Ranong, il villaggio sul mare delle Andamane in Thailandia

Ranong, il villaggio sul mare delle Andamane in Thailandia
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Scopriamo Ranong, uno splendido villaggio affacciato sul mare delle Andamane in Thailandia

Affacciato sul mare delle Andamane nell’Oceano Indiano, Ranong è situato ai piedi dei monti del Tenasserim, la catena montuosa che sovrasta l’intera penisola malese, sulla costa occidentale dell’istmo di Kra, il punto più stretto di tale penisola, sull’estuario del fiume Kraburi, che separa la Thailandia dalla Birmania. Si trova circa 600 km a sud di Bangkok.

Ranong

Agli inizi del XIX secolo Ranong era un piccolo villaggio sul mare ai confini con la Birmania e faceva parte della provincia di Chumphon. Era poco popolato perché la terra era scarsamente coltivabile. In quegli anni un ricco commerciante cinese decise di investire i suoi soldi nello sfruttamento delle miniere di stagno, di cui Ranong era ricca.

Nel 1844, durante il regno di Rama IV, ottenne i diritti di tale sfruttamento e nel giro di pochi anni si arricchì a tal punto che divenne il governatore della città. Continuò così ad espandere il suo patrimonio, le aree di scavi dello stagno e la città, favorendo l’immigrazione di lavoratori cinesi stanziati a Penang.

La zona di Ranong è la più piovosa della Thailandia ed è nota fra i thailandesi come il luogo dove piove 8 mesi all’anno e dove il sole splende implacabile per gli altri 4. Il porto di Ranong, e il mercato ittico ad esso connesso, sono da sempre una delle attività economiche più redditizie di questa provincia così come la produzione della gomma, degli anacardi, delle palme da zucchero e da olio e dell’argilla per la porcellana.

Anche il turismo, grazie alla presenza dell’aeroporto, ha iniziato ad interessare la provincia. Nella cittadina di Ranong si trova lo stabilimento termale di Raksawarin vicino alla stazione degli autobus.

Hot Springs di Raksawarin

Le Hot Springs di Raksawarin sono probabilmente l’attrazione più popolare nelle immediate vicinanze della città di Ranong. Attirano visitatori thailandesi e stranieri che possono immergere i loro piedi in piscine pubbliche, approfittare di un tuffo o semplicemente rilassarsi accanto al fiume Phoemphon.

L’acqua fuoriesce da un pozzo naturale a 60 gradi e viene distribuita anche in piscine più grandi nei pressi delle quali si può noleggiare il necessario per fare il bagno. Non mancano le vasche con idromassaggio e strutture private che offrono trattamenti e massaggi.

Ranong

Fare il bagno nelle piscine è consigliato sia per i trattamenti medici sia come un modo rilassante per alleviare lo stress e le tensioni. L’area naturale è molto pittoresca. Sui pendii di sospensione tra le vasche terrazzate è comune intravedere gente locale che si gode la temperatura dell’acqua mentre fa uno spuntino.

Bello anche il paesaggio, colline e jungla occupano i lati del sito e sentieri conducono ad una immagine del Buddha situata sulla sponda meridionale. Le pozze calde sono aperte tutti i giorni dalle 09,30 alle 19,30. Songthaews partono frequentemente dal Mercato Comunale sulla strada Rueangrat e per 20 baht per persona effettuano il trasporto.

Tra le colline nei dintorni di Rangon si possono visitare altre fonti termali, cascate, spettacolari canyon e piantagioni di caffè, fra cui la Gong Valley. Si tratta di una piccola valle famosa in Thailandia per la produzione di caffè qualitativamente superiore.

Gong Valley

La Gong Valley si trova a circa 70 chilometri dal centro di Ranong, presso la cittadina di Kraburi. Qui troviamo una piccola valle dove i produttori di caffè sono molto famosi in Thailandia. In particolare, c’è la possibilità di scambiare le conoscenze ordinarie sul caffè con il signor Gong e scoprire alcuni risultati molto interessanti che le grandi aziende di produzione del caffè non comunicano ai consumatori, d’altra parte viviamo in un’era in cui mai il mercato e il marketing sono spesso più importanti delle materie prime.

Ranong

Il proprietario ha una forte passione verso il caffè ed è deciso ad aiutare la sua città attraverso la diffusione delle sue conoscenze. Presso il villaggio ci sono piccole officine che aiutano a conoscere meglio il prodotto: non solo la teoria o la sapienza del proprietario, ma anche le esperienze pratiche che rendono più facile capire e ricordare. Se avete programmato la visita di Ranong non saltate la valle ed il villaggio: il ristorante, in posizione privilegiata con affaccio sul fiume, è davvero ottimo.

Nelle vicinanze si trova l’importante parco nazionale di Laemson che comprende sia montagne dell’entroterra che alcune isole disabitate. Da un porticciolo minore, situato nei pressi del porto principale, partono le barche che portano alle vicine splendide isole di Koh Chang e Koh Phayam, dotate di infrastrutture turistiche.

Koh Chang

Trat è la provincia più orientale della Thailandia ed è caratterizzata dalla presenza di molte spiagge ed isole tropicali. Questa piccola provincia segna con la catena montuosa del Khao Banthat il confine naturale tra Thailandia e Cambogia.

Ranong

Un viaggio in questa zona del sud del Paese non può che avere inizio dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di Koh Chang ed in particolare dall’isola omonima, che è la più grande isola thailandese dopo Phuket e la più vicina alla terraferma. Le sue montagne sono interamente ricoperte da una fitta vegetazione tropicale che si interrompe solo sulle spiagge di finissima sabbia bianca.

Alcune di queste, come ad esempio Hat Sai Khao (in thai significa “la spiaggia dalla sabbia bianca”), considerata la spiaggia più bella dell’isola, si prestano favolosamente all’attività balneare grazie al livello del mare che scende in modo graduale ed al fondale sabbioso.

A chi avrà voglia di partire per l’esplorazione dell’interno selvaggio, Koh Chang saprà regalare occasioni avvincenti e suggestive. Ad esempio, un breve ma intenso percorso di trekking porta a contatto con una serie molto interessante di cascate: la più vicina ad Hat Sai Khao è la cascata Khlong Phlu mentre sul lato opposto dell’isola si trovano le Than Ma Yom, distribuite in diversi salti consecutivi i più alti dei quali sono raggiungibili attraverso un percorso piuttosto arduo e adatto a scalatori.

Ranong

Per chi preferisce invece evitare i percorsi difficili ed impegnativi consigliamo di noleggiare una mountain bike e partire per l’esplorazione attorno all’isola, costeggiandola per tutto il suo perimetro. Il rilievo montuoso crea a volte lunghe ed impegnative salite in cima alle quali si potranno scorgere fantastiche panoramiche sul mare.

Koh Phayam

In Thailandia ci sono isole famose in tutto il mondo ed altre che conservano gelosamente il proprio fascino discreto. In provincia di Ranong, sulla costa nordoccidentale del Mar di Andaman ce ne sono alcune davvero sensazionali e Koh Phayam è la più nota.

Sono isole idilliache in cui la principale preoccupazione del visitatore è scegliere l’angolo giusto ove gustarsi tanta meraviglia. Koh Phayam, l’unica abitata, fa parte di quest’ultima categoria. Le migliori spiagge si trovano tutte ad ovest verso il mare aperto.

Ao Yai (spiaggia grande) è la più scenografica oltre ad essere quella con la maggiore presenza di alloggi. Molto bella è Heaven Beach, con le mangrovie e la sua acqua verde trasparente. La baia ospita il famoso Hippy bar, un locale davvero unico a forma di nave pirata, costruito interamente in legno. Locali e visitatori si danno appuntamento qui per ammirare il tramonto sorseggiando ottimi cocktail.

Molti si soffermano sulla prua fino a notte: con l’alta marea l’acqua arriva fin sotto il bar e sembra proprio di essere su una vera nave. Poco lontano proseguendo sulla stessa strada c’è la Monkey Bay, una piccola baia circondata da una giungla abitata da scimmie e scoiattoli. Scorci da cartolina si trovano invece a Buffalo Bay: questo angolo è un piccolo paradiso che normalmente si condivide solo con poche persone.

Ranong

A Koh Phayam non esistono macchine. Il servizio di trasporto pubblico è effettuato con i motorini. C’è un’unica e piuttosto malandata strada che permette la visita ed il trattore è l’altro mezzo privilegiato per scorrazzare sull’isola. È un luogo ancora magico, il contatto con la natura e lo stile di vita semplice degli abitanti toccano il cuore.

E non solo: su quest’isola vivono i Moken, gli ultimi nomadi del mare. Questo popolo, che conta ormai poche migliaia di persone sparse sulle isole della costa occidentale della Thailandia, vive prevalentemente in acqua, all’interno delle proprie imbarcazioni in legno chiamate Kabang. Si fermano solo durante la stagione delle piogge per poi salpare quando il tempo migliora.

Tantissimi gli uccelli fra cui splendidi hornbills e maestose aquile pescatrici: sono centinaia e volano indisturbate. In acqua miriadi di pesci: diverse le scuole di immersione e agenzie che organizzano escursioni quotidiane anche per lo snorkeling. Sull’isola si arriva in barca dalla città di Ranong. Una volta arrivati al porto della cittadina di Ranong si può scegliere tra speedboat, che impiega circa 40 minuti, o un ferryboat che la raggiunge in un paio d’ore.

La gastronomia di Ranong

È interessante anche indagare sul modo in cui mangia la gente locale. Ranong ha tre diversi stili di cucina. Lo stile thailandese del sud, lo stile locale cinese e lo stile thailandese locale, molto influenzato dal Myanmar in quanto Ranong è vicina al confine. I piatti sono tutti molto gustosi e a volte diversi da quelli di altre province: avrete tante opzioni fra cui scegliere a seconda di ciò che si desidera provare oppure si può provarli tutti, perché è una cucina veramente economica e deliziosa.

Il miglior periodo per andare a Ranong è dal mese di gennaio a quello di aprile.

Visto elettronico per la Thailandia disponibile on line

I richiedenti possono richiedere e pagare il visto tramite il sito web dedicato al visto elettronico all’indirizzo www.thaievisa.go.th e, se approvato, ricevere il visto via e-mail.

Progettato per semplificare il processo di richiesta di un visto per la Thailandia, il sito offre un servizio per la richiesta di visto elettronico on-line presso le ambasciate e i consolati generali thailandesi in 38 città di 23 Paesi in tutto il mondo, tra cui Roma.

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Fonte: Ente Nazionale per il Turismo Thailandese

Redazione

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