TURISMO DELLA SALUTE: RIAPRONO LE TERME DI PORRETTA

TURISMO DELLA SALUTE: RIAPRONO LE TERME DI PORRETTA
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E’ una notizia importante per una regione, l’Emilia Romagna che vanta un numero consistente di poli termali. Qui, a Porretta (comune dell’Alto Reno), nasce il primo e unico centro nazionale di riabilitazione e cura per pazienti Inail, grazie al progetto di riqualificazione a cura del Gruppo Monti Salute Più, promosso dalla Regione.

L’apertura delle “Terme basse” sarà già dal 2 aprile, poi, entro l’estate, la riqualificazione del parco termale sarà allo stadio intermedio, mentre il completamento delle ristrutturazioni avverrà entro il 2024.

Le Terme di Porretta, in provincia di Bologna a metà strada con Pistoia, ripartono con un grande progetto di riqualificazione e ristrutturazione, grazie all’ accordo tra Inail e Gruppo Monti Salute Più promosso dalla Regione Emilia-Romagna.
Lo stabilimento si appresta così a diventare a breve un vero e proprio centro di benessere e cura nel cuore dell’Appennino bolognese, con evidenti ricadute positive per turismo e occupazione.
Già dal 2 aprile saranno riaperte al pubblico le Terme basse e l’accesso alle 14 tipologie di acque sulfuree e salsobromoiodiche del complesso, impiegate per nuovi servizi all’avanguardia.

Entro l’estate verrà riqualificato anche il parco termale con la creazione di una piscina termale scoperta (una vera “spiaggia termale”), e verrà effettuato il recupero delle Naiadi. Una delle cupole diventerà spa termale, in sinergia con la parte clinica delle terme.

È prevista anche l’inaugurazione della via termale Porretta – Villaggio della Salute Più, un percorso ciclopedonale con 15 diramazioni verso luoghi di particolare interesse naturalistico, storico e culturale attraversando Val Sillaro, Vidiciatico, Lizzano, Corno alle scale. Un punto di partenza per il turismo green, che permetterà di valorizzare il territorio coinvolgendo le numerose realtà e aziende del luogo.

Porretta Terme
La piscina termale

«E’un progetto che fa bene al nostro Appennino- affermano gli assessori regionali Andrea Corsini (Turismo e Infrastrutture) e Raffaele Donini (Politiche per la Salut e non solo per il rilancio di un complesso termale storico tra i più rinomati fin dal secolo scorso per la qualità delle acque e che vanta un patrimonio architettonico liberty da troppo tempo trascurato e abbandonato. Il rilancio delle terme di Porretta significa anche rafforzare l’offerta sanitaria della montagna, oltre ad essere un’importante occasione di sviluppo turistico per il territorio».

Aggiunge il prof. Antonio Monti, direttore scientifico Gruppo Monti Salute Più, controparte nell’iniziativa: «Questa operazione è una scommessa straordinaria per il Gruppo; dopo 50 anni di storia ci cimentiamo con orgoglio nel progetto di rilancio e valorizzazione delle Terme di Porretta; terme che vantano una storia straordinaria, che intendiamo recuperare, rilanciando ed innovando le proposte sanitarie, termali e turistiche, con l’obiettivo di promuovere l’Appennino Tosco-Emiliano, in stretto rapporto con il Villaggio della Salute Più».

Per parte sua la Regione ha garantito investimenti infrastrutturali sia su ferro che su strada che consentiranno di raggiungere in più modi e prima possibile le località del nostro Appennino, a supporto del settore turistico e di una migliore viabilità. Gli investimenti riguardano in particolare il nodo di Casalecchio, i lavori della variante della strada statale 64, e il raddoppio selettivo della linea ferroviaria porrettana.

L’accordo, firmato a fine febbraio, vede coinvolti diversi soggetti per il rilancio dell’intero complesso termale di Porretta. Inail ha acquisito la struttura delle “terme basse” (attive fino a fine 2021) e le naiadi (cupole nel parco). Il Gruppo Monti Salute Più, già proprietario del circuito delle 5 Terme di Bologna, ha acquistato Tema srl, titolare delle concessioni per lo sfruttamento delle acque termali e la gestione della struttura termale e poliambulatoriale.
Di proprietà Tema srl anche la struttura alberghiera ex Castanea, che sarà ristrutturata con un progetto condiviso con Inail e le strutture termali delle “Puzzole”, di Porretta Vecchia e delle “terme alte” (straordinario esempio di liberty, già tra i luoghi del cuore del FAI).
Nel biennio 2023-2024 si completerà e sarà inaugurato l’hotel ex Castanea (struttura di qualità a 4 stelle) collegato alle terme basse, e sarà messo a regime un progetto di valorizzazione del villaggio termale di Porretta. L’obiettivo è quello di riaprire progressivamente tutte le eccellenze del luogo, spesso dimenticate, come le terme Puzzole (con piscina, acquascivoli, palestre ed eventi), la galleria ottocentesca che collega il parco al Santuario della Madonna del Ponte, il Grottino Chini, le vasche in marmo per i bagni sulfurei, ecc.

Massimo Terracina

Giornalista dal 1987, si è sempre occupato di sport ('82-'98) e turismo (dal '92 ad oggi). Ha fatto esperienza sul campo lavorando in adv e to (gsa compagnia aerea) per poi passare alla stampa trade, consumer, online anche con esperienze televisive. La sua casa è il mondo e vorrebbe tornarci al più presto perché, questo, significherebbe la vera ripresa!
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