Spagna: nuovi requisiti sanitari per l’ingresso dal 7 giugno

Spagna: nuovi requisiti sanitari per l’ingresso dal 7 giugno
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Il miglioramento della situazione epidemiologica in Spagna e i progressi nel processo di vaccinazione che si sta sviluppando, sia in Spagna che in molti paesi del mondo, consentono misure di ingresso più flessibili nel territorio spagnolo per viaggi a scopo turistico.

Dal 7 giugno entrano in vigore le nuove normative che sono riassunte nel seguente documento e le cui principali novità sono: l’ammissione dei test antigenici rapidi approvati dall’UE e dei certificati di vaccinazione e recupero per i viaggiatori dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo paesi, nonché l’apertura a viaggi turistici da paesi extra UE con certificati di vaccinazione.
A. Viaggio in Spagna da un paese dell’Unione Europea (UE) o dello Spazio Economico Europeo (SEE), quale documentazione per motivi sanitari mi richiedono di entrare?
Dovrai consultare l’ELENCO DEI PAESI DELL’UNIONE EUROPEA / SPAZIO ECONOMICO EUROPEO e l’ELENCO DEI PAESI TERZI pubblicati e aggiornati ogni 15 giorni dal Ministero della Salute spagnolo per verificare:

  • Se provieni da un’area inclusa nell’elenco dei paesi a rischio UE/SEE, devi certificare uno di
    questi tre requisiti (tranne nel caso di bambini di età inferiore a 6 anni):
    a) Certificato di vaccinazione: rilasciato dalle autorità competenti del Paese di origine a partire da
    14 giorni dalla data di somministrazione dell’ultima dose del programma vaccinale completo. I
    vaccini accettati saranno quelli autorizzati dall’Agenzia europea per i medicinali o quelli che hanno
    completato il processo di utilizzo di emergenza dell’Organizzazione mondiale della sanità.
    Il certificato di vaccinazione deve contenere almeno le seguenti informazioni:
  • Nome e cognome del titolare
  • Data della vaccinazione, con indicazione della data dell’ultima dose somministrata
  • Tipo di vaccino somministrato
  • Numero di dosi somministrate/regime completo
  • Paese di emissione
  • Identificazione dell’ente che rilascia il certificato di vaccinazione
    b) Certificato diagnostico: test PCR negativo o similare (tipo NAAT), o test antigenico
    negativo tra quelli inclusi nell’elenco comune della Commissione Europea (https://covid19-diagnostics.jrc.ec.europa.eu/devices # form_content), rilasciato entro 48 ore prima
    dell’arrivo in Spagna.
    c) Certificato di guarigione (prova del superamento della malattia): rilasciato dall’autorità
    competente o da un servizio medico almeno 11 giorni dopo il primo test diagnostico di tipo NAAT
    (PCR, TMA, LAMP e simili) con esito positivo. La validità del certificato terminerà 180 giorni dalla
    data di prelievo del campione. Devi includere almeno le seguenti informazioni:
    a. Nome e cognome del titolare
    b. Data di prelievo del primo test diagnostico positivo per SARS-CoV-2
    c. Tipo di test NAAT eseguito
    d. Paese di emissione
    CONSEJERÍA ESPAÑOLA DE TURISMO EN MILÁN

ENTE SPAGNOLO DEL TURISMO A MILANO AMBASCIATA DI SPAGNA IN ITALIA
Ognuno di questi tre certificati deve essere scritto in spagnolo, inglese, francese o tedesco. Se
non è possibile ottenere l’originale in nessuna di queste lingue, il documento giustificativo deve
essere accompagnato da una traduzione in spagnolo effettuata da un organismo ufficiale.

  • Se provieni da aree dell’UE/SEE non incluse nell’ELENCO DEI PAESI DELL’UNIONE EUROPEA /
    AREA ECONOMICA EUROPEA e nell’ELENCO DEI PAESI TERZI del Ministero della Salute, non ti
    verrà richiesto alcun test diagnostico o certificato di vaccinazione o immunità.
    B. Viaggio in Spagna per turismo da un paese che non appartiene all’Unione Europea o
    allo Spazio Economico Europeo, quali sarebbero i requisiti di ingresso?
    Dovrai consultare ELENCO DEI PAESI DELL’UNIONE EUROPEA / SPAZIO ECONOMICO EUROPEO e
    ELENCO DEI PAESI TERZI per verificare:
  • Se viaggi da un Paese o territorio incluso nell’elenco dei Paesi a bassa incidenza, esclusi dalla
    zona a rischio, potrai viaggiare senza necessità di test diagnostico, vaccinazione o
    certificato di immunità. Al momento i paesi inclusi in questo elenco sono:
  • Australia
  • Israele
  • Giappone
  • Nuova Zelanda
  • Ruanda
  • Singapore
  • Corea del Sud
  • Thailandia
  • Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord
  • La Cina e le regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao (soggette al principio
    di reciprocità)
  • Se si viaggia da un Paese o territorio non presente nell’elenco dei Paesi esenti a partire dal 7
    giugno, sarà consentito l’ingresso di persone in viaggio per turismo se in possesso di
    certificato di vaccinazione rilasciato dalle autorità competenti del Paese di origine da 14 giorni
    dopo la data di somministrazione dell’ultima dose necessaria per completare il ciclo vaccinale. I
    vaccini accettati saranno quelli autorizzati dall’Agenzia europea per i medicinali o quelli che hanno
    completato il processo di utilizzo di emergenza dell’Organizzazione mondiale della sanità.
    Attualmente questi vaccini sono quelli prodotti da Pfizer-Biontech, Moderna, Astra-Zeneca,
    Jansen/Johnson & Johnson, Sinovac e Sinopharm.
    Il certificato di vaccinazione deve contenere almeno le seguenti informazioni:
  • Nome e cognome del titolare
  • Data della vaccinazione, con indicazione della data dell’ultima dose somministrata
  • Tipo di vaccino somministrato
  • Numero di dosi somministrate/regime completo
  • Paese di emissione
  • Identificazione dell’ente che rilascia il certificato di vaccinazione
    C. Quale documentazione/modulo devo compilare?
    Indipendentemente dal paese di origine, tutti i passeggeri che arrivano in Spagna per via aerea
    o marittima, compresi quelli in transito e i minori di 6 anni, devono compilare un modulo di
    controllo sanitario prima della partenza tramite il sito Web www.spth.gob.es o il Spagna Travel
    Health app. La compilazione del modulo genera un codice QR
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    personalizzato che il viaggiatore deve presentare alle compagnie di
    trasporto prima dell’imbarco, nonché ai controlli sanitari al punto di ingresso in Spagna.
    D. Quali sono i controlli sanitari all’arrivo?
    Comprenderanno almeno la rilevazione della temperatura mediante termometri senza contatto o
    mediante termocamere; un controllo documentale e un controllo visivo sullo stato del passeggero.
    I passeggeri con Certificato Digitale EU COVID e quelli provenienti da paesi non considerati a
    rischio (sia europei che paesi terzi) otterranno un codice QR FAST CONTROL che da accesso a
    controlli sanitari più agili, poiché non dovranno esibire il certificato né all’imbarco né nel controllo
    sanitario all’arrivo.
    In caso di conferma o sospetto che un passeggero possa essere affetto da COVID-19, verranno
    attivati i protocolli di comunicazione stabiliti con i servizi sanitari delle Comunità Autonome per il
    loro rinvio e follow-up.
    E. Cosa succede se entro in Spagna come passeggero di una crociera internazionale?
    I crocieristi internazionali che navigano nelle acque del mare territoriale non devono utilizzare
    l’applicazione Spain Travel Health, ma le loro informazioni saranno raccolte tramite l’applicazione
    EU Digital Passenger Locator Form, disponibile al seguente link https://www.healthygateways.eu
    F. Cosa succede se entro in Spagna attraverso i confini terrestri?
    Tutte le persone di età pari o superiore a 6 anni, provenienti da paesi o aree a rischio che arrivano
    in Spagna via terra, devono avere una delle certificazioni di vaccinazione, test diagnostico o
    recupero specificate nella prima sezione di questo documento.

Da: Ente Spagnolo Del Turismo A Milano

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Redazione

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