Denver: ispirazioni culinarie e cultura nella Mile High City

Denver: ispirazioni culinarie e cultura nella Mile High City
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In viaggio a Denver tra sapori, cibo autentico, storia e natura mozzafiato

Denver, la vibrante Mile High City del Colorado, si rivela una destinazione che unisce l’energia dell’avventura montana a una scena culinaria che celebra la storia e la natura. Situata a un miglio di altitudine, questa città è il cuore pulsante del Mountain West, un punto di partenza per esplorare cime maestose e dune selvagge, ma anche un luogo dove fermarsi per assaporare un’esperienza unica.

Qui, il passato di esploratori, naturalisti e comunità native si intreccia con una modernità che guarda alla sostenibilità, dando vita a ristoranti e attrazioni che raccontano storie autentiche. Dai piatti tradizionali nativi americani di Tocabe alla cucina eco-consapevole di Pasque, insignito della Michelin Green Star, Denver offre un viaggio gastronomico che rispetta la terra.

Con giardini botanici che conservano fiori alpini rari e locali storici come il Buckhorn Exchange, questa città invita a scoprire sapori profondi e panorami indimenticabili.

Denver
Cerveceria Colorado Credit Rebecca Todd

Denver, spesso definita la porta d’accesso al Mountain West, è un punto di partenza ideale per esplorare cime maestose, dune di sabbia ondulate e foreste di pioppi che si estendono oltre i suoi confini. Tuttavia, questa città è molto più di un semplice trampolino verso l’avventura; è una destinazione che merita una visita a sé stante.

Una tappa nella Mile High City, situata a un miglio di altitudine, è imprescindibile per completare un viaggio in Colorado. Prima della creazione dei parchi nazionali dello Stato, questi paesaggi straordinari erano abitati da esploratori, naturalisti, commercianti di pellicce e prosperose comunità native americane. Le diverse culture e popoli che hanno attraversato Denver hanno lasciato un’eredità unica, portando con sé mappe sul territorio, campioni botanici e una ricca comprensione dell’ambiente.

Tale patrimonio ha contribuito a plasmare la profonda connessione della città di Denver con la natura negli ultimi 175 anni. Gli amanti della botanica troveranno attrazioni imperdibili come Populus, un hotel dal design spettacolare che richiama la forma del pioppo, oppure i giardini botanici di Denver, dove i ricercatori lavorano alla conservazione di alcuni dei fiori alpini più rari della nazione.

Chi invece desidera esplorare il lato gastronomico della città sarà accolto da una scena culinaria vivace e innovativa: Denver vanta ristoranti di qualità riconosciuta e esperienze culinarie autentiche. Tra le opzioni più intriganti, Tocabe offre piatti della tradizione nativa americana preparati con ingredienti coltivati da comunità indigene.

Per chi ama la storia, il Buckhorn Exchange – un bar risalente al XIX secolo – è il luogo perfetto per assaporare un drink immersi nell’atmosfera che affascinava minatori, trappers e persino presidenti. Da non perdere anche Pasque, il ristorante situato nel nuovissimo hotel Populus nel centro di Denver, insignito dalla guida Michelin Green Star per il suo impegno verso la sostenibilità. Qui si celebra una cucina basata su ingredienti locali e pratiche ecologiche, eliminando lo spreco alimentare e riducendo l’impatto ambientale.

Per completare l’esperienza culturale e storica a Denver, vale sicuramente una visita The Fort, situato a circa 30 chilometri dal centro di Denver, nelle vicinanze del Red Rocks Park and Amphitheatre.

Denver
@ Buckhorn Exchange

Buckhorn Exchange: al servizio degli avventurieri dal 1893

Fondato da uno dei fedelissimi cavalieri di Buffalo Bill, il Buckhorn Exchange è attivo dal 1893 e non ha cambiato molto nel corso del tempo. Negli anni questo iconico ristorante ha accolto astronauti, scalatori, leader nativi americani e presidenti, inclusa una figura illustre come Theodore Roosevelt, il padre del sistema dei parchi nazionali americani.

La celebre zuppa di fagioli, uno dei piatti prediletti da Roosevelt, continua a essere un classico del menu insieme a una selezione unica di selvaggina. Tra i piatti più eccentrici spiccano le “ostriche delle Montagne Rocciose” (testicoli di bue), il serpente a sonagli marinato, e le succose bistecche di cervo e costolette di bisonte. Ma la storia non è l’unico elemento distintivo del Buckhorn Exchange dall’atmosfera vivace e fuori dal comune.

Risalta anche l’arredamento: le pareti sono decorate con una collezione straordinaria di oltre 500 animali impagliati, per lo più antichi esemplari della fauna selvatica del Colorado. All’interno dell’edificio non mancano misteri, come un passaggio segreto ormai sigillato. Durante il proibizionismo, il locale era dotato di questa via di fuga che permetteva ai clienti di nascondersi dalle incursioni della polizia—alcolici inclusi—fino al ritorno della calma.

Denver
@Tocabe

Tocabe: ricette con radici profonde

Ben Jacobs ha fondato Tocabe 17 anni fa senza immaginare che condividere le ricette tradizionali della sua famiglia Osage avrebbe trasformato il suo piccolo ristorante in un punto di riferimento a livello nazionale. Oggi, Tocabe rappresenta uno dei primi ristoranti nativi americani degli Stati Uniti e si distingue sia come leader nella cucina indigena sia come meta culinaria molto apprezzata.

Tra le delizie da provare spiccano le costolette di bisonte con salsa barbecue ai mirtilli, un piatto dolce e succoso che si è guadagnato il titolo di preferito dello stesso Jacobs. Seguendo una filosofia ben radicata nella tradizione, la maggior parte degli ingredienti impiegati da Tocabe — come i mirtilli e il bisonte — proviene direttamente da coltivazioni e allevamenti gestiti da tribù indigene.

Il ristorante, infatti, si approvvigiona quasi esclusivamente da comunità native di tutto il Paese. “Il nostro obiettivo principale è sostenere la produzione alimentare nativa,” afferma Jacobs. “Stiamo creando opportunità per agricoltori, allevatori e per coloro che custodiscono la nostra terra e le nostre risorse idriche.” Il menu trae ispirazione dai popoli originari del Colorado, tra cui le nazioni Ute Mountain Ute, Arapahoe e Osage.

Ad esempio, il mais indiano e il mais blu serviti a Tocabe vengono forniti dai coltivatori di Ute Mountain Ute vicino al Parco Nazionale di Mesa Verde, mentre la carne di bisonte proviene dal Rock River Ranch situato nei pressi della Pawnee National Grassland, sempre in Colorado.

Denver
The Fort @Visit Denver

The Fort: “combustibile” di montagna

Prima di puntare verso le montagne, è tradizione fare il pieno di energie, proprio come facevano gli esploratori originali. Un luogo perfetto per vivere questa esperienza è il ristorante The Fort a Morrison, nei pressi di Denver. Costruito negli anni ’60 da una famiglia di storici, il locale è stato concepito per offrire un autentico assaggio dell’atmosfera del Vecchio West.

Il progetto ha preso vita grazie all’impiego di artigiani esperti nella tecnica adobe, incaricati di realizzare una fedele replica di un trading post del 1830. Holly Arnold Kinney, figlia dei fondatori e attuale proprietaria del ristorante, ricorda come sua madre abbia coinvolto antiquari per raccogliere ricette rare e pagine di diari storici western, al fine di ricostruire i sapori di quel tempo.

Tra le pietanze storiche incluse nel menu c’è una selezione davvero unica, come le Rocky Mountain oyster (testicoli di bue), midollo e lingua di bisonte. Questi piatti hanno resistito alla prova del tempo e continuano a far parte dell’offerta gastronomica del locale. Una menzione speciale va alla bistecca Gonzalez, un filetto di bisonte insaporito con chili verde, che il ristorante serve dal 1960.

Per arricchire l’esperienza, conviene sincronizzare la visita con uno dei numerosi workshop, mostre d’arte indigena o conferenze storiche organizzate al forte. Inoltre, la posizione non è seconda a nessuno: il ristorante si estende su un’area di 50 acri di prateria e regala tramonti che sembrano usciti da un dipinto.

The Fort è una replica in scala reale di Bent’s Old Fort, un trading post per il commercio di pelli risalente al 1830 situato lungo il sentiero di Santa Fe. Questo straordinario edificio in adobe è il più grande del suo genere negli Stati Uniti e fa parte del National Register of Historic Places.

Non c’è solo l’ottima cucina: il forte offre programmi educativi che raccontano la storia del West e le varie culture che hanno interagito nei commerci del Bent’s Old Fort nel XIX secolo. Imperdibile è il tour guidato di un’ora, prenotabile durante tutto l’anno per gruppi di almeno dieci persone. La magia delle serate al The Fort è ulteriormente arricchita dalla musica di Eric “Many Winds” Herrera, che ogni venerdì e sabato suona il flauto indiano, forte di oltre 36 anni di esperienza come polistrumentista.

Con radici culturali che includono Blackfeet indiani, influenze europee e tedesche, Eric utilizza la sua musica per rendere omaggio alla sua eredità nativa americana. Attraverso le sue melodie, celebra la storia dei popoli indigeni e regala un momento di profonda connessione a chi lo ascolta.

Denver
@ Pasque

Pasque: cucina genuina del Colorado e Michelin Green Restaurant

Situato al piano terra del nuovissimo hotel Populus di Denver, Pasque è diretto dall’esperto chef Ian Wortham e propone un’esperienza culinaria raffinata che celebra la stagionalità e le eccellenze naturali. L’ambiente interno del ristorante richiama l’atmosfera di una foresta, avvolgendo gli ospiti in uno spazio caldo e accogliente caratterizzato da forme organiche, texture morbide e giochi di luce stratificati.

Questo design mira a trasmettere la bellezza e l’armonia della natura direttamente nel cuore del ristorante, offrendo un luogo di serenità dove il gusto incontra l’estetica. Il menù offre una vasta gamma di ingredienti freschi a base vegetale, integrati da proteine provenienti sia dalla terra che dal mare. Il ristorante prende il nome dal fiore selvatico di Pasque, un fiore a fioritura precoce originario del Colorado e riflette un impegno profondo verso la stagionalità e la valorizzazione delle produzioni locali.

Questo approccio è una celebrazione della genuinità, evocando le atmosfere naturali di un arboreto. La filosofia culinaria del ristorante si basa sull’uso completo degli ingredienti, garantendo piatti creativi e ben suddivisi. Piuttosto che proporre portate isolate, si privilegia una continuità tra gli elementi nel menù: ad esempio, se viene servita una lombata d’agnello, potrà comparire anche come ragù.

Analogamente, le carote arrostite vengono accompagnate da una vinaigrette alla carota, mentre la ricotta di latte di pecora prodotta localmente appare sia negli antipasti che nei dessert. Pasque si distingue inoltre per il suo impegno verso la sostenibilità: è il primo ristorante nel centro di Denver ad adottare un biodigestore in loco per minimizzare gli sprechi alimentari e rendere più sostenibile ogni aspetto delle sue operazioni.

Denver
@ Pasque

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Fonte: Visit Denver c/o Thema Nuovi Mondi – sito ufficiale Visit Denver

Redazione

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