CARREBLU: IL MARE, INNANZITUTTO

CARREBLU: IL MARE, INNANZITUTTO
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Gabriella Piazza, managing director di Carrèblu, il to torinese specializzato in destinazioni votate al mare, principio ispiratore della programmazione, che spazia da Oceano Indiano, Medio Oriente, Penisola Arabica, Africa, Mediterraneo,Polinesia, Caraibi e Crociere, fa il punto della situazione in questo difficile 2022.

Carrèblu
Gabriella Piazza

«E’ un ampio mondo, quello del turismo, che negli ultimi, anni realmente “operativi” ha visto fenomeni di grandi aggregazioni, sia a livello di tour operator sia di network che, seguendo un concetto di “fluidità” tendevano ad annullare caratteristiche che sino a poco tempo fa si pensava distinguessero le diverse professionalità: il creatore di viaggi, il venditore di viaggi, il gruppo d’acquisto, la rete commerciale… Tutto si è fuso in un concetto dinamico che avvolge il cliente-viaggiatore, oggetto di desiderio sempre più da catturare con suggestioni e promesse, tradotte da un lato in marketing accattivanti dall’altro in proposte commerciali aggressive, facilitate dallo sviluppo di OLTA sempre più avanzate e sofisticate».

E’ in questo mercato aperto e quasi senza regole, che le realtà piccole come Carrèblu, contrariamente a ciò che esperti guru della comunicazione avevano preconizzato, hanno trovato proprio nella piccola dimensione uno spazio dove esprimersi e dove mantenere le proprie posizioni. Nel confronto con i “grandi” la loro forza si gioca sul terreno della qualità e dell’attenzione al cliente.

«Sono molte le agenzie con cui lavoriamo, unici interlocutori, a farci notare “La differenza” prosegue Piazza – non troviamo più nei grandi to, ci dicono sempre più spesso, la preparazione, la pazienza e la minuziosità, quella capacità di comprendere le nostre necessità, di andare incontro alle richieste dei clienti, sempre più definite, precise, documentate, quasi “viziate”. Non ci basta dare in mano al cliente un programma stilato in pochi minuti con il prezzo finale. C’è molto altro nel nostro lavoro, ci serve una professionalità diversa, più profonda».

Il patrimonio di alcune agenzie consiste in clienti non solo alto spendenti ma dai nomi importanti, che affidano con riluttanza a grandi to, ritenendoli non adeguati a maneggiare correttamente il concetto della privacy necessaria per questo tipo di persone.

E poi i “contenuti”
«Un certo tipo di viaggiatore non si accontenta di un’informazione “leggera” e generica, vuole conoscere mille dettagli, quasi maniacali – specifica Piazza – avere informazioni di prima mano, “sentire” che oltre al proprio agente c’è un esperto a cui affidare i propri sogni e il proprio denaro: è sempre più una questione di fiducia. E l’agenzia, quando quel viaggiatore richiede viaggi complessi verso destinazioni complesse, si rivolge a noi, perché sa che al di là della programmazione classica, sappiamo suggerire e seguire viaggi quasi in tutto il mondo (dall’Iran al Canada, dal Perù al Tibet, dal Costarica al Portogallo, dall’Islanda a Israele…)».

Su questo punto Carréblu insiste da sempre: seguendo un ridotto numero di agenzie selezionate, con passi misurati, procediamo nel consolidare le nostre “posizioni” sulle destinazioni che ci accompagnano da sempre: Oceano Indiano, Oriente, Africa Australe, Caraibi, Penisola d’Arabia… mai grandi numeri, ma pratiche importanti che meritano la nostra massima attenzione, aggiungendo il concetto, importantissimo di “Servizio” ossia conoscenza del prodotto, capacità di aiutare e sostenere le adv nella vendita più difficile, la pazienza di ascoltare sono alcuni degli atout di cui Carrèblu va orgogliosa.

Un’assistenza after hours affidata direttamente al responsabile del dossier, che ne conosce quindi ogni dettaglio, garantisce una presenza continua e competente: ciò che da alcuni è stato enfatizzato come “servizio concierge”, per noi è una vocazione da sempre.

Carrèblu
Ozen By Atmosphere hotels & resorts

«Non trattiamo villaggi, non utilizziamo voli charter: la nostra forza è nella contrattazione diretta di strutture alberghiere, resort, hotel, boutique hotel, lodge che diventano nostri partner attivi e pienamente collaborativi – conclude Gabriella Piazza – L’Oceano Indiano è una delle destinazioni più importanti per Carréblu, la cui storia e ricettività abbiamo seguito negli anni, sostenendo e promuovendo strutture che si allineano con il nostro stile: no alla massificazione e all’appiattimento nel servizio, sì alla cura personalizzata del cliente, sia all’attenzione del cliente VIP come verso le famiglie con bambini».

./. continua…

Massimo Terracina

Giornalista dal 1987, si è sempre occupato di sport ('82-'98) e turismo (dal '92 ad oggi). Ha fatto esperienza sul campo lavorando in adv e to (gsa compagnia aerea) per poi passare alla stampa trade, consumer, online anche con esperienze televisive. La sua casa è il mondo e vorrebbe tornarci al più presto perché, questo, significherebbe la vera ripresa!
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