BIT 2022, SI CHIUDE CON LA PROMESSA DELLA RIPRESA

BIT 2022, SI CHIUDE CON LA PROMESSA DELLA RIPRESA
Condividi

L’aspettavano tutti, dopo il rinvio del mese di febbraio, nel settore. BIT 2022, al di là di tutto, una fiera importante per il mercato turistico italiano, ha lasciato trasparire un segnale di ottimismo, al netto delle parole istituzionali, spesso vacue.

Dato importante
una sostenuta affluenza di visitatori, per il ritorno in presenza di BIT 2022, nonostante la concomitanza (sarebbe meglio fare attenzione per non rubarsi visitatori, con un’altra manifestazione importante, Vinitaly a Verona. Insomma tre giorni di intenso networking, la cosa che mancava di più in questi due anni terribili per il turismo (e non solo)  e presentazioni di novità, caratterizzati dalla qualità delle proposte degli espositori e dei buyer altamente profilati.  

Tendenze futuribili, come il metaverso e i viaggi spaziali, ma anche con la conferma, a noi che piacciono le cose tradizionali, per la prossima stagione del turismo slow, etico e sostenibile. Una delle tendenze clou di quest’anno sono i cammini, da quelli spirituali ai naturali, con il ritorno del cicloturismo, le vacanze attive e all’aria aperta con un tocco di luxury e glamour, come nel glamping. Sempre molto forte il trend enogastronomico, coniugato alla scoperta dei borghi e di storia e cultura.

BIT 2022
Manlio Messina

Ob torto collo, le destinazioni puntano sulle attività all’aperto
«Questo ritorno in presenza è andata benissimo per noi – spiega l’Assessore del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Manlio Messinae in particolare le nostre proposte esperienziali. Partendo dall’enogastronomia come filo conduttore, abbiamo creato percorsi ed eventi culturali e musicali, tutti radicati nella storia, come il Sicilia Jazz Festival che valorizza l’eredità del primo musicista a incidere un disco jazz, l’americano di origini siciliane Nick LaRocca».

Anche tra le destinazioni estere il mood è verso la valorizzazione del turismo sostenibile e responsabile.

Tour operator che si reinventano e si fanno trovare pronti con le nuove proposte
Tra le novità del2022 Villaggio ASTOI, che ha riunito in un unico spazio oltre 20 tour operator di primo piano.

Bit2022
Alessandro Seghi

«BIT è stata un’occasione per guardare al futuro dopo 2 lunghi anni di attesa. È stata una soddisfazione veder presenti partner, fornitori, clienti, giornalisti e traders, segno anche della voglia di ritrovare una normalità, fatta di incontri, rapporti umani e professionali- commenta Alessandro Seghi, sempre attento agli accadimenti, direttore commerciale divisione tour operating di Alpitour World.

Bit 2022
Danilo Curzi

Tante le novità come il completo riassetto della struttura, maturata in due anni di stasi: «”ue anni di lunga ipotetica inattività ci hanno consentito di ricalibrare i nostri concetti – spiega Danilo Curzi ceo di Idee per Viaggiare – per questo abbiamo messo mano a tutto quello che non saremmo riusciti a fare in tempi di normale attività…abbiamo spostato la “telecamera” e visto tutto da un altro angolo. Ci siamo messi a lavorare sull’ottimizzazione e questi 25 mesi, seppure davvero duri ci hanno insegnato tanto e il risultato penso si vedrà a brevissimo.

BIT 2022
Stefano Pompili

Veratour, era presente con Stefano Pompili: «Abbiamo presentato i nostri nuovi villaggi in Sardegna, il Veraclub Amasea e il Veraclub Cala Ginepro con significativi riscontri – aggiunge il direttore generale di Veratour Il successo di questa manifestazione può essere solo un buon viatico per la stagione estiva: nonostante le difficoltà siamo convinti che il 2022 sarà un anno decisivo verso il ritorno ai numeri di tre anni fa».

BIT 2022
Leonardo Massa

«E’ immensa la voglia di viaggiare, come conferma il trend delle prenotazioni da due settimane – conclude la carrellata Leonardo Massa, managing director di MSC CrociereQui abbiamo presentato l’estate con tutte le 19 navi operative, cui nei prossimi mesi si aggiungeranno MSC World Europa ed MSC Seascape».

E comunque tutti i presenti hanno avuto tanto da dire e da presentare. Per un effetto davvero positivo.

E i buyer stranieri? Alla ricerca di nuove esperienze
L’Italia è un paese che tutti sognano, all’estero….e gli impedimenti oggettivi degli ultimi 25 mesi ne hanno acuito l’appeal. Anche dal punto di vista dei buyer c’è soddisfazione per il ritorno in presenza e attenzione alle proposte più originali.

«Siamo qui per cercare nuovi prodotti, in particolare per esplorare nuove regioni italiane. Vogliamo miscelare diverse esperienze, dal leisure al business all’incentive, e qui ho trovato proposte interessanti per tutti questi segmenti – ha detto Rena Keberlinskaya di Quintessentially Travel (Azerbaigian).

Le fa eco Youssef Hassam di Adrenaline (Dubai) «E’ la prima volta che partecipo e sono molto colpito dalla qualità degli espositori e la varietà dell’offerta. Tra le nostre diverse specializzazioni ci sono i viaggi avventura. I nostri clienti ci richiedono hiking e trekking all’aria aperta, una relativa novità per il nostro mercato».

E non poteva mancare un occhio di riguardo al MICE: «La nostra azienda lavora molto nel business travel e la presenza di un MICE Village è stato un grande aiuto per noi – spiega Liviu Morariu di Congress Bookers (UK) – nel trovare i fornitori che ci interessavano. Siamo venuti qui non solo all’Italia, ma anche per l’Europa Occidentale in generale e i Paesi nordici».

La prossima edizione tornerà nella tradizionale collocazione a febbraio, a fieramilanocity dal 12 al 14 febbraio 2023.

Massimo Terracina

Giornalista dal 1987, si è sempre occupato di sport ('82-'98) e turismo (dal '92 ad oggi). Ha fatto esperienza sul campo lavorando in adv e to (gsa compagnia aerea) per poi passare alla stampa trade, consumer, online anche con esperienze televisive. La sua casa è il mondo e vorrebbe tornarci al più presto perché, questo, significherebbe la vera ripresa!
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com