Malaga – Spagna: scopri cosa vedere in 2 giorni!

Malaga – Spagna: scopri cosa vedere in 2 giorni!
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Un itinerario di due giorni per scoprire Malaga tra storia, arte e gastronomia

Malaga è una città che offre una vasta gamma di attrazioni turistiche, dalle spiagge sabbiose al centro storico ricco di cultura. Tuttavia, se hai solo due giorni per visitare questa città spagnola, potresti chiederti come fare per non perderti il meglio che ha da offrire.

Ti suggeriamo un itinerario di due giorni per visitare Malaga, con i punti salienti che non puoi perdere. Scoprirai come goderti il mare, assaggiare la cucina locale, esplorare i tesori culturali della città e molto altro ancora, il tutto in un tempo limitato. Se stai pianificando un breve viaggio a Malaga, sfrutta al meglio il tuo tempo e scopri cosa fare e dove andare!

Malaga

La città di Picasso

Negli ultimi anni, Malaga sta vivendo una vera e propria rivoluzione culturale. Il luogo di nascita di Pablo Picasso ospita nuovi e interessanti musei, nonché aree urbane trasgressive, come il Quartiere delle Arti. Se a questo aggiungiamo la possibilità di stare in spiaggia e fare un bagno, visitare monumenti con secoli di storia e degustare i piatti tipici in un locale all’aperto, il risultato è un viaggio completo e straordinario. Due giorni potrebbero sembrare pochi per scoprire appieno la capitale della Costa del Sol, ma così hai la scusa perfetta per tornare.

GIORNO 1

Il centro storico della città e i principali musei e monumenti sono alla base del primo giorno a Malaga

Una passeggiata per il centro storico

Disfa la valigia e dai il via a un fine settimana intenso. La visita può cominciare da quella che probabilmente è la via più emblematica della città: la Calle Larios, una strada pedonale vivacissima e piena di negozi, dove potrai farti un’idea dell’atmosfera stupenda che si respira a Malaga. Da qui puoi raggiungere la graziosa Plaza de la Constitución, il luogo ideale per sederti a bere qualcosa, se non l’hai ancora fatto. Sapevi che a Malaga il caffè si può ordinare in tanti modi diversi? Ad esempio, un “sombra” consiste in tre quarti di latte e un quarto di caffè.

Malaga

A meno di 5 minuti a piedi, si trova la Cattedrale dell’Incarnazione, soprannominata anche “La Manquita” (con un braccio solo), visto che in fase di costruzione i lavori furono interrotti e la torre sud non venne mai edificata. Potrai scoprire questa e tante altre curiosità se decidi di visitare l’interno del monumento. Esiste una modalità di visita molto curiosa, che ti piacerà di sicuro: salire sui tetti della Cattedrale a quasi 50 metri di altezza. Ti assicuriamo che la vista è ineguagliabile.

Vale la pena continuare la passeggiata lungo l’affascinante Calle de San Agustín, dove si trova il Museo Picasso di Malaga, con oltre 230 opere del celebre artista spagnolo. Consigliatissimo.

Piatti tipici e monumenti con secoli di storia

La destinazione successiva potrebbe essere La Alcazaba, il palazzo fortificato che i governanti musulmani costruirono nel XI secolo sul monte Gibralfaro. Ai suoi piedi si erge un Teatro Romano, che rimase attivo fino al III d.C.

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A quest’ora ti sarà venuta fame. La posizione è ottima dal punto di vista gastronomico, visto che proprio di fianco si trovano taverne tipiche come El Pimpi, i cui piatti tradizionali hanno deliziato dai membri della famiglia Picasso fino a Carmen Thyssen, senza dimenticare Antonio Banderas. Altri bar mitici del centro? Antigua Casa de Guardia o Restaurante El Chinitas. Avresti voglia, ad esempio, di una “porra antequerana” (simile al “salmorejo”) o di un vino dolce?

Dopo mangiato potrai gustarti un buon caffè prendendo il sole in uno dei bar all’aperto in Plaza de la Merced. Si tratta di un angolo molto speciale, visto che si trova accanto alla Fondazione Picasso Museo Casa Natale. Si tratta della casa dove il genio di Malaga nacque e trascorse i primi anni di vita. In questa piazza potrai anche fare una foto insieme alla statua dell’artista. Nelle vicinanze si trova anche la chiesa di Santiago, dove Picasso fu battezzato.

Il tramonto da un castello

Ricordi che prima di mangiare ti abbiamo proposto di visitare La Alcazaba? Forse ti sarai accorto che il palazzo comunica con il castello di Gibralfaro. Difatti, esiste un ingresso comune ai due monumenti.

Se non ti sposti in automobile, il modo migliore per raggiungere il castello è dirigerti fino al Paseo del Parque e prendere l’autobus 35 che sale fin lì. Una volta arrivato, troverai un centro di interpretazione che ti permetterà di scoprire la storia del castello. Ma la cosa più bella è che da questo luogo potrai ammirare una fantastica vista della città, della baia di Malaga e della Plaza de Toros de La Malagueta. Vicino al castello e al Parador Nacional, troverai infatti il famoso belvedere di Gibralfaro. Se riuscirai a far coincidere la visita con il tramonto, molto meglio.

GIORNO 2

Ci troviamo nel bel mezzo del Mediterraneo, quindi non possiamo non dedicare la giornata al lato più marittimo di Malaga

Malaga

Una mattinata all’insegna dell’arte contemporanea

Prima di spostarci sul mare, ti proponiamo di fare un giro nella Malaga più “ribelle” e moderna. Stiamo parlando della zona conosciuta come il Quartiere delle Arti, simbolo dell’arte urbana in città. Nell’area compresa tra la Alameda Principal e il Muelle Heredia, non troverai soltanto numerosi graffiti, ma anche il CAC Malaga – Centro di Arte Contemporanea di Malaga. Ha sede in un antico mercato generale ed espone opere di Juan Muñoz, Tony Cragg e Sigmar Polke.  Approfittane anche per fare colazione in uno dei locali della zona.

L’alternativa potrebbe essere assaggiare i tradizionali churros di Casa Aranda, vicino al mercato di Atarazanas, per poi visitare quest’ultimo: un’esperienza unica.

Malaga

Avvicinandoci al mare

A questo punto, ti consigliamo di visitare una delle zone più frequentate di Malaga: il lungomare di Pedragalejo. È un po’ distante dalla città, ma raggiungibile prendendo gli autobus 11 o 34. Oltre a fare il bagno (tempo permettendo), la zona è famosa per i bar e i ristoranti vicino al mare. È il momento giusto per provare le acciughe, la frittura di Malaga, ma soprattutto gli spiedini di sardine, un classico della gastronomia locale. Certamente sul lungomare vedrai barche piene di sabbia in cui viene acceso un fuoco per arrostire le sardine. Portati la macchina fotografica per immortalare questo momento così tipico.

Malaga

Pomeriggio lungo il Paseo de la Farola e al Muelle 1

Ritornando in città, la giornata può proseguire con il profumo di mare della spiaggia della Malagueta. Perché non fai una foto vicino alle lettere che danno il nome alla spiaggia? È poi possibile spostarsi al Muelle 1, una zona commerciale e di svago dove potrai fare un po’ di shopping. Qui troverai uno dei nuovi simboli della città, un grande cubo colorato che ospita la sede del Centro Pompidou Malaga, con opere di Francis Bacon, Alexander Calder, Marc Chagall e altri.

Il pomeriggio può continuare con una passeggiata lungo il Paseo de la Farola fino ad arrivare alla Farola stessa, un faro costruito nel 1817, e attendere che cominci a fare buio per ammirare i colori del tramonto e cenare in uno dei ristoranti della zona.

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L’alternativa è tornare sui propri passi fino al Muelle 2 e passeggiare per il Palmeral de las Sorpresas fino al centro storico. Proprio in questa zona del porto, vedrai un’enorme ruota panoramica di 70 metri di altezza che ti affascinerà. Una volta in centro, potrai bere qualcosa sulla terrazza di qualche hotel. Un bel finale per un fine settimana da 10 e lode.

Hai più a tempo a tua disposizione?

Ti abbiamo mostrato i luoghi imperdibili della città, ma se hai qualche giorno in più e vuoi prenderti un po’ di tempo per visitarla in tutta tranquillità, esistono delle opzioni molto interessanti, come il Museo Carmen Thyssen o il Giardino Botanico-Storico La Concepción, soprattutto se viaggi con la tua famiglia.

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Fonte: Tourspain Italia

Redazione

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