Le Isole Marchesi: un tuffo nell’autenticità selvaggia della Polinesia Francese
Bellezza selvaggia, cultura vivace e storia affascinante nelle Isole Marchesi permeate dallo spirito del mana!
Le Isole Marchesi, un arcipelago remoto nel cuore del Pacifico, sono un tesoro nascosto dove la natura incontaminata e le antiche tradizioni polinesiane convivono in perfetta armonia. Qui, le montagne verdi emergono drammaticamente dalle acque cristalline, creando paesaggi mozzafiato che sembrano usciti da un sogno.
Ognuna delle Isole Marchesi racconta storie millenarie attraverso i suoi siti archeologici, i misteriosi tiki scolpiti nella pietra e le leggende tramandate di generazione in generazione. Camminare tra le foreste lussureggianti e lungo le coste frastagliate, avvolti dal profumo esotico dei fiori tropicali e dal suono rilassante delle onde, offre un’esperienza di profonda connessione con la terra.
La calda ospitalità degli abitanti delle Isole Marchesi, con le loro danze tradizionali e i canti evocativi, accoglie i visitatori come membri di una grande famiglia. Un viaggio nlle Isole Marchesi è un’immersione in un mondo di bellezza selvaggia e autentica, un’avventura che lascia un segno indelebile nel cuore e nell’anima.
La bellezza selvaggia, la cultura vivace e la storia affascinante di queste isole le rendono una destinazione unica e affascinante.
Le Isole Marchesi sono state ufficialmente inserite nella lista dei Patrimoni Mondiali UNESCO per il loro valore culturale e naturalistico.
Le Isole Marchesi sono, infatti, un’importante testimonianza di un’antica civiltà giunta via mare intorno al 1000 d.C. e che ha visto il suo sviluppo tra il X e il XIX secolo. Ancora oggi le isole presentano diversi elementi di grande valore per la cultura polinesiana, dalle sculture in pietra vulcanica emblema della cultura polinesiana, i “tiki”, come quelli di Taaoa sull’isola di Hiva Oa o quelli nella valle di Hatiheu sull’isola di Nuku Hiva, a veri e propri siti archeologici come quello di Upeke (Hiva Oa), Kamuihei (Nuku Hiva) o Tohua Manuia (Ua Pou).
Allo stesso tempo, le Isole Marchesi rappresentano un luogo unico per la propria biodiversità, che custodisce ecosistemi marini e terrestri insostituibili e conservati in maniera eccezionale, ospitando una variegata flora, diverse specie marine e una delle più grandi concentrazioni di diversi uccelli marini del Sud del Pacifico.
Le Isole Marchesi si trovano a 1.500 km a nord-est di Tahiti. Una terra di racconti e leggende, chiamata Te Henua ‘Enana nella lingua marquesana, che significa “La Terra degli Uomini”. Il paesaggio selvaggio, con le sue montagne scoscese, le cascate impetuose e le maestose baie, ospita un impressionante numero di siti archeologici. Ovunque andiate in queste isole mistiche, sarete avvolti dalla forza spirituale e vitale che abita e collega tutti gli esseri viventi, passati e presenti, che fa parte della cultura marquesana e che rappresenta lo spirito delle isole, della gente e della cultura ma’ohi: il mana.
Nella storia più contemporanea delle Isole Marchesi, due grandi artisti, come il pittore Paul Gauguin e il cantautore francese Jacques Brel, si fecero conquistare dal fascino dell’isola di Hiva Oa, richiamati proprio dal mana dell’isola, e trascorsero l’ultimo periodo della propria vita proprio sull’isola, dove oggi sono sepolti. A Gauguin, che rese l’isola famosa in Europa attraverso i suoi numerosi dipinti dei paesaggi e delle donne del posto, è dedicato un centro culturale, ricostruzione della casa dell’artista, mentre Jacques Brel viene ricordato con una mostra fotografica.
Anche i paesaggi così selvaggi, caratterizzati da creste aguzze, imponenti picchi montuosi e scogliere che si ergono maestose sull’oceano, rendono le isole uniche. Per visitarle si possono scegliere diverse escursioni di trekking, per ammirare lo spettacolo delle isole dall’alto e magnifiche cascate in vallate immacolate, o a cavallo, passeggiando lungo baie selvagge dalla sabbia nera. O ancora, osservarne i tesori marini in uno dei siti di immersione e fare visita ai numerosi siti archeologici per scoprirne la cultura ancestrale.
Nuku Hiva
La più grande isola dell’arcipelago delle Isole Marchesi con imponenti vette montuose che scendono ripidamente nel blu dell’Oceano Pacifico. Il principale villaggio dell’isola, Taioha’e, si trova in una grande baia che porta lo stesso nome. Taioha’e è anche la capitale regionale. La popolazione locale è famosa per il caloroso e amichevole benvenuto che riserva ai visitatori di questa selvaggia isola. Ricca di siti archeologici e antiche leggende, Nuku Hiva è il cuore di una florida cultura ancestrale.
Hiva Oa
Hiva Oa è conosciuta come il “giardino delle Isole Marchesi” a causa del suo terreno molto fertile e della lussureggiante vegetazione. La campagna intensamente verde nasconde strade e case alla vista. Le montagne scoscese e le profonde valli ospitano una moltitudine di siti archeologici e vestigia di un’antica civiltà. Tra questi ci sono le statue tiki più grandi de Le Isole di Tahiti.
Le spiagge di Hiva Oa sono di sabbia nera vulcanica e si trovano all’ombra di scogliere rocciose. Atuona, il principale villaggio, si trova nella baia di Taaoa, ai piedi del monte Temetiu, che si innalza a 1.276 metri e del monte Fe’ani alto 1.016 metri. Il cimitero del villaggio è l’ultimo luogo di riposo dell’artista Paul Gauguin e del cantante Jacques Brel.
Ua Pou
Ci sono quattro immense colonne di basalto in Ua Pou, due delle quali, Poutetaunui e Poumaka, si innalzano in alto nel cielo. Nel 1888 Robert Louis Stevenson le descrisse come due “frecce vulcaniche come i campanili di una chiesa”. Si dice che rappresentino antichi guerrieri che si ergono a guardia del principale villaggio dell’isola, Hakahau, nella baia sottostante.
Ua Huka
Ua Huka è rinomata per il suo terreno arido e il magnifico paesaggio. Cavalli selvaggi galoppano nelle pianure aride e capre selvatiche scalano le pendici e le creste di questa isola mistica. Ua Huka è incontaminata e autentica, una terra in cui gli antenati fanno parte della vita quotidiana degli isolani.
Tahuata
Accessibile solo dal mare, Tahuata è un’oasi di pace e tranquillità, piena di piacevoli sorprese per il visitatore. Un’isola montuosa con fertili valli e acque cristalline, dove gli abitanti locali si guadagnano da vivere vendendo splendide sculture in osso o miro (legno di rosa). Producono anche il mono’i, il famoso olio tahitiano estratto dal cocco essiccato e profumato con fiori come il tiare Tahiti o il frangipane.
Fatu Hiva
Fatu Hiva è la più isolata delle isole abitate dell’arcipelago delle Isole Marchesi. Accessibile solo dal mare, è una piccola, ma bella isola, con alte montagne e vallate verdi e lussureggianti. Nel 1937 Thor Heyerdahl e sua moglie cambiarono il loro stile di vita moderno per l’autenticità naturale di Fatu Hiva. È qui che sviluppò la sua errata teoria secondo cui i Polinesiani migrarono originariamente in queste isole dal Sud America.
Gli abitanti vivono vicino al villaggio di Omoa, dove producono tradizionali tessuti di tapa dalla corteccia dell’albero di gelso. Uno dei luoghi più pittoreschi del Pacifico del Sud è la “Baia delle Vergini” a Hanavave, dove il sole al tramonto fa brillare le vette delle montagne come braci ardenti.
Che cosa fare nelle Isole Marchesi?
Selvagge e mistiche, le Isole Marchesi sono una terra in cui la cultura ancestrale prospera ancora oggi. Escursioni, passeggiate a cavallo, magnifici siti di immersione e una vasta ricchezza di tesori archeologici riempiranno la vostra vacanza di momenti indimenticabili e splendidi ricordi.
Come ovunque ne Le Isole di Tahiti, ci sono molte cose da vedere e fare durante la vostra visita alle Isole Marchesi. Cultura, natura, sport, spiaggia, laguna, villaggi… C’è qualcosa per tutti. Soggiornate in un’autentica guesthouse tahitiana a conduzione familiare o visitate le isole in crociera. Fate immersioni nell’isola più settentrionale, Nuku Hiva. Fate un tour culturale di Hiva Oa e vedete l’isola attraverso gli occhi di Jacques Brel e Paul Gauguin. Visitate i musei e andate a cavallo a Ua Huka.
«Alcuni hanno un cuore così grande che sono sempre in viaggio »
Jacques Brel
Attività nelle Isole Marchesi
Le Isole Marchesi, terra di cultura e tradizioni dove il mana è onnipresente.
Paul Gauguin, Jacques Brel e Herman Melville sono stati tutti affascinati dalle Isole Marchesi. Seguite le loro orme. Ci sono una moltitudine di attività per aiutarvi a scoprire e apprezzare la ‘Terra degli Uomini’. Musei, resti archeologici, siti sacri, antichi templi (me’ae), escursioni a piedi o a cavallo, tatuaggi e magnifici lavori di artigianato.
Ecco una selezione di alcuni dei superbi luoghi da visitare nelle Isole Marchesi
Il tiki di Puamau a Hiva Oa
Posizionato ai piedi del pitone Toea accanto a un ruscello di montagna, il magnifico sito archeologico di Lipona vicino al villaggio di Paumau ospita la più grande collezione di tiki ne Le Isole della Tahiti. Scolpito dalla roccia vulcanica, il più alto è alto 2,57 metri. È chiamato Takai’i in onore di un antico capo guerriero e sembra vegliare su tutti gli altri tiki in questo sito di 4.000 m².
Il marae di Upeke a Hiva Oa
Upeke è considerato uno dei siti cerimoniali più importanti della Polinesia Francese. Si trova nella spettacolare valle di Ta’aoa, che è a sua volta un sito di suprema importanza nella mitologia marquesana. Il marae è un grande spazio quadrato, o tohua, largo 50 metri, circondato da numerose piattaforme di pietra paepae. Il sito è famoso per il suo mana, una forte presenza spirituale che fa rizzare i peli sulle braccia.
La spiaggia di Atuona a Hiva Oa
Dominata dal maestoso monte Temenui alto 1.276 metri, la spiaggia di Atuona è l’ambientazione perfetta per crogiolarsi al sole, fare un bagno e ammirare le abilità sportive dei surfisti locali. La spiaggia di sabbia nera si estende attorno alla vasta baia di Ta’aoa, nota come la baia dei traditori, con la roccia di Hanakee che si erge fieramente al centro.
La spiaggia di Hanatekuua a Hiva Oa
Non è molto facile da raggiungere, ma la spiaggia di sabbia bianca di Hanatekuua vale davvero la pena dello sforzo. È un’escursione di due ore fino a questo posto idilliaco, dove potete trascorrere la giornata nuotando, facendo snorkeling e godendovi un pranzo al sacco. Se non avete voglia di fare escursioni, potete anche raggiungere la spiaggia in barca.
Il Canyon di Nuku Hiva
Come un piccolo pezzo di Arizona in Polinesia Francese, il Grand Canyon di Nuku Hiva è un luogo da non perdere durante il vostro soggiorno. Offre una delle migliori viste sulla spettacolare campagna fatta di imponenti montagne, altipiani deserti e valli profonde di questa maestosa e imponente isola.
Il sito archeologico di Kamuihei a Nuku Hiva
L’enorme albero di banyan, la grande piattaforma di pietra piatta chiamata grand paepae e gli antichi petroglifi condividono il sito archeologico di Kamuihei con una forte presenza spirituale, il mana. Questo antico sito cerimoniale era una volta il luogo in cui si svolgevano feste, cerimonie religiose e sacrifici.
Il villaggio sulla spiaggia di Hatiheu a Nuku Hiva
La baia di Hatiheu è circondata da una vegetazione lussureggiante e picchi di basalto. Se guardate verso l’alto da una delle lunghe spiagge di soffice sabbia nera, vedrete un tohua, una piazza cerimoniale, decorata con petroglifi sacri a circa cento metri dalla riva.
Il pinnacolo di Poumaka a Ua Pou
Con la sua cima a due teste, il pinnacolo di Poumaka è una caratteristica geologica e culturale importante di Ua Pou. La leggenda narra che il guerriero Poumaka abbatté il guerriero Matafenua di Hiva Oa in questo luogo. Un’escursione molto piacevole vi porterà ai piedi del pinnacolo da dove la vista su Ua Pou è stupefacente.
La baia delle Vergini a Fatu Hiva
Robert Louis Stevenson lo chiamò la baia più bella del mondo. Un luogo stupefacente e mistico che originariamente era chiamato ‘baie des verges’ (baia dei falli) a causa dei suoi alti pinnacoli. Il nome fu cambiato in ‘baie des vierges’ (baia delle vergini) da pudici missionari nel XIX secolo.
La spiaggia di Hanamoenoa a Tahuata
Acque cristalline, sabbia bianca e morbida e palme di cocco senza fine, la baia di Hanamoenoa è un luogo di bellezza sublime. Nonostante sia la più piccola delle Isole Marchesi, Tahuata ha alcuni dei paesaggi più magnifici dell’arcipelago. Lontana dai principali circuiti turistici, questa isola magica è un rifugio di pace e tranquillità.
A proposito de Le Isole di Tahiti
Circondate da acque cristalline, le 118 isole e atolli offrono una bellezza naturale, una cultura autentica e uno stile di vita polinesiano unico. Situate nel Sud del Pacifico, Le Isole di Tahiti sono conosciute in tutto il mondo per le loro spiagge di sabbia bianca, lagune turchesi e paesaggi che vanno dagli atolli corallini alle vette vulcaniche.
Sono disponibili diverse opzioni di alloggio: hotel di lusso con overwater, ville, piccole strutture familiari, case per le vacanze, nonché yacht, catamarani e navi da crociera. Le Isole di Tahiti sono unite dal mana, questa energia vitale, questa forza spirituale che permea la vita quotidiana dei polinesiani. Il mana può essere osservato, toccato, gustato e sentito. Sia che arriviate per un viaggio avventuroso o di scoperta o di relax, scoprirete che lo spirito del mana è ovunque, scorre attraverso la terra, il mare, la cultura e il popolo, consentendovi di riconnettervi con l’Essenziale.
Per maggiori informazioni: Te Henua Enata – The Marquesas Islands – UNESCO World Heritage Centre
Per altri articoli relativi a Le Isole di Tahiti, alla Polinesia e alle Isole Marchesi clicca sui link
Per informazioni aggiornate sulle norme di ingresso in Polinesia Francese clicca qui
Fonte: ©Tahiti Tourisme Ente di Promozione Turistica de Le Isole di Tahiti – Tahiti Tourisme Italia
c/o Tourism Hub Micol Gioletta
Fotografia in copertina: Nuku Hiva © Grégoire Le Bacon – Tahiti Tourisme Italia