CON BTO FIRENZE DIVENTA LA CAPITALE DEL TURISMO DEL FUTURO

BTO – Be Travel Onlife va in scena alla Stazione Leopolda di Firenze martedì 29 e mercoledì 30 novembre.

Porta il turismo nel metaverso la nuova edizione di BTO – Be Travel Onlife che va in scena alla Stazione Leopolda di Firenze martedì 29 e mercoledì 30 novembre. Evento di Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, realtà da sempre attente alla competitività del turismo connesso alla sfida dell’innovazione digitale, BTO è organizzata da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana.

“Quest’anno superiamo noi stessi – racconta Giuseppe Salvini – Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze e Direttore dell’azienda speciale Promofirenze – e per la 14esima edizione della BTO mettiamo in campo una due giorni straordinaria. Ben 100 i convegni in scaletta, ai quali è prevista la partecipazione di oltre 250 esperti che coprono a 360 gradi tutti gli ambiti del mondo del turismo. Come sempre sono 4 i topic attorno ai quali si sviluppa l’evento – Hospitality, Food & Wine, Destination, Digital Strategy & Innovation -: analizzandoli e sviscerandoli a BTO capiremo meglio in quali direzioni si sta evolvendo questo comparto fondamentale che è il turismo che già oggi vale il 13% del Pil del Paese. E al centro c’è il metaverso cioè quel mix di nuove e innovative risorse digitali che sempre di più possono portare a far esplodere il turismo italiano”.

“Alla Stazione Leopolda – aggiunge Luca Ribechini responsabile eventi speciali e relazioni esterne PromoFirenze – le migliaia di visitatori attesi potranno vivere una esperienza immersiva grazie alla quale riflettere sulle nuove frontiere del viaggio. Ci saranno 6 sale eventi attive, tra le quali spicca lo spazio Ring Hall, nel quale i relatori si alterneranno ogni quarto d’ora. E proprio grazie al tema del metaverso si cercherà di capire insieme come e quanto il nuovo mondo del digitale potrà cambiare il mondo del travel. Cercheremo di anticipare quello che sarà il futuro e di capire dove andremo, come sempre senza preconcetti”.