Isole Vergini Britanniche, Caraibi: la BVI Wreck Week dedicata agli amanti degli abissi

La BVI Wreck Week alle Isole Vergini Britanniche è un must per gli amanti degli abissi
Nella profondità del mar dei Caraibi, intorno alle Isole Vergini Britanniche, si celano numerosi relitti che attendono intrepidi sub desiderosi di vivere esperienze adrenaliniche negli abissi.
Alle Isole Vergini Britanniche nel mese di febbraio viene organizzata una settimana di attività dedicata alla scoperta dei tesori inabissati.

Se chiedessimo alle persone come è il loro mare da sogno, probabilmente, la maggior parte direbbe acqua cristallina e fondale chiaro. Il mare alle Isole Vergini Britanniche ha sicuramente tutte queste caratteristiche e, con le temperature miti tutto l’anno, attira migliaia di turisti che vogliono goderselo anche durante i mesi invernali. Però, il mare alle Isole Vergini Britanniche non è solo questo, anzi è molto di più!

Fondali profondi, barriera corallina mozzafiato e relitti intriganti da esplorare con l’attrezzatura da sub rendono le isole una meta fantastica per gli amanti degli abissi. Per questo motivo la destinazione sta organizzando una settimana davvero speciale dal 12 al 18 febbraio, la BVI Wreck Week 2023, in cui verranno valorizzati i tesori marittimi delle Isole Vergini Britanniche. Ci saranno feste ed eventi speciali nei ristoranti che vi faranno vivere un’esperienza entusiasmante.
L’evento, che si rivolge a tutte le fasce d’età, sarà caratterizzato da musica, cibo, festeggiamenti e attività culturali. Il 12 febbraio, un Pirate Party all’Hendo’s Hide-Out di Jost Van Dyke darà il via alla Wreck Week. La settimana proseguirà con un clean-up della costa, incontri di giovani, quiz e raccolte di fondi. La Wreck Week culminerà con la presentazione di una scultura ecologica a forma di tartaruga gigante progettata e realizzata da Beyond the Reef.

Scoprite alcuni dei siti di immersione più spettacolari delle Isole Vergini Britanniche
La RMS Rhone è una delle navi affondate nell’oceano intono alle Isole Vergini Britanniche e oggi esistono diversi tour che permettono agli avventurieri di mmergersi e vedere da vicino ciò che resta di questo relitto del XIX secolo. In gran parte ancora intatto, l’interno, a tratti cavernoso può essere raggiunto da diversi punti vicino all’albero di prua. Questa attività è pensata per i subacquei esperti, poiché la profondità raggiunge i 20 metri.

Il Wreck Alley a Cooper Island ha una storia insolita. Andata alla deriva e arenatasi nel 2006, senza alcuna tragedia annessa, l’imbarcazione è stata poi spostata in un’altra zona vicino a Fish Bay, in un luogo meno pericoloso, poiché tutti i tentativi di raddrizzarla e recuperarla si rivelarono infruttuosi. L’ex-Island Seal è il quarto relitto affondato di proposito nella zona a beneficio dei subacquei.
Il relitto del Chikuzen è affondato a circa 7,5 miglia a nord-ovest di Tortola e solo un’imbarcazione porta i sub sul posto con regolarità. Le immersioni sul Chikuzen non sono sempre possibili a causa della sua posizione piuttosto esposta, ma se le condizioni sono giuste potrete fare un’immersione a dir poco meravigliosa. Oggi attrae pesci pelagici e pesci della barriera corallina oltre a barracuda, tartarughe, squali e cernie, inoltre è un relitto perfetto per quasi tutti i sub.
A causa degli uragani Irma e Maria che devastarono le isole, molte imbarcazioni furono distrutte, ma un’organizzazione no-profit delle Isole Vergini Britanniche, Beyond the Reef, le ha trasformate in siti unici per le immersioni. Gli aerei sono stati ricostruiti in modo da sembrare mezzi aerei/mezzi squali, chiamati, infatti, Sharkplaneo.

L’organizzazione no-profit ha anche trasformato il vascello Willy T, ormai in rovina, in un parco giochi a tema piratesco. Ci sono pirati sui pontili, dove potrete scattare foto e un sacco di oggetti a tema da esplorare durante le immersioni. Il vascello è stato affondato di proposito nel 2019.

La Kodiak Queen era un’ex chiatta per il rifornimento della Marina, sopravvissuta all’attacco di Pearl Harbor. Per proteggere l’ecosistema, la nave fu posizionata nella morsa letale di un’imponente scultura a forma di Kraken, successivamente affondata al largo di Virgin Gorda e trasformata in una barriera corallina artificiale. Sebbene gran parte della scultura metallica del Kraken sia stata distrutta durante gli uragani Irma e Maria, la Kodiak Queen rimane un sito molto popolare per le immersioni subacquee.

A proposito delle isole Vergini Britanniche
Conosciute come una destinazione preziosa e ricca di esperienze da scoprire, le Isole Vergini Britanniche sono un arcipelago affascinante composto da 60 isole e baie situate nella regione nord-orientale del Mar dei Caraibi. Grazie alle numerose ville private e ai lussuosi resort boutique, non mancano le strutture dove alloggiare tra cui scegliere, sia per viaggi di piacere che per viaggi MICE (meeting, eventi e incentivi).
Le Isole Vergini Britanniche sono state a lungo acclamate come la capitale mondiale della vela per la loro navigazione in linea d’aria, per la miriade di opzioni di noleggio d’imbarcazioni (a scafo nudo, con equipaggio, a motore, a vela tradizionale issata) e per l’ampia gamma di esperienze che si rivolgono in particolare ai diportisti.
Le Isole Vergini Britanniche sono continuamente premiate con riconoscimenti, tra cui “Top Islands in the Caribbean, Bermuda and the Bahamas” nei World’s Best Awards 2020 di Travel + Leisure, il piazzamento al secondo posto nell’ambita lista “52 Places to Go in 2020” del New York Times e la posizione “#1 Best Place to Visit in the Caribbean” di U.S. News & World Report nel 2017, 2018 e 2019 e al secondo posto per il 2021-2022
Per altri articoli relativi alle Isole Vergini Britanniche clicca qui
Fonte: British Virgin Islands – The British Virgin Islands Tourist Board & Film Commission – Aviareps Italia