Dublino, Irlanda: 9 attrazioni letterarie
Viaggio letterario a Dublino: le tappe da non perdere!
1. Leggende letterarie
Poche città nel mondo sono profondamente affezionate alla scrittura come questa capitale storica. Passeggia lungo i canali, esplora le piazze georgiane, attraversa il fiume e troverai targhe commemorative dedicate a famosi scrittori, ponti a loro intitolati e tantissimi luoghi dal nome letterario.
Fino ad ora, Bernard Shaw non è diventato sufficientemente illustre da avere dei nemici ma non piace a nessuno dei suoi amici. Oscar Wilde
Potrai persino notare alcuni dei nostri scrittori agli angoli delle strade o nascosti nei parchi, quindi non perderti George Bernard Shaw alla National Gallery, Oscar Wilde sdraiato a Merrion Square e Brendan Behan che osserva il Royal Canal.
2. Musei letterari
La creatività di Dublino è ben documentata da straordinari musei e gallerie in tutta la città. Il Museum of Literature Ireland (MoLI) propone interessanti mostre sugli scrittori e i poeti più influenti d’Irlanda ed espone reperti letterari davvero unici tra cui la primissima copia dell’Ulisse di James Joyce.
Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio. Samuel Beckett
Il James Joyce Centre, lungo una delle più belle strade georgiane di Dublino, organizza varie mostre su Joyce, tour a piedi e conferenze, oltre a un’esposizione permanente sulla vita e sulle opere dell’autore. E per comprendere cosa si celava dietro la produzione vera e propria dei quotidiani, dei libri e delle riviste, dirigiti al National Print Museum, ospitato in una ex cappella militare.
3. Pub letterari
Se c’è una cosa che noterai ne pub di Dublino, saranno le conversazioni. Spesso non c’è alcun sottofondo musicale, nessuna slot machine, niente a distrarre dall’urgenza più grande: una bella chiacchierata. Ecco perché i pub hanno un legame storico e attuale con gli scrittori. Oltre a comparire in famose opere letterarie come l’Ulisse di James Joyce, i pub di Dublino sono stati frequentati da alcuni degli scrittori più famosi del mondo.
Non esiste una cosa come la cattiva pubblicità, tranne il proprio necrologio. Brendan Behan
James Joyce frequentava il Davy Byrne’s, il Neary’s era uno dei preferiti di Brendan Behan e Flann O’Brien e il Toner’s era l’unico pub di Dublino per WB Yeats. Potrai scoprire tutto sulle associazioni letterarie dei pub di Dublino con il Dublin Literary Pub Crawl, il luogo di ritrovo è al Duke, proprio dietro Grafton Street. Le guide sono attori che ti intrattengono con citazioni, barzellette e storia letteraria durante il tour che dura poco più di due ore.
4. Il pezzo forte della letteratura: l’Abbey
È difficile scegliere un teatro tra tutti quelli di Dublino: il Gaiety, il Gate e l’Olympia hanno arricchito enormemente la città e sono attivi da molto tempo, ma l’Abbey ospita il teatro nazionale e ha contribuito a creare l’Irlanda moderna.
La vita è una lunga preparazione per qualcosa che non succede mai. WB Yeats
Fondato nel 1904 dal poeta WB Yeats e dalla drammaturga Agusta Gregory, questo teatro è stato al centro della vita culturale di Dublino nell’ultimo secolo e persegue il suo obiettivo di sostenere e promuovere i nuovi scrittori e artisti irlandesi.
Il teatro ha intrattenuto, provocato e sostenuto pressappoco in egual misura. Tra l’altro, a Dublino il teatro tende a essere più economico che in molte altre capitali, consentendo di trascorrere una serata fuori senza spendere un capitale. Potrai anche fare un tour dietro le quinte per un approfondimento esclusivo di questo incredibile teatro.
5. Biblioteche
Le biblioteche di Dublino sono di una bellezza stupefacente: dei veri inni alla parola scritta. Basta guardare la Trinity’s Long Room, senza dubbio una delle biblioteche più belle d’Europa. Oppure, che ne dici della Marsh’s Library, rimasta pressochè immutata fin dalla sua apertura, avvenuta circa 300 anni fa?
Quando morirò Dublino sarà scritta nel mio cuore. James Joyce
La Chester Beatty Library è sicuramente un’attrazione imperdibile ed è stata descritta come “la più bella collezione di manoscritti e libri raccolti da un collezionista privato nel XX secolo”. Più un museo che una biblioteca, comprende oltre 6.000 oggetti dall’Asia orientale e dall’ovest e comprende le più antiche copie note dei quattro vangeli. Nessun itinerario letterario potrebbe dirsi completo senza una visita qui.
6. Librerie
Le librerie indipendenti hanno un posto speciale nel cuore di Dublino e ci sono dei piccoli angoli letterari sparsi in tutta la città. Ulysses Rare Books su Duke Street è un richiamo irresistibile per i topi di biblioteca e offre una straordinaria selezione di prime edizioni delle opere di Joyce, Wilde, Yeats e Flann O’Brien. The Winding Stair unisce libri nuovi a selezioni di opere di seconda mano in un bel negozio lungo il fiume Liffey… e la cosa più bella è che puoi cenare all’aperto mentre sei immerso nella lettura dei classici.
Un vecchio gufo saggio viveva in un bosco, quanto più ascoltava tanto meno parlava, quanto meno parlava tanto più ascoltava, bisogna imitare il vecchio gufo saggio. Flann O’Brien
Stokes Books all’interno della George’s Street Arcade, invece, è uno scrigno di tesori con libri rari e di seconda mano; anche la Sweny’s Pharmacy, dedicata a Joyce e menzionata in Ulisse, è ottima per i libri di seconda mano.
7. Il Grand Canal
Il poeta Patrick Kavanagh sarà anche nato nella contea di Monaghan, ma considerava Dublino la sua casa e in nessun luogo della città si avverte la sua presenza più che sul Grand Canal, reso immortale dalla sua poesia Passeggiata sulla banchina del canale: “Banchine frondose e verdi acque del canale che riversano per me la redenzione.”
Quello che appare sui giornali è spesso nuovo ma raramente vero. Patrick Kavanagh
Questo tranquillo specchio d’acqua era così amato dal poeta che una sua statua siede ora su una panchina nel suo luogo preferito vicino al Baggot Street Bridge. Porta con te un libro, prenditi il tuo tempo e goditi quest’oasi di calma proprio nel centro della città.
8. Festival letterari
La cultura letteraria di Dublino è viva e vegeta e ancora oggi la città sforna scrittori eccezionali come Anne Enright, Joseph O’Connor, Colm Tóibín e Roddy Doyle. Spesso incontrano il pubblico durante i festival letterari di Dublino, con letture, eventi e belle interviste, offrendo un assaggio delle loro menti creative.
Non c’è niente di peggio delle ambizioni di una persona senza talento. Joseph O’Connor
Partecipa all’International Literature Festival (maggio), al Dublin Writers Festival (settembre), e al Dublin Book Festival (novembre). Proprio fuori dalla città, il villaggio di Dalkey si anima in stile letterario con il Dalkey Book Festival ogni giugno.
9. Bewley’s
Può esistere qualcosa di meglio di un buon caffè in una delle caffetterie preferite da alcuni tra i più grandi scrittori di Dublino? Ispirata alle eleganti caffetterie parigine e viennesi e con la sua grande vetrata colorata frontale, la Bewley’s in Grafton Street è un luogo d’incontro per i dublinesi sin dalla sua apertura nel 1927. Se vuoi passare un paio d’ore a leggere in tranquillità, questo è il luogo giusto.
Poesie, opere teatrali, romanzi e storie risiedono nella personalità di Dublino in un modo diverso da qualsiasi altra città. Fergal Keane, giornalista
Nel corso degli anni, Bewley’s ha ospitato molte famose figure letterarie, tra cui James Joyce, Patrick Kavanagh, Samuel Beckett e Sean O’Casey. E nell’ex Oriental Room, troverai il Café Theatre, un luogo perfetto per un emozionante pranzo in cui gustare una zuppa e un panino, seguiti da un’esibizione di un solo atto (tra una pagina e l’altra del libro, naturalmente!)
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Fonte: Tourism Ireland – ireland.com