nella valle del fiume Kok.

Approfittò del vuoto di potere creatosi dopo la conquista nel 1253 del Regno di Dali, nell’odierno Yunnan, da parte dei mongoli di Kublai Khan, in seguito impegnati nelle lontane conquiste con cui assoggettarono l’intera Cina. I tentativi dei mongoli di penetrare nel territorio furono frustrati dalla strategia di Mengrai, che spostò la propria capitale ad ogni offensiva del potente nemico.

Quando i mongoli arrivavano all’obiettivo che si erano prefissi trovavano una città deserta ed erano costretti a ritirarsi. Fu probabilmente grazie a Mangrai che buona parte del sudest asiatico poté evitare l’invasione mongola. La seconda delle sue capitali fu Chiang Rai, che prese il suo nome e venne da lui fondata nel 1262 nella valle del fiume Kok. Il monumento si trova nella periferia della città, lungo la strada per Mae Chan. Davanti al tempio di Wat Ngam Mueang, sulla cima della collina di Doi Ngam Mueang, fu costruito uno stupa dal Re Chaisongkram per conservare le reliquie di suo padre, ovvero il re Mengrai.

Orario: aperto tutti i giorni dalle 07:00 alle 17:00

Wat Phra Sing

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Questo tempio, in via Singhakhlai, è un esempio raffinato dell’architettura religiosa Lanna. La statuetta di Phra Phuttha Sihing, che adesso si trova a Chiang Mai, era originariamente custodita proprio qui.

Wat Phra Kaeo

Posto dietro al Wat Phra Sing, Wat Phra Kaeo è noto per la sua sala in stile tardo Lanna con le statue in bronzo di Buddha. Il tempio è comunque più famoso come il luogo in cui venne scoperto il Buddha di Smeraldo, attualmente conservato a Bangkok.

Wat Rong Khun

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Meglio conosciuto come il Tempio Bianco, è uno dei templi più facilmente riconoscibili in Thailandia. Situato fuori città attira un gran numero di visitatori, sia Thai che stranieri, facendone una delle attrazioni più visitate a Chiang Rai.

Attrazioni nei dintorni

Doi Tung/ Amphoe Mae Fa

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Luang Doi Mae Salong. Questa montagna della Thailandia più settentrionale offre diverse attrazioni turistiche, tra cui la Villa Reale di Doi Tung; il giardino botanico di Mae Fa Luang, in cui crescono alberi e piante colorate di varie specie, con rocce e acqua, palme e fiori; infine, molti villaggi tribali. La montagna lussureggiante di Doi Mae Salong dista circa 40 chilometri da Mae Chan. Le piantagioni di caffè ed i frutteti sui versanti della montagna creano un panorama variegato che diventa davvero pittoresco a dicembre ed a gennaio quando fioriscono i ciliegi thailandesi.

Le attrazioni maggiori sono agriturismi, ristoranti, passeggiate a cavallo e trekking. Nei pressi si trova il Centro di Sviluppo e Cooperazione delle tribù della montagna. Situato a 15 chilometri sulla strada per Doi Mae Salong, aiuta e amministra gli abitanti delle tribù locali. I prodotti artigianali come capi di maglieria e oggetti in argento sono in vendita.

Il Triangolo d’Oro / Amphoe Chiang Saen

A 8 chilometri da Chiang Saen, questo famoso luogo della Thailandia situato sul fiume segna il punto in cui i confini tra la Thailandia, il Laos e il Myanmar si incontrano e dove si congiungono il fiume Mekong con il suo piccolo affluente il fiume Ruak. Le barche sul Mekong si possono noleggiare per intraprendere un viaggio da Chiang Saen risalendo verso il Triangolo d’Oro o discendendo verso Chiang Khong.

La città di Chiang Saen, deliziosamente situata sulle sponde del fiume Mekong, è il sito di un insediamento antico che precede la nascita di Chiang Rai. Le testimonianze di questo periodo si palesano nelle rovine delle mura cittadine, nei fossati e nei templi.

Amphoe Thoeng

Il parco forestale di Phu Ci Fa. Questa montagna, che si trova a circa 25 chilometri a sud di Doi Pha Tang, è caratterizzata dai versanti alti e ripidi ed offre una vista panoramica sul Laos. La cima più alta s’innalza rapidamente verso il cielo. La nebbia avvolge il monte di mattina presto, specialmente nelle stagioni fresche. Nel mese di febbraio, i bianchi fiori selvatici “dok siao”, dominano l’area.

Amphoe Mae Sai

Mae Sai. Questa cittadina di frontiera è il punto più a nord della Thailandia. Si affaccia sul Myanmar ed è raggiungibile attraversando l’omonimo fiume. Dista 61 chilometri da Chiang Rai, sull’autostrada numero 110. La città propone ottime opportunità per lo shopping: prodotti della Thailandia, birmani e cinesi sono in questo luogo molto popolari.

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Amphoe Phan

Il parco nazionale di Doi Luang & la cascata di Pu Kaeng. Situato a circa 65 chilometri a sud della città di Chiang Rai, questo parco copre un’area di 1,170 km2 e si estende anche nei territori delle province di Chiang Mai, Lampang e di Phayao. L’attrazione maggiore del parco è la cascata di Pu Kaeng. La cascata si trova nel parco nazionale di Doi Luang, nel comune di Phan. Per raggiungere questo posto, viaggiate sulla strada Chiang Rai- Phayao per 58 chilometri, direzione Ban Pu Kaeng.

Al chilometro 77, girate a destra e continuate per altri 9 chilometri, vi ritroverete di fronte un’ampia cascata immersa nella foresta vergine con l’acqua che scende tra le fessure di rocce calcaree. Disponibili servizi per il trekking.

Il parco nazionale di Khun Chae & sorgente calda di Mae Khachan

La sorgente calda si trova a Tambon Mae Chedi Mai, sulla strada Chiang Rai- Chiang Mai al chilometro 64-65, accanto a un torrente. Gli abitanti vendono le uova ai turisti affinché le cuociano nell’acqua bollente della sorgente. Si trova a Tambon Mae Chedi Mai, nel comune di Wiang Pa Pao ed è raggiungibile dalla superstrada Chiang Mai-Chiang Rai, numero 118. La sede principale del parco si trova al chilometro 55-56.

Il cammino attraverso la foresta di Khun Chae è un viaggio per gli appassionati d’avventura, dato che il percorso è composto da sentieri ripidi, pendici di colline e da rupi che raggiungono i 1,400 metri di altezza. Ci sono vari punti panoramici e gli escursionisti possono godersi le cascate ed i torrenti nella foresta vergine, ricca di vegetazione.

Shopping: Chiang Rai è ricchissima di prodotti artigianali come capi di cotone, accessori tribali di argento e oggetti scolpiti in legno. Mentre tra i prodotti agricoli spiccano il lychee (nei mesi di aprile e maggio), l’ananas e il tè. La coltivazione di queste varietà è incentivata ed economicamente sostenuta da progetti reali.

Miglior periodo per andare a Chiang Rai in Thailandia: da Novembre ad Aprile

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Agosto in Thailandia

Ci sono dei vantaggi nel visitare in agosto la Thailandia. Siamo in bassa stagione, il periodo dell’anno più tranquillo. Le attrazioni turistiche sono meno affollate e, come in altri mesi fuori stagione, non mancano offerte allettanti su hotel e voli nazionali. Sebbene il tempo possa essere piuttosto variabile, godrai comunque di temperature calde.

Eventi ad agosto in Thailandia

L’evento principale in Thailandia in questo mese è il compleanno della regina Sirikit, il 12 agosto. È un giorno festivo in Thailandia in quanto si celebra la Festa della Mamma (Wan Mae).

Le migliori destinazioni per le coppie in Thailandia

La destinazione evoca immagini di spiagge tropicali e cibo delizioso. Ma c’è molto di più e la Thailandia offre una vasta gamma di attività per le coppie, rendendola una delle migliori destinazioni per una vacanza romantica. Puoi allontanarti dalla folla e dirigerti su una spiaggia isolata o esplorare le meraviglie della natura fra montagne e parchi nazionali.

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Lampang, il sapore autentico del nord

Durante la prossima vacanza nel nord della Thailandia, devi trovare il tempo per una sosta a Lampang. Questa è una provincia talmente ricca di storia e di attrazioni da tentare chiunque voglia scoprire aspetti del Paese molto lontani da quelli riscontrabili dalle più famose destinazioni turistiche. L’amabile capitale provinciale di Lampang è facilmente raggiungibile da Chiang Mai e rappresenta un’aggiunta culturalmente gratificante al tuo itinerario.

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Cosa fare e vedere a Lampang

Fai una passeggiata lungo le rive del fiume Mae Wang e goditi l’atmosfera della città. Questa zona fu colonizzata per la prima volta nel VII secolo, molto prima che la vicina Chiang Mai fosse fondata, sei secoli dopo. Mentre Chiang Mai si affermò come protagonista regionale del Nord, Lampang tornò alla ribalta solo sul finire del 1800, soprattutto grazie al commercio del teak. Per saperne di più sull’affascinante storia di Lampang, è utile una visita al Museo informativo Phum Lakon e al Museo Nazionale di Lampang. L’industria del teak ha incentivato l’afflusso di commercianti e lavoratori stranieri: le bellissime case di legno e i templi in stile Shan sono spesso visitabili e sparsi per la città.

La casa di Louis Leonowens

Conosciuta localmente come Louis House, è una delle più imponenti case in teak di Lampang. Louis era il figlio di Anna Leonowens, l’insegnante dei figli del re Mongkut (Rama IV).

Ban Sao Nak e Ban Pong Nak

Costruito alla fine del 1800, Ban Sao Nak (casa dei tanti pilastri) è un altro delizioso edificio antico che vale la pena visitare. Allo stesso modo, Ban Pong Nak (casa delle tante finestre) è un altro superbo esempio di architettura locale.

Ponte Ratchadaphisek

Il caratteristico ponte di colore bianco è uno dei simboli iconici di Lampang. Durante il periodo di massimo splendore dell’industria del teak, nei primi anni del 1900, i tronchi che venivano fatti galleggiare lungo il fiume hanno danneggiato il ponte più volte. La versione attuale risale al 1917.

Cavalli e carrozze

Lampang è unica in Thailandia a causa del gran numero di carrozze trainate da cavalli (rot maa), ancora utilizzate come mezzo di trasporto. I calessi furono introdotti più di un secolo fa dalle comunità birmane e Shan (Tai Yai) che si erano stabilite a Lampang. Fare un giro sulle famose carrozze è un’attività popolare per i visitatori.

Templi

Il magnifico Wat Phra That Lampang Luang non è solo una delle strutture in legno più antiche della Thailandia ma anche uno dei templi buddisti più sorprendenti del nord. Il tempio si trova a breve distanza in auto dal centro della città ed è assolutamente da visitare. Altri templi degni di nota includono Wat Si Rong Muang, Wat Chedi Sao e Wat Phra Kaeo Don Tao che ospita il famoso Buddha di smeraldo risalente al XV secolo. E, più lontano dalla città, sali i gradini che portano alle “pagode galleggianti” di Wat Phrabat Pu Phadaeng (noto anche più formalmente come Wat Chaloem Phra Kiat). Arroccato in cima alle rocce, cento metri sul livello del mare. Un’esperienza memorabile.

I galli di Lampang

Secondo la leggenda, quando Buddha visitò Lampang, il dio indù Indra era preoccupato che la popolazione locale non si sarebbe svegliata abbastanza presto per preparare il cibo. Così il dio assunse le sembianze di un gallo in modo da svegliare le persone in tempo per apprestare l’elemosina per il Buddha. Il gallo è il simbolo di Lampang e lo vedrai alle rotatorie, su cartelli stradali ed edifici. I galli sono anche prominenti sulle famose ceramiche di Lampang. Fai una visita al Museo della Ceramica di Dhanabadee per saperne di più sulle iconiche ciotole di Lampang e altri oggetti in ceramica.

Ospedale degli amici della Asian Elephant Foundation

Situato in posizione adiacente al Thai Elephant Conservation Center, gestito dal governo, si trova l’Ospedale Asian Elephant Foundation. L’ospedale degli elefanti ospita Mosha, l’elefante con la protesi alla gamba che ha ispirato Elephant Parade, evento che aiuta a raccogliere fondi e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla vita degli elefanti asiatici.

Le attrazioni naturali di Lampang

Nella campagna di Lampang potrai goderti le montagne e le foreste del Parco Nazionale di Chae Son e del Parco Nazionale di Doi Khun Tan. È possibile prendere il treno da Lampang a Doi Khun attraversando lungo il tragitto il tunnel più lungo della Thailandia. Una volta arrivati dalla stazione ferroviaria si cammina per un paio di km a piedi fino al parco dove si campeggia nei bungalow del Parco Nazionale.

Gastronomia

Troverai una miriade di piatti della Thailandia settentrionale a Lampang, incluso il khao soi. Vale la pena provare anche le gustose gallette di riso conosciute come “khao taen”. Realizzate mescolando riso appiccicoso con succo di anguria, questi dolcetti locali sono un souvenir popolare per i turisti in visita.

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Riconoscimenti per Bangkok e Phuket da Travel+Leisure

L’Autorità per il turismo della Thailandia (TAT) è lieta di comunicare che Bangkok è stata nominata la città n. 1 nel sud-est asiatico e Phuket l’isola n. 1 nel sud-est asiatico, durante gli ultimi “Asia’s Best Awards” da Travel + Leisure Southeast Asia.

Anche Chiang Mai è entrata anche nella lista delle 10 migliori città del sud-est asiatico, classificandosi al 6° posto. Koh Samui e Koh Phi Phi rientrano invece nella lista delle 10 migliori isole del sud-est asiatico, occupando rispettivamente al 2° e 9° posto.

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Ricette thailandesi: Pollo al curry verde

Dal “cibo di strada” al recupero della tradizione in ristoranti stellati, passando per un pranzo di genuina ordinarietà cucinato da una famiglia del posto. In fatto di sapori e pietanze la Thailandia offre ai visitatori un viaggio nel viaggio con la scoperta di note di gusto aspre, piccanti e dolci insieme, l’insistenza del coriandolo e dell’erba citronella o del latte di cocco, gli assaggi di spiedini e ‘noodles’ alle bancarelle.

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Per apprendere qualche segreto e imparare a usare spezie e ingredienti diversi da quelli mediterranei è interessante lanciarsi in un corso lampo di cucina thai. Sono particolarmente in voga e organizzati da diversi ristoranti e hotel.

Se non si viaggia in Thailandia e si vuole comunque apprendere qualche rudimento della cucina Thai, pubblichiamo periodicamente nella nostra newsletter alcune fra le ricette più rappresentative del panorama culinario siamese.

Kaeng Khiao Wan Gai – pollo al curry verde

Preparazione:

soffriggere i bocconcini di pollo nella pentola. Aggiungere 1 tazza di latte di cocco, il brodo di gallina e far amalgamare il tutto a fuoco basso. Riscaldare l’olio nella padella a fuoco moderato e aggiungere la pasta al curry verde. Girarla per bene fino a quando diventa profumata. Aggiungere una tazza di latte di cocco e continuare a mescolare delicatamente. Versare il preparato al curry verde nella pentola del pollo. Aggiungere la patata, le melanzane e lasciare cuocere, poi aggiungere il resto del latte di cocco. Insaporire la zuppa a piacere con la salsa di pesce, zucchero di palma, le foglie di bergamotto, i peperoncini affettati, le foglie di basilico dolce. Lasciare bollire fino a quando è pronta da servire.

I n g r e d i e n t i

  • 450 g. di carne di pollo, tagliata in bocconcini da 1 cm. x 2.5 cm.
  • 3 tazze di latte di cocco
  • 3 cucchiaio di olio vegetale
  • ½ tazza di pasta di curry verde
  • ½ tazza di melanzane verdi tagliate a pezzi
  • 1 patata lessata, spellata e tagliata a dadi
  • ½ tazza di melanzane a grappolo
  • 4 foglie di bergamotto spezzate con le dita
  • 5 peperoncini rossi, affettati diagonalmente
  • 1 tazza di foglie di basilico dolce
  • 2 cucchiai di salsa di pesce
  • 1 cucchiaio di zucchero di palma
  • 1 tazza e ½ di brodo di gallina

Per altri articoli relativi alla Thailandia clicca qui

Fonte: Ente Nazionale per il Turismo Thailandese

Redazione

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