BIT 2022: IL GRANDE PALINSESTO DI EVENTI

BIT 2022: IL GRANDE PALINSESTO DI EVENTI
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Ci siamo, la BIT, dopo lo spostamento da febbraio ad oggi torna. In presenza. C’è fermento nell’aria per una ripresa che è non solo auspicata, ma necessaria.
Non solo piattaforma di business per incoming e outgoing e marketplace di incontro domanda-offerta italiane e internazionali, BIT 2022. a fieramilanocity da domani 10 aprile a martedì 12 è anche l’appuntamento dove fare il punto sulle tendenze, anticipare i nuovi trend, approfondire i dati di settore e acquisire nuove competenze. Il tutto grazie a un palinsesto di eventi senza confronti in Italia nel settore, progettato dalla divisione Business International di Fiera Milano, che spingerà ancora di più sull’acceleratore dell’innovazione sostenibile. Titolo del palinsesto: Bringing innovation into Travel.

Il confronto e l’approfondimento dei temi di attualità assumono ruolo ancora più importante in momenti delicati come questo, in cui il Travel vive un vero e proprio cambio di paradigma verso un modo di viaggiare più consapevole, responsabile, naturale e sicuro, più attento ai valori, ai territori e alle persone.

Oltre 90 gli appuntamenti, tra quelli nelle Sale Coral che ospitano il palinsesto di Bringing Innovation Into Travel al pad. 4, le presentazioni nella MICE ARENA e la Travel Agent Academy di FTO, tutti i giorni dalle 9:30 a fine giornata: il programma completo, inclusi i sommari dei temi trattati e i profili dei relatori, è disponibile online all’indirizzo È possibile ricercare gli eventi di interesse per giornata, area tematica o parole chiave.

Altro fiore all’occhiello di questa edizione è la presentazione dell’Osservatorio Google sul Turismo Digitale. Oltre il 70% delle persone oggi cerca informazioni e prenota online. Gli esperti del motore di ricerca illustreranno come focalizzare il traffico sui propri siti, utilizzando in modo strategico le informazioni e gli strumenti di Google.

L’innovazione tecnologica rappresenta idealmente l’incontro tra “veloce” e “lento”, come spiegherà l’incontro Fast & Slow, territori a due velocità per soddisfare la domanda’: fast è lo scatto richiesto oggi per adeguare infrastrutture e competenze, slow è la virtù da valorizzare per accrescere l’attrattività.

Per sua natura, il Food Travel è ancora più legato al turismo slow e responsabile, come illustrerà l’evento Turismo enogastronomico, più green, più inclusivo e sociale’. A fronte di una forte domanda di esperienze green e sociali, destinazioni e player sono chiamati a ripensare se stessi e la propria offerta, mettendo al centro la sostenibilità. Partecipa l’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico.

Sostenibilità che si incrocia anche con l’innovazione, come spiegherà l’incontro ‘Turismo enogastronomico, la combinazione perfetta tra soluzioni digitali ed esperienza sul territorio’. Il viaggio si è evoluto da mero spostamento fisico a uno stato d’animo legato alla voglia di fare esperienza e le tecnologie digitali sono fondamentali per agevolare questo cambiamento.

Una delle chiavi del nuovo Travel sarà sicuramente la crescente professionalità degli operatori. Anche in quest’ambito sono le aree del turismo lento, green e dettare il passo del cambiamento.

L’evento ‘L’esponenziale rigenerazione turistica dei piccoli borghi italiani’ analizzerà come i borghi e le aree interne stiano diventando una grande opportunità di rilancio dell’attrattività dell’Italia, anche in un’ottica post-Covid e alla luce della nuova domanda di sicurezza, presentando anche concreti casi studio come il progetto pilota “Progetto Borghi”.

La tecnologia è ormai un fatto acquisito nel turismo e potrà aiutarci a sostenere il rilancio in questa fase storica così particolare.

‘La Customer experience dovrà essere memorabile. Come arrivarci?’ aiuterà a inquadrare il tema esperienziale in un approccio sistemico-strategico a livello territoriale e di interventi congiunti, sia pubblico che privati, condividendo testimonianze pratiche. Con un contributo della Università IULM.

Si discute anche di recovery plan in connessione alla sostenibilità, ma come realizzarla? Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, infatti, rappresenta per l’Italia un’occasione irripetibile, ma il livello di condizionalità è alto. Se ne parlerà inPnrr e reti d’impresa territoriali: la grande opportunità per lo sviluppo circolare’, con affondi su turismo di prossimità, erogazione dei fondi e sinergie tra attori pubblici e privati.

La sostenibilità come tema sociale oltre che ambientale sarà affrontata in Il viaggio come un approccio etico al territorio e alle sue risorse’. Etica e sostenibilità sono argomenti cari ai Millennial e non solo. Rappresentano una inespressa chance di sviluppo per i territori meno noti ma ricchi di eccellenze culturali, tradizionali e naturalistico-ambientali.

Massimo Terracina

Giornalista dal 1987, si è sempre occupato di sport ('82-'98) e turismo (dal '92 ad oggi). Ha fatto esperienza sul campo lavorando in adv e to (gsa compagnia aerea) per poi passare alla stampa trade, consumer, online anche con esperienze televisive. La sua casa è il mondo e vorrebbe tornarci al più presto perché, questo, significherebbe la vera ripresa!
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