Parigi in 3 giorni con la famiglia: itinerario tra arte e storia

Parigi in 3 giorni con la famiglia: itinerario tra arte e storia
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Scoprire Parigi in un viaggio di 3 giorni tra cultura, meraviglie architettoniche e momenti in famiglia

Parigi si svela come un libro di storie, con le sue piazze che sussurrano il passato, i musei che accendono la curiosità e i vicoli che profumano di baguette appena sfornate. Questo itinerario di tre giorni è stato ideato per accompagnare una famiglia in visita per la prima volta a Parigi attraverso i quartieri più iconici, dal cuore storico dell’Île de la Cité alla collina di Montmartre, con tappe mirate per esplorare arte, storia e cultura.

Parigi
Parigi

Pensato sia per adulti che per piccoli esploratori, che amano scoprire luoghi di interesse, il percorso si muove con métro e taxi, alternando visite a monumenti e musei con pause in taverne e trattorie per assaporare non solo la cucina francese.

Giorno 1: Il Cuore Storico (1° e 4° Arrondissement)

Mattina: Louvre e Palais Royal

La giornata inizia nel 1° arrondissement con il Louvre, un labirinto di arte che cattura l’immaginazione di grandi e piccoli. Una visita guidata per famiglie di circa 2 ore rende l’esperienza un’avventura, con attività interattive che trasformano l’arte in una caccia al tesoro. Le sezioni scelte sono la collezione egizia, con mummie e geroglifici che affascinano moltissimi i bambini, la Mesopotamia, con i rilievi del Codice di Hammurabi che sembrano usciti da un libro di storia, e la Gioconda, il dipinto di Leonardo che, nonostante la folla, incuriosisce per il suo sorriso enigmatico. Prenotare i biglietti in anticipo per evitare code.

Parigi
Louvre Parigi

A pochi passi, il Palais Royal offre un cortile elegante con le colonne a strisce bianche e nere di Buren, un’installazione moderna molto intrigante grazie alle sue forme geometriche. La corte interna, con i suoi portici, è un angolo tranquillo adatto per una breve sosta.

Per uno spuntino fermatevi al Café Kitsuné nel Palais Royal (51 Galerie de Montpensier) per gustare un croissant caldo o un pain au chocolat, perfetti con un caffè, una cioccolata calda o un drink. L’atmosfera è intima e i prezzi accessibili.

Pomeriggio: Île de la Cité e Sainte-Chapelle

Un breve tragitto in métro (linea 1, da Palais Royal-Musée du Louvre a Châtelet, 5 minuti) porta all’Île de la Cité. La Sainte-Chapelle, con le sue vetrate medievali che trasformano la luce in un arcobaleno di colori, è un’esperienza visiva che cattura l’attenzione anche dei più piccoli. I biglietti combinati con la vicina Conciergerie, antica prigione di Maria Antonietta, permettono di scoprire una pagina di storia rivoluzionaria. Sul Parvis di Notre-Dame, ammirate la cattedrale (non visitabile internamente per i lavori di restauro) e cercate il “Point Zéro”, la stella di bronzo che segna il centro di Parigi.

Parigi
Notre-Dame Parigi

Concludete la serata con una cena al La Crêperie des Canettes (10 rue des Canettes, métro Mabillon, linea 10) nel Quartier Latin. Le crêpes salate (galettes) e dolci, come quella con marmellata, sono servite in un’atmosfera calda e accogliente accompagnate da sidro di mele.

Curiosità: La Sainte-Chapelle fu costruita per custodire reliquie come la Corona di Spine e le sue vetrate, alte 15 metri, narrano storie bibliche come un antico storyboard.

Trasporti: Métro con il Paris Visite Pass (zone 1-3, circa 30€ adulti, 15€ bambini 4-11 anni) per spostamenti rapidi. Da Palais Royal a Châtelet, 5 minuti; da Châtelet a Mabillon, 10 minuti.

Giorno 2: Arte e Viste Panoramiche (7° e 6° Arrondissement)

Mattina: Musée d’Orsay e Les Invalides

Il secondo giorno inizia nel 7° arrondissement con il Musée d’Orsay, ospitato in una ex stazione ferroviaria ha un orologio monumentale molto caratteristico. La collezione impressionista al quinto piano, con dipinti di Monet, Degas e Van Gogh, è un’esplosione di colori. Una visita guidata per famiglie (circa 1,5 ore) rende l’arte accessibile; in alternativa, concentratevi sulle sale principali per una durata di circa un’ora.

Parigi

Un taxi (10 minuti) o métro (linea 12, da Solférino a Invalides) porta a Les Invalides, un complesso barocco che ospita il Musée de l’Armée. La sezione sulle armature medievali e le armi storiche oltre alla tomba di Napoleone, con la sua cupola dorata, impressiona per la sua grandezza.

Fermatevi al Café Constant (135 rue Saint-Dominique, vicino a Les Invalides) per una baguette farcita con prosciutto e formaggio o una torta al limone.

Pomeriggio: Torre Eiffel e Quartier Saint-Germain

Un breve tragitto in métro (linea 8, da Invalides a École Militaire, 5 minuti) conduce alla Torre Eiffel. Prenotate i biglietti per il secondo piano per ammirare Parigi dall’alto, una bella esperienza! Il libretto “Tour Eiffel Kids” disponibile al primo piano aggiunge curiosità storiche. Dopo, prendete un taxi (10 minuti) per raggiungere il 6° arrondissement, nel Quartier Saint-Germain. Qui, la Chiesa di Saint-Germain-des-Prés, con i suoi affreschi e la storia che risale al VI secolo, è un angolo di quiete che introduce all’arte medievale.

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Per cena provate la Trattoria da Peppe (129 rue de Vaugirard, métro Falguière, linea 12), una trattoria italiana con un menu semplice: pizze margherita per i bambini e piatti come spaghetti al pomodoro per gli adulti, in un’atmosfera familiare e senza pretese.

Curiosità: Les Invalides conserva la spada di Napoleone usata nella battaglia di Austerlitz.

Trasporti: Métro per spostamenti rapidi; taxi da Les Invalides a Saint-Germain (circa 10-15€).

Giorno 3: Montmartre e il Quartier Latin (18° e 5° Arrondissement)

Mattina: Montmartre e Sacré-Cœur

Il terzo giorno esplorate il 18° arrondissement con Montmartre. Dalla stazione métro Abbesses (linea 12, da Saint-Germain-des-Prés, 15 minuti), la salita alla Basilica del Sacré-Cœur (con funicolare inclusa nel Paris Visite Pass) regala una vista panoramica su Parigi. La basilica presenta mosaici dorati e al Place du Tertre ci sono artisti che disegnano caricature che aggiungono un tocco di vivacità all’ambiente. Una breve passeggiata porta al Musée de Montmartre, dove si scopre la storia bohémienne di Parigi attraverso dipinti e oggetti legati ad artisti come Renoir.

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Fermatevi a Le Consulat (18 rue Norvins), una storica brasserie, per uno spuntino dove gustare un éclair al cioccolato o un croissant farcito, perfetti per una pausa golosa.

Pomeriggio: Quartier Latin e Panthéon

Un taxi o métro (linea 10, da Anvers a Cardinal Lemoine, 15 minuti) porta al Quartier Latin nel 5° arrondissement. Il Panthéon, con la sua cupola imponente e le tombe di figure come Voltaire e Rousseau, offre una lezione di storia molto interessante. La cripta, con pannelli interattivi, rende la visita dinamica. A pochi passi, la Bibliothèque Sainte-Geneviève, con la sua sala di lettura ornata, è un gioiello architettonico che impressiona per la sua atmosfera (ingresso libero, ma controllate gli orari).

Concludete la serata da Osteria Ruggera (41 rue de la Montagne Sainte-Geneviève), una trattoria italiana con un menu di pizze, lasagne e tiramisù, ideale per una cena rilassante che piace a tutta la famiglia.

Curiosità: Il Panthéon ospita il pendolo di Foucault, un esperimento del 1851 che dimostra la rotazione della Terra – un dettaglio scientifico presentato in modo chiaro.

Trasporti: Métro per Montmartre e Quartier Latin; taxi per spostamenti veloci (circa 15-20€ da Montmartre al Quartier Latin).

In sintesi: il Paris Visite Pass (zone 1-3, circa 30€ adulti, 15€ bambini 4-11 anni) copre tutti gli spostamenti in métro e funicolare. Prenotate in anticipo i biglietti per il Louvre, Musée d’Orsay e Torre Eiffel per evitare code. I ristoranti scelti offrono menu semplici e familiari.

Parigi

L’itinerario copre i principali quartieri turistici di Parigi: 1° arrondissement (Louvre, Palais Royal), 4° arrondissement (Île de la Cité, Sainte-Chapelle), 5° arrondissement (Quartier Latin, Panthéon), 6° arrondissement (Saint-Germain), 7° arrondissement (Torre Eiffel, Les Invalides) e 18° arrondissement (Montmartre). Questi includono le aree più iconiche e rappresentative, bilanciando arte, storia e atmosfera parigina.

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Redazione

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