Nel quartiere di Vilnius di Užupis, che si traduce in “luogo oltre il fiume”, la statua di una sirena dall’aspetto sconvolto si trova ai margini del fiume Vilnia.
Creata dallo scultore Romas Vilčiauskas, la sirenetta in bronzo è diventata un emblema del quartiere di Užupis. E’ stata paragonata alla Sirenetta di Copenhagen ed è circondata dalla superstizione locale che coloro che non riescono a resistere al fascino della sirena vivranno i loro giorni a Užupis.
Užupis, che si trova nel centro storico di Vilnius, è una bellissima enclave di storia, arte di strada e dimore storiche. Quindi, stare a Užupis non sarebbe il peggiore dei destini.
La sirena è appollaiata in una piccola enclave di mattoni. La sua coda è leggermente inclinata di lato, il suo petto nudo esposto al sole, i suoi capelli simili a serpenti appaiono sparsi in tutte le direzioni come Medusa. È l’espressione del viso della sirena che è la più intrigante. Con uno sguardo che è allo stesso tempo triste e bramoso, la sirena di Užupis sembra quasi chiedere l’elemosina.
Nel 2004, l’adorata scultura della sirena fu persa nelle acque del fiume Vilnia. Per fortuna, la statua è stata ritrovata e riportata al suo piccolo trespolo da cui i viaggiatori e gli abitanti del luogo possono vederla. Si dice che la sirena sia un simbolo di amore, tentazione, intuizione, speranza e potere che attrae viaggiatori da ogni parte del mondo.
La scultura della sirenetta si trova sulla riva del fiume Vilnia, vicino all’incrocio di Maironio g. e Užupio g.