Costa Crociere: debutto al top per Costa Toscana, la star del Festival di Sanremo

Costa Crociere: debutto al top per Costa Toscana, la star del Festival di Sanremo
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La voglia di vacanza è fortissima, “il booking stava facendo numeri quasi da 2019”. Carlo Schiavon, country manager Italy di Costa Crociere, ha annunciato questa e altre buone notizie con Roberto Alberti, SVP e chief commercial officer, a bordo di Costa Toscana: l’ammiraglia nuova di zecca e piena di luce, colori allegri e novità intriganti, presentata a un migliaio di agenti di viaggi tra Civitavecchia e Savona. Dove neppure l’inquietudine di questi giorni è riuscita a spegnere il timido ma tenace ottimismo innescato dal primo vero ritorno della domanda, in questa coda di pandemia. “Stavamo andando molto forte – ha detto Schiavon – e per ora non si vede alcuna ondata di disdette. C’è chi aspetta per prenotare, ma non si cancella”.

Carlo Schiavon e Roberto Alberti su Costa Toscana

Promo fino al 31 marzo, e da giugno tutta la flotta in mare

E allora – “ce lo avete chiesto voi…”, ha detto Schiavon – tutte le promo sono prorogate al 31 di marzo. E altri plus sono previsti per i gruppi, annunciati da Riccardo Fantoni, direttore vendite Italia.
Da giugno tutte le 12 navi saranno in piena attività incluse le quattro al Nord, dove per il 2022 è cancellata solo la toccata a San Pietroburgo. Dal 14 marzo gli italiani possono tornare ai Caraibi, su Costa Deliziosa dalla Repubblica Dominicana. Tre navi saranno sul Mediterraneo, quattro in area East e dal 16 luglio Costa Serena sarà in Giappone.

“Sono orgoglioso dei risultati del trade italiano – ha detto Alberti – anche nel confronto con gli altri mercati. Significa che il prodotto c’è, il messaggio arriva, siamo credibili”. Tanto che Costa Toscana naviga in queste ore nella sua prima crociera con circa 3mila passeggeri, e sarebbero stati molti di più, senza le limitazioni ancora imposte dalle norme anti-covid.

Ma già da aprile dovrebbe allentarsi il rigoroso protocollo che ha fatto della nave uno dei luoghi di massima sicurezza sanitaria, contribuendo forse ai livelli di soddisfazione altissimi riportati dai clienti – un milione e mezzo imbarcati nel 2021, con molti first-time cruiser. Finiranno da aprile, quasi certamente, anche le escursioni ‘in bolla’.

Cresce il mix di vendita: più valore per tutti

La presentazione di Costa Toscana, seconda unità della flotta alimentata a gas naturale liquefatto dopo la gemella Costa Smeralda, è servita a fare il punto sul salto evolutivo di Costa Crociere, centrato da circa un anno sui temi del valore e della filiera. Con risultati già vistosi, “anche se per un bilancio significativo – ha detto Schiavon – dovremo aspettare i prossimi mesi”.
“Di nuovo c’è anche l’approccio fortemente proattivo della squadra commerciale – come ha spiegato Luca Di Persio, da poco VP global source market – ancora più efficiente grazie alla progressiva evoluzione tecnologica del dialogo con il trade”.

Intanto il nuovo logo con la storica C azzurra e gialla ora parla di mare e anche di terra, di soste più lunghe nei porti per esplorazioni inedite e di scoperta. Come le Expeditions di National Geografic che su Costa Toscana ha il primo corner dedicato.

C’è il generale upgrading dell’esperienza crociera con richiami alla gamma medio-alta: “Navi di queste dimensioni non puntano certo a una nicchia – ha detto Schiavon – però ci daranno un mix di vendita più ampio e vario, a vantaggio anche dei nostri partner”.

Archipelago, il ristorante gourmet decorato con i legni raccolti in spiaggia dai Guardiani della Costa i ragazzi che ripuliscono il liorale italiano organizzati da
Costa Crociere Foundatiion

Punta a questo la tavola gourmet a un prezzo easy – 49 euro per persona più 30 con l’abbinamento ai vini su ogni portata, 5 euro vanno a Costa Foundation – nel nuovo ristorante Archipelago, con i menu degli stellatissimi Bruno Barbieri, Ángel León e Hélène Darroze, ispirati all’itinerario. E con l’assistenza professionale di specialisti di spessore, dal sommelier al maitre. Più informale ma succulento il nuovo Heineken Bar, con un settore à la carte per i patiti della fiorentina. Lussuoso il solarium di Costa Toscana, per far festa o solo starsene in privato. Divertente il Kartell Bar ispirato al design made in Italy, anzi in Milano.

Parla al cliente alto-spendente la proposta per i golfisti – Cruise & Golf, da maggio su Costa Smeralda – inclusiva di transfer, green fee e tee time per giocare su tre o quattro campi in una settimana di navigazione tra Italia Francia e Spagna. Anche il Marco Simone di Roma, tappa italiana della Ryder Cup di cui Costa è sponsor: è l’idea che coniuga serenamente golf, crociera e famiglia del golfista, mix sfidante nella vacanza a terra.

Il Comandante di Costa Toscana Pietro Sinisi tra Giovanni Adorante, Staff Captain, e René Mosquera, Hotel Director

All-inclusive superstar

Nella struttura portante della nuova Costa Crociere c’è il pricing semplificato, in sole tre versioni delle quali due all-inclusive spingono l’upselling: scelte finora nell’85% delle vendite.

Ma la chiave di volta è il ‘contratto di valore’ con il trade varato quasi un anno fa dopo la scelta, peraltro meditata a lungo prima della pandemia, di chiudere oltre 2mila codici di agenzie.
“Non ci bastano più i semplici distributori – ha detto Schiavon – vogliamo partner che ci scelgono per giocare la partita insieme. Vendono il nostro prodotto molto meglio di noi, sono quelli che ci hanno sostenuti in questi tempi difficili, consentendoci di non fermarci mai”. Per i partner anche commissioni agganciate al valore della singola vendita, oltre al travel agent locator sul sito, con il richiamo all’ultima agenzia che ha servito il cliente.
Dunque cresce la torta per le 5mila agenzie che la scelta l’hanno fatta, mentre restano porte aperte per tutte quelle la faranno. “E la temuta catastrofe da pandemia non c’è stata – ha detto Schiavon – in due anni Welcome Travel ha perso in tutto 120 agenzie. Poteva andare molto peggio”.

Costa Next raddoppia

Meno codici significa anche più risorse per i partner. Tra l’altro raddoppiano i servizi di Costa Next, come ha spiegato Diego Stacciuoli, head of trade marketing: 24 servizi di base più 22 opzioni, per un totale di 46 servizi disponibili su tutti i settori inclusi i social. Ad esempio il nuovo materiale da banco e un richiestissimo kit webinar con cuffie e hub per semplificare la gestione tecnica della scrivania.

Il messaggio arriva se è autentico

Su tutto la nuova comunicazione che ti coinvolge con un “Believe your eyes”, autentica come mai prima. Con il successo spaziale di Costa Crociere sponsor di Sanremo – nell’edizione più riuscita della storia del Festival – e gli exploit del duo Berti-Rovazzi a bordo di Costa Toscana: “Green, super tecnologica, 18 piani, 21 ristoranti, una vera e propria smart city alimentata a gas naturale liquefatto, a 600 metri dal porto di Sanremo” come ha scritto il sobrio Sole24Ore… “Nei giorni del Festival tutti gli artisti volevano salire a bordo – ha raccontato Alberti – perfino Papa Francesco all’Angelus ha parlato della nave”. E “Sanremo ha fatto schizzare letteralmente le vendite di Costa Toscana” ha confermato Schiavon.

Assolutamente autentico anche il pupo Leo imbronciato, che in un post della sua famiglia – scovato per caso da Costa sui social – chiede alla mamma di tornare sulla nave da cui è appena sceso, dove si è tanto divertito. Ora è su tutti i media nazionali con la celebre I’m a Believer di The Monkiees. “Leo ha avuto 15 milioni di visualizzazioni su TikTok in poche ore – ha raccontato Schiavon – e un effetto immediato sul booking”, con l’energica onda lunga che per ora neppure i venti di guerra riescono a spazzare via.

Marina Firrao

Marina Firrao

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