Seychelles: curiosità dalle isole più belle dell’Oceano Indiano

Seychelles: curiosità dalle isole più belle dell’Oceano Indiano
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Scopriamo le novità e curiosità delle Seychelles, paradiso incontaminato dell’Oceano Indiano

Seychelles

Le centoquindici isole delle Seychelles sono sparse nell’oceano come perle galleggianti su un’acqua turchese e cristallina. Ricoperte da una vegetazione rigogliosa, rappresentano un paradiso per coloro che sono alla ricerca di luoghi esclusivi e straordinari e tutte esprimono una personalità distinta che contraddistingue il carattere unico di ogni singola isola.

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Non solo natura alle Seychelles, ma un patrimonio culturale che il visitatore conoscerà interagendo con la popolazione locale, sempre cordiale e disponibile.

Scopriamo le novità del mese di luglio delle isole Seychelles.

World Oceans Day 2022 e Marine Conservation Society Seychelles

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La Marine Conservation Society Seychelles celebra il suo contributo alla conservazione marina alle Seychelles nella giornata dedicata agli oceani.

Nel 2022, anno in cui ricorrono i 25 anni di esistenza della Marine Conservation Society Seychelles, la Giornata Mondiale degli Oceani sembra un momento opportuno per raccontare gli umili inizi dell’organizzazione alla luce di ciò che è oggi. All’epoca esistevano pochissime organizzazioni per la conservazione dell’ambiente e nessuna dedicata all’ambiente marino. La Marine Conservation Society Seychelles (MCSS) è stata fondata nel 1997 da subacquei e ambientalisti in risposta al degrado della barriera corallina causato da epidemie di stelle marine e danni da ancore

Negli anni successivi, l’MCSS ha avviato con successo un programma di monitoraggio a lungo termine dello squalo balena e, qualche anno dopo, un programma di monitoraggio a lungo termine della nidificazione delle tartarughe marine, culminato nella proposta di nominare le più importanti spiagge di nidificazione di Mahé come aree stagionalmente protette.

Un altro aspetto degli sforzi di conservazione del MCSS che si è consolidato nel corso degli anni è il ripristino delle barriere coralline. Se gli sforzi dell’organizzazione sono iniziati più di vent’anni fa con il restauro passivo, con la rimozione delle stelle marine che predano i coralli duri, si sono evoluti in un restauro attivo con il metodo del coral gardening. Questa tecnica prevede la propagazione di frammenti di corallo spezzati in vivai oceanici o terrestri. Il MCSS attua il coral gardening in una serie di progetti di partenariato con il settore privato e su scala più ampia nel Parco Nazionale Marino di St. Anne.

Con le Seychelles all’avanguardia nella protezione dell’ambiente marino e una gioventù più che mai impegnata nella conservazione degli oceani, il MCSS è soddisfatto del suo contributo alla conservazione dell’ambiente marino e spera di coinvolgere sempre di più sia la popolazione locale che i visitatori.

Trekking alle Seychelles: Copolia Trail, Mahé

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Questo sentiero di 1.2 Km, che si percorre in circa 1 ora e mezza, si snoda all’interno del Morne Seychellois National Park, con un cambio di altitudine di 180m. Il visitatore viene condotto attraverso una foresta ombrosa situata su un altopiano, da cui si avrà una meravigliosa vista panoramica sul Parco Marino St. Anne e la città di Victoria. Nelle giornate limpide è persino possibile vedere Praslin e La Digue.

Lungo il percorso si incontrano piante tipiche come cannella, vaniglia, ananas, ed anche le piante endemiche Nephentes, piante carnivore endemiche di Mahé e Silhouette. Tra le specie di fauna che si possono incontrare, la più importante è il Seychelles Bulbul.

Da Victoria si può raggiungere il punto di partenza prendendo la strada in direzione Sans Souci – Port Launay e fermandosi a circa 6Km da Victoria. L’inizio del sentiero è segnalato da un cartello di fronte al Copolia Lodge.

Spiagge da non perdere alle Seychelles: Anse Cocos, La Digue

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Anse Cocos si trova sulla costa orientale di La Digue, subito dopo Petite Anse. La bianca spiaggia sabbiosa, le piscine naturali e l’ombra degli alberi rendono Anse Cocos una meta perfetta per un’escursione giornaliera. Il mare è di norma tranquillo, tuttavia quando soffia l’aliseo di sudest (da maggio a ottobre) ci possono essere onde alte e forti correnti. Le piscine naturali formatesi tra le rocce sono ottime per fare il bagno, mentre il nuoto in questo tratto di mare è consigliato solo ai nuotatori esperti.

Ci vogliono circa 30-40 minuti a piedi per raggiungere la meravigliosa Anse Cocos, partendo da Grand Anse e passando per Petite Anse. La strada parte a nord di Grand Anse e conduce lungo rocce granitiche a Petite Anse, da dove si snoda poi un altro sentiero che porta a Anse Cocos. Vi si arriva anche passando da nord da Anse Fourmis.

È una meta perfetta per tutti coloro che amano le passeggiate e non vogliono solo stare in spiaggia a prendere il sole. Il piccolo trekking per raggiungerla è premiato dalla bellezza della baia, dove ci si può rinfrescare con un bel bagno.

Solitamente ci sono pochissime persone in spiaggia e la privacy è assoluta. Per questo è apprezzatissima dai fotografi.

Un tempo vi era anche una grande piantagione di copra, di cui si possono ancora vedere gli edifici ormai abbandonati e i vecchi forni, dove si facevano essiccare le noci di cocco. Questi resti e il paesaggio da sogno rendono questa spiaggia un soggetto molto amato dai fotografi.

Ricetta tradizionale – Gamberi con latte di cocco e verdure

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Il mare è spesso protagonista della cucina tipica delle Seychelles e molte ricette uniscono le varie influenze culturali che hanno creato il melting pot creolo che si ritrova anche nella gastronomia.  I gamberi e il cocco sono i protagonisti di questo piatto tipico.

Ingredienti per 4 porzioni:

  • 1,2 kg di gamberetti sgusciati senza testa
  • 15 g di aglio schiacciato
  • 15 g di zenzero schiacciato
  • 50 g di cipolle tritate
  • 30 g di curry in polvere
  • 500 ml di latte di cocco
  • Succo di 2 limoni
  • 900 g di cavolo cinese a julienne
  • 600 g di fagiolini
  • 100 g di burro
  • Sale e pepe nero macinato

Procedimento:

Scaldare 30 g di burro, aggiungere l’aglio, le cipolle, lo zenzero e mescolare finché non si ammorbidiscono. Aggiungere il curry in polvere, il latte di cocco, mescolare bene e lasciar cuocere lentamente finché la salsa non si addensa.

In una pentola, far bollire dell’acqua con un po’ di sale. Far bollire il cavolo per soli 3 minuti, toglierlo e lasciarlo scolare.

Scaldare 30 g di burro e aggiungere il cavolo cinese, i fagioli e mescolare per 6 minuti. Condire e mettere da parte.

Scaldare 40 g di burro, aggiungere i gamberi, il succo di limone e mescolare per 8 minuti, una volta terminato condire con sale e pepe nero macinato.

Per servire, mettere un po’ di salsa di cocco su un piatto grande, disporre le verdure e i gamberi al centro.

Nuovi prodotti a base di Coco de Mer in arrivo sul mercato delle Seychelles

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Saranno presto disponibili alle Seychelles nuovi prodotti a base del preziosissimo Coco de Mer, frutto unico al mondo, dai molti record, endemico di Praslin.

Dopo che il divieto imposto nel febbraio 2017 da Danny Faure, all’epoca presidente delle Seychelles, è stato revocato nel maggio dello stesso anno, a tre aziende era stata concessa la licenza per produrre e commercializzare il Coco De Mer. Le tre aziende – Willow Ventures, Island Scent e Bill &Co Pty Ltd – erano state selezionate a seguito di una dura selezione in base anche alla sostenibilità dell’attività.

Attualmente, alcuni dei prodotti a base di Coco De Mer disponibili sul mercato sono brandy, marmellate e profumi. C’è interesse anche per la produzione di prodotti farmaceutici, che si aggiungono agli altri prodotti già disponibili.

Il Coco De Mer è la noce più grande del mondo e cresce naturalmente solo su due isole delle Seychelles: Praslin, la seconda isola più popolosa, nella Riserva UNESCO Vallée de Mai, e Curieuse Island, situata vicino a Praslin. Nell’ambito dell’iniziativa, alle aziende autorizzate è stato richiesto di versare al governo il cinque per cento del loro fatturato per i tre anni in cui hanno ottenuto la licenza e, per garantire la sostenibilità dell’industria, le autorità delle Seychelles hanno avviato programmi per piantare questa rara noce in tutto il Paese.

Il seme di Coco De Mer ha bisogno di due anni per germogliare e la pianta impiega dai 20 ai 40 anni per crescere, fiorire e fruttificare. Tutti i frutti sono registrati in un’anagrafe nazionale e il governo è attivo su più fronti per contrastare il bracconaggio. Simbolo del Paese e souvenir di buon auspicio per la prosperità, può essere acquistato in vari punti vendita ufficiali sulle varie isole e ammirato in natura nel Parco Nazionale della Vallée De Mai a Praslin.

Biennale d’arte contemporanea delle Seychelles, dal 31 luglio al 28 agosto

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Iniziativa del National Arts and Crafts Council of Seychelles (NACC), la più grande manifestazione d’arte è stata ufficialmente lanciata alle Seychelles dal comitato organizzatore, composto dall’amministratore delegato del NACC Jimmy Savy, dal curatore Martin Kennedy, dalla co-curatrice Vivienne Croisée e dal capo della giuria, il noto artista seychellese e vincitore della biennale del 2017 Georges Camille.

La cerimonia ufficiale di apertura della più grande manifestazione d’arte avrà luogo presso il Centro culturale cinese delle Seychelles, mentre la cerimonia di chiusura e la premiazione si terranno al Teatro nazionale.

La Biennale, che avrà il tema ‘Lost and Found’, riunirà 44 artisti provenienti da 19 Paesi diversi, tra cui le Seychelles, per cui parteciperanno 18 artisti locali: Egbert Marday, Ryan Chetty, Marc Luc, Christine Chetty, Karyn Zialor, Allen Commettant, Michelle Griffiths, Daniel Dodin, Barry Gertrude, Juliette Zelime (JADEZ), Sheila Markham, Doris Nourrice, Jude Ally, Justin Reddy, Zoe Chong-Seng, Leon Radegonde, Mona Camille, Danielle Freakley.

La Biennale sarà estesa a Praslin, dove due artisti internazionali esporranno presso il Lemuria Resort e presso Les Lauriers.

I premi saranno assegnati alle opere più significative: il primo premio ammonterà a 120.000 rupie, il secondo premio a 60.000 rupie e un premio speciale di 30.000 rupie sarà assegnato al miglior artista emergente.

Le opere comprenderanno dipinti e disegni, sculture, assemblaggi, installazioni, fotografia, performance, video, arte interattiva…

Le sedi espositive principali saranno il Centro culturale cinese delle Seychelles (Pagoda cinese) in Market Street, mentre le altre sedi sono la Carrefour des Arts Gallery, il National History Museum, l’Eden Arts Space e la Kenwyn House, a Mahé. Le ultime due saranno utilizzate anche per mostre collaterali.

L’obiettivo principale dell’evento è quello di presentare l’arte del Paese in tutte le sue forme, fornire una piattaforma per lo scambio culturale e permettere agli artisti di misurare le loro capacità, il loro talento e la qualità del loro lavoro con quelli delle loro controparti internazionali provenienti dalla regione e da altre parti del mondo.

I visitatori delle Seychelles donano 775.000 dollari al fondo per l’ambiente

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Il Fondo fiduciario per l’ambiente delle Seychelles ha ricevuto più di 775.000 dollari come contributi volontari versati dai viaggiatori che si recano nell’arcipelago attraverso la piattaforma di autorizzazione al viaggio delle Seychelles.

L’annuncio è stato dato Ministero dell’Agricoltura, dei Cambiamenti Climatici e dell’Ambiente.

I visitatori delle Seychelles possono contribuire alla protezione della flora e della fauna delle isole attraverso la piattaforma online seychelles.govtas.com, il sistema digitale adottato per contrastare la pandemia e ottenere l’autorizzazione al viaggio, gestito dalla società svizzera Travizory Border Security.

I dati raccolti attraverso la piattaforma mostrano che sono state effettuate 44.602 donazioni individuali, con 7.467 visitatori tedeschi che hanno effettuato il maggior numero di donazioni. I russi sono al secondo posto con 6.151 visitatori che hanno contribuito, seguiti da 5.940 viaggiatori francesi.

Nel ringraziare i visitatori per il loro contributo, il Ministro dell’Agricoltura, dei Cambiamenti Climatici e dell’Ambiente, Flavien Joubert, ha dichiarato che “il fondo aiuterà a finanziare progetti ambientali sostenibili e a sostenere progetti per costruire la resilienza contro l’impatto dei cambiamenti climatici”.

L’ambiente è la principale risorsa delle Seychelles, con l’eccezionale bellezza delle sue isole e la loro biodiversità unica, ed è per questo motivo che la protezione dell’ambiente è in cima all’agenda del governo.

Tom Marten, direttore generale di Travizory per l’Oceano Indiano e il Medio Oriente, ha dichiarato: “Le isole Seychelles sono tra le più incontaminate al mondo, il che le rende una destinazione estremamente ambita da tutto il mondo. È meraviglioso vedere così tanti visitatori e cittadini generosi che contribuiscono a iniziative che proteggono l’ambiente naturale e assicurano che la bellezza naturale delle Seychelles possa essere goduta per le generazioni a venire”.

Marten ha dichiarato di essere particolarmente orgoglioso del fatto che Travizory sia stata in grado di sostenere le iniziative locali e di investire nella comunità delle Seychelles.

Il Fondo fiduciario per l’ambiente delle Seychelles, un arcipelago dell’Oceano Indiano occidentale, è stato istituito come fondo speciale nel 1994 in base alla legge sulla gestione delle finanze pubbliche. I suoi obiettivi sono la riduzione dell’inquinamento, la protezione dell’ambiente, l’abbellimento delle Seychelles e la promozione dell’educazione ambientale.

Misure sanitarie Covid: niente più obbligo di mascherina all’aperto alle Seychelles

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Il controllo della temperatura ai punti di ingresso nei luoghi pubblici delle Seychelles non è più necessario e l’uso della mascherina all’aperto è ora facoltativo, dopo che le autorità sanitarie hanno rivisto le restrizioni anti covid nel mese di giugno.

L’uso delle mascherine rimane obbligatorio solamente negli autobus e in altri mezzi di trasporto pubblico come taxi, barche e aerei.

I luoghi di svago e divertimento e i luoghi di culto tornano ad operare normalmente e le restanti restrizioni alle discoteche e ai raduni di massa saranno revocate a partire dal 15 luglio, se non si verificherà un nuovo aumento dei casi di COVID-19 da qui a quella data.

Le misure sanitarie sono state messe in atto per contenere la diffusione del COVID-19 a inizio pandemia e la situazione nel Paese è rimasta sempre sotto controllo grazie alla collaborazione dei cittadini e dei visitatori.

Nel frattempo, per i viaggiatori in arrivo alle Seychelles, dal 15 marzo i visitatori vaccinati non hanno più bisogno di un test PCR negativo. I viaggiatori “completamente vaccinati”, secondo l’avviso del Ministero, sono adulti che hanno ricevuto due dosi di vaccino, in genere, e un richiamo, se sono passati 6 mesi dal ricevimento delle prime due dosi. Coloro che non sono vaccinati possono comunque visitare l’arcipelago, fornendo un test covid pre-partenza per entrare nel Paese.

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Fonte: Tourism Seychelles – ITA Strategy srl

Redazione

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